martedì 12 febbraio 2013

ormai solo parlamentari e consiglieri non si dimettono

CIAO A TUTTE!!!INNANZI TUTTO...VI PREGO DI LEGGERE IL COMMENTO DI ANETA...A PARTE LA RISPOSTA PERSONALE A ME( CHE CMQ MI FA PIACERE) ...ANETA SCRIVE ANCHE UN'ALTRA COSA...SE HO INTESO BENE( ALMENO MI PARE DI AVERLO FATTO) ......POSSO SOLO FARE COMPLIMENTI ED AUGURI AD ANETA...PERCHE' QUEL REGALINO E' VERAMENTE MOLTO BELLO...ANCHE SE MOLTO IMPEGNATIVO.
OK, PREMESSO QUESTO, VOLEVO FARE UN COMMENTINO SULLA NOTIZIA DEL GIORNO...OVVERO LE DIMISSIONI DEL PAPA RATZINGER, AL SECOLO BENEDETTO XVI,   CHE IL 28 FEBBRAIO PROX LASCERA' IL PONTIFICATO ( E VERRA' POI NOMINATO UN NUOVO PAPA) 
E' UN VERO EVENTO...VISTO CHE L'ULTIMO PRECEDENTE CHE SI RICORDI RISALE A 600 ANNI FA!!!!!!!!!FU GREGORIO XII NEL 1415 A GETTARE LA SPUGNA, coinvolto suo malgrado in vari pastrocchi politico--religiosi ...E IN TUTTA LA CRISTIANITA', QUINDI IN 20 SECOLI, SOLO CINQUE PAPI INTERRUPPERO VOLONTARIAMENTE IL PROPRIO MANDATO, pertanto, in media, uno ogni 400 anni!!!!!.
Pare che all'origine ci siano motivazioni di carattere fisico e di malattia...cioè il Papa non si sentiva più in grado di espletare materialmente i suoi compiti. Ora, confesso che a me, questo Papa, non mi ha mai entusiasmato...tuttavia questa decisione per me ALLA FINE E' POSITIVA....SECONDO ME, FARA' BENE ALLA CHIESA...PERCHE'  LA FARA' APPARIRE PIU'"UMANA" , MENO TRASCENDENTE, ..LO STESSO PAPA VERRA' VISTO IN MANIERA MENO "INFALLIBILE" E MENO DISTACCATA DA QUELLA CHE E' LA REALTA' REALE
CORRE VOCE ( NEI CORRIDOI DEL PALAZZO) CHE BERLUSCONI , SE NON DOVESSE VINCERE LE ELEZIONI, ABBIA INTENZIONE DI CANDIDARSI COME PROSSIMO PAPA (  COL NOME DI SILVIO I°) , AL PROX CONCILIO CHE SI TERRA' NEL MESE DI MARZO..
E SE DOVESSE VINCERE E DIVENTARE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO...SICURAMENTE AL  PRIMO CDM LASCERA' PERDERE L'IMU E    FARA' SUBITO UN DECRETO LEGGE CHE PERMETTERA' AL PREMIER DI DIVENTARE ANCHE PAPA SENZA CADERE NELL'ENNESIMO CONFLITTO DI INTERESSI...PARE CHE LO SCOOP VERRA' ANTICIPATO DA VESPA ( PORTAVOCE IN RAI DEL VATICANO) IN UNO DEI PROX PORTA A PORTA....
ciao, Roberto 

70 commenti:

  1. riporto qui i due commenti...

    dolcissima,gioo

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  2. Anonimo ha detto...
    Ciaooo Roby.....mi hai fatto ridere l’ultimo pezzo…
    Su la presunta notizia di berlusca!!
    Non mi perderò una puntata da vespa!!
    Sei sempre simpatico nelle tue notizie inventate!!

    Bella la notizia di Anetii!!

    Dolicissima,gioo


    lunedì, 11 febbraio, 2013

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  3. Anonimo ha detto...
    Ciao Anetii… che bella notizia!!
    anch’io ho inteso che presto…..
    Sei una neo mamma Gratulazione!!!!!!!!!!!!!
    Un bacio!!

    Dolicissima,gioo



    lunedì, 11 febbraio, 2013

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  4. salve a tutte...sono nonnaromp,non mi ricordo più la pass per scrivere,ma con l'età è comprensibile:)ho letto la novità di aneta...auguriiii...e se hai bisogno,sono qui!non abitiamo lontano...dopo 4 nipoti,qualcosa mi ricordo ancora;)anche perchè l'ultimo ha quasi un anno.....quindi le nozioni di bimbi piccoli sono ancora fresche:)...saluti a tutte....saluti anche al mr e in bocca al lupo. ciaooooooooo smak

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  5. ciao ragazze


    quando ho letto il commento di aneta sono rimasta sorpresa

    AUGURI ANETA !

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  6. IL MONITO DEL PAPA: "LE DIVISIONI DETURPANO
    LA CHIESA. SUPERARE LE RIVALITÀ"

    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 21:31 ROMA - No alle divisioni, la Chiesa sia unita. Il Papa ha invitato a vivere la quaresima come tempo per «riflettere» su come «il volto della Chiesa venga a volte deturpato da colpe contro l'unità della Chiesa e divisioni del corpo ecclesiale»: Superare «individualismi e rivalità» può essere un «segno umile e prezioso per coloro che sono lontani dalla fede».

    CONTINUA>>>

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  7. aniiiiiiiiiii...tesoro.....mi ha fatto tantissimo piacereeeeeee..leggere la stupenda notizia...sei quasi cresciuta con noi ...e siamo pronte a diventare zie...almeno tu ci dai questa sodisfazione...ti abbracciamo tutte e ti auguriamo tanta felicita'..noi tutte le componenti della chat..mi hanno incaricata di farteli visto che loro hanno difficolta' a scrivere qua'...ti aspettano in chat quanto prima...AUGURI A TE E IL TUO RAGAZZO...BACIONI....DELI

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  8. CONTINUATE A PREGARE PER ME" «Ho sentito quasi fisicamente in questi giorni per me non facili l'amore» che mi portate. «Continuate a pregare per me, per la chiesa per il futuro papa, il Signore ci guiderà». Con semplicità, parlando a braccio, Benedetto XVI ha confidato ai fedeli in udienza generale i propri sentimenti dopo l'annuncio della decisione di rinunciare al pontificato.
    E come aveva fatto davanti a cardinali e vescovi, ha ripetuto davanti al popolo di Dio i motivi della sua decisione. Aula Paolo VI in Vaticano, ben più dei 3.500 gremiscono la sala che ne può contenere circa 5.000 per il primo appuntamento di popolo dopo la rinuncia.
    Accolto da un lungo applauso papa Ratzinger, che ha in programma una catechesi sulle tentazioni di Gesù, legge prima poche parole che ripetono ai fedeli la rinuncia pronunciata in latino il 13 febbraio. «Come sapete - dice - ho deciso di rinunciare al ministero che il Signore mi ha affidato il 19 aprile 2005. Ho fatto questo in piena libertà per il bene della Chiesa, dopo aver pregato a lungo ed aver esaminato davanti a Dio la mia coscienza, ben consapevole della gravità di tale atto, ma altrettanto consapevole di non essere più in grado di svolgere il ministero petrino con quella forza che esso richiede. Mi sostiene e mi illumina - ha aggiunto - la certezza che la Chiesa è di Cristo, il quale non le farà mai mancare la sua guida e la sua cura. Ringrazio tutti per l'amore e la preghiera con cui mi avete accompagnato. Continuate a pregare per il Papa e per la Chiesa».
    Alcuni minuti di applausi hanno di nuovo accompagnato Benedetto XVI che, il volto provato ma con lo sguardo sereno, ha atteso compostamente che gli applausi finissero per svolgere la catechesi in agenda. Tema le tentazioni di Gesù, un discorso ampio che si conclude con la riflessione che «convertirsi significa non chiudersi nella ricerca del proprio successo, del proprio prestigio della propria posizione, ma far s che ogni giorno, nelle piccole cose» la «verità» e l'amore «diventino la cosa più importante» e con un semplice «grazie».
    Prima del saluto, un excursus sul significato del deserto, della tentazione e sulla necessità di tornare alla fede anche se si è cristiani per nascita o tradizione. E alcuni esempi di «lontani» che nel secolo scorso si sono avvicinati alla fede: Dorothy Day e Etty Hillesum. «Mi sono tornare in mente - ha raccontato il direttore della sala stampa vaticana Federico Lombardi - le moltissime volte in cui ha detto che sentiva il sostegno del popolo di Dio». Celebrando in San Pietro le ceneri, Benedetto XVI avrà modo di incontrare nuovamente i fedeli e sentirli vicini in questi «giorni non facili».

    DOLCISSIMA,GIOO

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  9. RICCHI E POVERI, MORTO IL FIGLIO DI GATTI.
    IL PADRE: "SPERO NON SIA DROGA"

    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 22:07 GENOVA - È morto nel giorno in cui il padre si apprestava per l'ennesima volta a celebrare la vita con una canzone: Alessio Gatti, 23 anni, figlio del cantante dei Ricchi e Poveri Franco Gatti, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Nervi, a Genova, da una zia e da una vicina di casa. Apparente overdose. In quello stesso momento il padre, il 'baffo' dei Ricchi e Poveri Franco Gatti, 70 anni, era a Sanremo. Nella seconda serata del Festival avrebbe dovuto esibirsi insieme agli amici dei Ricchi e Poveri per ritirare un premio alla carriera: loro, uno dei gruppi più amati della storia della canzone italiana, ancora una volta sul palco a Sanremo per cantare l'allegria e la vita, secondo lo stile che li ha resi famosi. Invece, inattesa e tremenda, ecco la notizia arrivare da Genova: «Franco, tuo figlio è morto...».


    GIALLO. Sulle cause della morte indaga la magistratura, che ha disposto il sequestro del materiale trovato nel salotto di casa, compresa una polvere bianca sospetta, su cui il sostituto procuratore di Genova, Cristina Camaiori, ha ordinato un narcotest. Secondo quanto riferito dagli investigatori, quella polvere bianca era sul tavolo del salotto in cui Alessio Gatti è stato trovato. A dare l'allarme erano state la zia del ragazzo e una vicina di casa. Le due donne erano state messe in apprensione dalla collaboratrice domestica della famiglia Gatti, che in mattinata aveva suonato alla porta di casa ma non aveva avuto risposta. Così si era rivolta alla zia del giovane, che a sua volta, dopo non aver avuto risposta, aveva chiamato una vicina. Facendo ricorso a una scala, la vicina e la zia hanno visto il corpo del giovane riverso a terra all'interno dell' appartamento.

    ALLARME. Le due donne hanno immediatamente dato l'allarme, polizia e Vigili del Fuoco sono arrivati alla villa di Nervi nel giro di pochi minuti, hanno sfondato una finestra e hanno trovato Alessio Gatti sul pavimento in salotto. Sul tavolo, un piccolo quantitativo di polvere bianca, che li ha indotti a ipotizzare una overdose. «Mio figlio non era un drogato, non aveva mai fatto uso di droga, anzi, aveva il terrore delle droghe - ha detto Franco Gatti ai giornalisti in attesa davanti alla casa di Nervi -. Diffido chiunque dal parlare di droga. Sarà stato magari una testa calda, con un carattere a volte difficile. Ma non posso credere che sia stata la droga...». I Ricchi e Poveri non possono, in questo stato d'animo, salire sul palco di Sanremo. «Si dice che 'the show must go on', ma io non ce la faccio» si è quasi giustificato Franco. Che solo per un senso antico e fortissimo della sua professione ha accettato oggi di parlare con i giornalisti che lo attendevano a casa, nonostante la tragedia. Ma la sua voce così bassa, così conosciuta, faceva effetto. Tutto il Festival, pubblico compreso, lo ha idealmente abbracciato, riconoscendosi nella parole di Fabio Fazio: «Mi ha appena chiamato Angelo dei Ricchi e Poveri: Š mancato il figlio di Franco, un ragazzo di 22 anni. Stasera non ci saranno e basta». Silenzio, please, nonostante i riflettori.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  10. ANETA ORA SCRIVO IN RISPOSTA AL TUO COMMENTO RIFERITO A VIKY...

    NON SONO SOLO CHIACCHERE IL FATTO CHE CI MANCA VIKY..CI MANCA VERAMENTE...PURTROPPO..è UN PO' IL PENSIERO DI TUTTE ..TRISTE..CHE FORSE VIKY NON LI AVREBBE LETTI QUEGLI AUGURI...CI AUGURIAMO DI SBAGLIARE..MA AVENDOLA CONOSCIUTA.. ANCHE SE VIRTUALMENTE..SE SI FOSSE STANCATA LO AVREBBE DETTO..NON SAREBBE SCOMPARSA COSI'...ANZI LASCIO UN'APPELLO..SE QUALCUNO DELLA FAMIGLIA DOVESSE LEGGERMI..POTREBBE FARCI UN CENNO QUALSIASI.. DARCI NOTIZIE...FERMORESTANDO CHE NOI TUTTE CI AUGURIAMO..CHE LEI STIA BENE E CHE SI SIA STUFATA..STOP..SAREMMO FELICI...UN BACIO ANETA...DELI..NON SO' CHE HO SCRITTO...è DA TANTO CHE NON SCRIVEVO UN COMMENTO...AZZZZZ PICCOLINA CI VOLEVI TU X FARMI SMUOVERE

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  11. CORONA IN PRIGIONE, LA CAPRIOTTI GLI
    REGALA IL SUO CALENDARIO HOT ...


    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 10:24 MILANO - Fabrizio Corona è ormai in carcere, a seguito di una breve e movimentata vacanza, ma sembra che affetti e amici certo non fanno sentire la loro mancanza. Trasferito dall'infermeria alla cella, l'ex di Belen Rodriguez infatti avrebbe trovato, secondo "Chi", diversi regali: "ha trovato - si legge sulla rivista - subito un regalino da parte dei suoi nuovi compagni di avventura, in questo triste viaggio all'interno del carcere di Busto Arsizio, dove è attualmente rinchiuso. Infatti, quando Corona è arrivato in cella, ha trovato un calendario di un noto mensile, con protagonista Cecilia Capriotti. Regalo gradito dall'ex re dei paparazzi".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  12. SANREMO 2013, CARLA BRUNI IRONICA
    CANTA CON LA LITTIZZETTO.....

    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 22:27 SANREMO - Spiazzando chi aveva criticato il suo invito a Sanremo, Carla Bruni si dimostra ironica e disponibile sul palco con Fabio Fazio ma soprattutto con Luciana Littizzetto, che l'ha bersagliata con una raffica di battute per poi interpretare, accompagnata dall'expremier dame alla chitarra, la parodia del brano 'Quelc'un m'a dit', che l'ex top model portò sul palco nella sua precedente esperienza sanremese. All'inizio la Bruni canta 'Chez Keith et Anita', un pezzo del suo nuovo disco. Poi Fazio le chiede del trasloco dall'Eliseo di Sarkozy: «Sì, ha cambiato numero», risponde lei. Poi il conduttore la porta sul suo rapporto con l'Italia: «Amo l'Italia, vengo spesso in Italia, ho la mia famiglia a Torino». E su Torino entra la torinese Littizzetto. Fazio commenta: «Avete mangiato le stesse cose, bevuto la stessa acqua e perchè te sei così e lei no». Luciana inzia col dialetto piemontese che assomoglia al francese e poi, di fronte ad una Carlà sorridente che sta al gioco, attacca: «Ha avuto una vita difficile. È nata gnocca, è nata ricca, ha fatto la modella ed è diventata una delle top model più richieste del mondo, ha deciso di sposare un francese ed è diventato presidente, si è messa a cantare ed ha venduto milioni di dischi. Ha più culo che anima 'sta donna. Se pesta una cacca sotto c'è un tartufo di quattro chili». Le due si siedono poi sui gradini del palco perchè Luciana intoni la parodia del vecchio brano della Bruni. «Lei premier dame, io premier nan -canta Luciana- è andata meglio a te. Lei ha una coscia che è alta quanto me»

    DOLCISSIMA,GIOO

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  13. BELEN INCINTA, E SANTIAGO
    DIVENTA .....

    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 09:43 MILANO - Non c'è pace per la povera Belen, che per la prossima gravidanza sarà evidentemente costretta a non svelare prima il nome del futuro nascituro. Grazie a Mirko Scarcella infatti, amico di Fabrizio Corona e con lui in affari, il nome di Santiago, primogenito della showgirl, sarebbe diventato un marchio registrato. A dare la notizia "Chi" secondo cui "L'idea è venuta a Mirko Scarcella, braccio destro di Fabrizio Corona. "Ho depositato il marchio Santiago (nome del bimbo che Belen Rodriguez avrà da Stefano De Martino). L'idea è quella di fare il pupazzo Santiago per i bambini e ho già l'acquirente", dice il giovane imprenditore. Già, ma Belen come la prenderà?".

    DOLCISSIMA, GIOO

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  14. LAPO E GOGA, L'ADDIO A CAUSA
    DELLA RAPINA "MEDIATICA" .....

    Mercoledì 13 Febbraio 2013 - 09:37 ROMA - La storia d'amore fra Lapo Elkann e Goga, nonostante le fiamme iniziali, è finita dalla sera al mattino senza che nessuno spiegasse i reali motivi. Si parlava di una litigata pubblica, ma è "Chi" a svelare i retroscena: " Nuovi sviluppi sul giallo della rapina subita in Uruguay da Goga Ashkenazi e Lapo Elkann - si legge sulla rivista - Secondo le malelingue milanesi, la brutta vicenda sarebbe stata alla base della rottura tra l'imprenditore e la ricca ereditiera. Pare infatti che il rampollo di casa Agnelli non abbia digerito il clamore mediatico montato ad arte dalla fidanzata per far parlare di sé. Sentendosi usato, Lapo avrebbe preferito cominciare da single il nuovo anno. Il condizionale è d'obbligo, ma il mistero si ingrossa".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  15. ciao ragazze e buon pomeriggio


    ieri ho fatto gli auguri ad aneta
    ma sono contenta che una vikinga deli ha scritto un commmento e dando spiegazioni ad aneta su viky


    riporto un 'articolo che mi ha scioccata

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  16. IL MIO PENSIERO


    LO TROVO COSI ASSURDO MA COME E' POSSIBILE SCAMBIARE LA TUA FIDANZATA PER UN LADRO ????????

    NEL SITO LEGGO

    PISTORIUS, È OMICIDIO. LA POLIZIA: "NESSUN
    ERRORE". GLI ULTIMI TWEET DI REEVA -GUARDA

    JOHANNESBURG - Tragedia questa mattina all'alba in Sud Africa nell'abitazione di Oscar Pistorius, nell'elegante quartiere Silverlakes di Pretoria, una sessantina di chilometri a nord di Johannesburg: l'atleta olimpico e paralimpico ha ucciso la sua fidanzata, Reeva Steenkamp, modella 30/enne.
    Secondo la prima ricostruzione, la morte sarebbe avvenuta per errore: lei voleva fargli una sorpresa nel giorno di San Valentino; lui l'ha scambiata per un ladro. La polizia ha però accusato Pistorius di omicidio escludendo l'ipotesi di errore. Il Telegraph ha anche rivelato che la polizia sudafricana era a conoscenza di «precedenti casi» di «accuse di natura domestica» a casa Pistorius.
    La polizia non aveva inizialmente voluto rivelare l'identità della vittima, nè quella del presunto assassino, limitandosi a dire che una donna morta è stata trovata nell'abitazione del 26/enne Pistorius e che un uomo di 26 anni è stato arrestato. Ma la conferma è arrivata in mattinata dal padre di Pistorius - Henke - il quale ha detto che il figlio è stato arrestato per la morte della sua fidanzata.
    Reeva Steenkamp è morta sul colpo, raggiunta da diversi colpi di pistola (due o quattro a seconda delle versioni) alla testa e ad un braccio. I paramedici hanno cercato di salvarla, ma per lei non c'era più niente da fare. Nell'abitazione di Pistorius è stata trovata una pistola calibro nove. «Abbiamo trovato sul posto una pistola da nove millimetri - ha detto una portavoce della polizia, Katlego Mogale -. Un uomo di 26 anni è stato arrestato».
    ERA TRA LE CENTO DONNE PIU' SEXY DEL MONDO Steenkamp era considerata tra le cento donne più sexy del mondo, secondo le classifiche stilate da diversi magazine. Bionda, di una bellezza raffinata, la donna è stata protagonista di tante copertine e campagne pubblicitarie, era suo il primo volto di Avon Sud Africa ed è stata presentatrice per Fashion Tv sudafrica.
    E oggi l'universo di Twitter è stato invaso da una valanga di messaggi di condoglianze sulla sua morte. 'Nessun genitore dovrebbe seppellire il proprio figlio', recita un messaggio. 'Le mie più profonde condoglianze', aggiunge un altro tweet. E poi: 'Condoglianze, mi unisco alle preghiere. È sempre tragico'.
    Sul suo account Twitter, Steenkamp si definisce una 'modella, cover girl, concorrente del Tropika Island of Treasure, laureata in legge, figlia di Dio'. Il suo ultimo tweet ieri: 'Cosa tirerete fuori dalla manica per il vostro amore domani?', accompagnandolo con gli 'hashtag' #getexcited ('entusiastì), e #ValentinesDay. Una sorpresa di San Valentino finita nel sangue.

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  17. Essere positivi non significa che si è sempre pervasi da un entusiasmo concentrabile e un sorriso incessante. Essere positivi è affrontare le avversità con la voglia di emergere, la fede che se solo lo si vuole tutto si puo’ affrontare.


    Stephen Littleword,

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  18. CARMEN RUSSO MAMMA: "È NATA MARIA".
    PAURA PER IL ROGO IN OSPEDALE .....


    Giovedì 14 Febbraio 2013 - 15:41 ROMA - " È nata Maria!! 2 kg 950 grammi!! Grande Carmen! Grande Enzo Paolo!!", è nata Maria, la figlia di Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi. A dare l'annuncio Barbara D'Urso attraverso il suo profilo Twitter. La gravidanza della showgirl aveva fatto molto discutere per via dell'età della Russo, 54 anni e perchè si era sparsa la voce, poi smentita dalla diretta interessata, della presenza delle telecamere in sala parto.
    Proprio questa mattina, peraltro, un incendio è divampato in un reparto dell'ospedale Benefratelli, sull'isola Tiberina di Roma, dove è nata la bimba di Carmen; rogo che ha portato all'evacuazione proprio del reparto di neonatologia. Nonostante l'incendio Enzo Paolo Turchi ha però assicurato che nulla è andato storto: «E' andato tutto bene, non abbiamo avuto paura: il personale medico ci ha rassicurati», ha detto il marito della neomamma.

    dolcissima,gioo

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  19. DIECI ANNI SENZA ALBERTO SORDI:
    L'OMAGGIO DI ROMA IN UNA MOSTRA ...


    Giovedì 14 Febbraio 2013 - 19:27 di Valeria Arnaldi ROMA - Il pianoforte che suonava per rilassarsi, la bicicletta con cui amava andare al parco, paletta, casco e stivali del Vigile. Ancora, la sua macchina da scrivere, i bozzetti per i costumi del marchese del
    Grillo, le foto di scena dei suoi più grandi film, da Il Medico della Mutua a Il Conte Max, fino a In viaggio con papà. La memoria dei fan al funerale con lo striscione, ormai divenuto famoso, ’Sta vorta c’hai fatto piagne!. Poi, lettere, ricordi, foto private, documenti inediti, filmati, materiali audio, installazioni, oggetti di casa, studio e archivi, album di famiglia. Nel decennale della morte dell’artista, la mostra Alberto Sordi e la sua Roma, al Complesso del Vittoriano fino al 31 marzo, illustra vita e successi di Sordi, in un ritratto di uomo e interprete che ha come filo conduttore il forte legame con la città. D’altronde della romanità Sordi ha sempre fatto la sua bandiera e il punto di forza delle sue caratterizzazioni, tra vizi e virtù dei diversi personaggi. Sono i cinquantasei film girati dall’attore nella Capitale, con venti approfondimenti sui più significativi, ad aprire il percorso espositivo, tra fotografie, copioni annotati, rassegne
    stampa e oggetti usati durante le riprese. Si passa poi alla vita, con eventi spettacolari ma non di spettacolo. Così, la nomina a Sindaco di Roma per un giorno ma anche il rapporto con papa Giovanni Paolo II. Senza dimenticare l’addio di fan e cittadini, dalla camera ardente allestita per lui in Campidoglio ai funerali a San Giovanni con duecentocinquantamila persone. A guidare i visitatori lungo il percorso sono le parole dello stesso Sordi nei molti articoli scritti dall’artista per Il Messaggero tra il 1988 e il 2002, tra vita
    quotidiana, ricordi personali, costume, piccole rivelazioni legate alla professione, curiosità e denunce. Dalle corse al mare al primo sole fino alla solitudine degli anziani, dalle mode esterofile raccontate dall’Americano a Roma – fast food contro maccarone - fino alle botticelle, ancora una volta, reale protagonista, il suo amore per Roma, cui si divertiva e impegnava a dare voce.

    CONTINUA>>>

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  20. DIECI ANNI SENZA ALBERTO SORDI:
    L'OMAGGIO DI ROMA IN UNA MOSTRA ...


    Giovedì 14 Febbraio 2013 - 19:27 di Valeria Arnaldi ROMA - Il pianoforte che suonava per rilassarsi, la bicicletta con cui amava andare al parco, paletta, casco e stivali del Vigile. Ancora, la sua macchina da scrivere, i bozzetti per i costumi del marchese del
    Grillo, le foto di scena dei suoi più grandi film, da Il Medico della Mutua a Il Conte Max, fino a In viaggio con papà. La memoria dei fan al funerale con lo striscione, ormai divenuto famoso, ’Sta vorta c’hai fatto piagne!. Poi, lettere, ricordi, foto private, documenti inediti, filmati, materiali audio, installazioni, oggetti di casa, studio e archivi, album di famiglia. Nel decennale della morte dell’artista, la mostra Alberto Sordi e la sua Roma, al Complesso del Vittoriano fino al 31 marzo, illustra vita e successi di Sordi, in un ritratto di uomo e interprete che ha come filo conduttore il forte legame con la città. D’altronde della romanità Sordi ha sempre fatto la sua bandiera e il punto di forza delle sue caratterizzazioni, tra vizi e virtù dei diversi personaggi. Sono i cinquantasei film girati dall’attore nella Capitale, con venti approfondimenti sui più significativi, ad aprire il percorso espositivo, tra fotografie, copioni annotati, rassegne
    stampa e oggetti usati durante le riprese. Si passa poi alla vita, con eventi spettacolari ma non di spettacolo. Così, la nomina a Sindaco di Roma per un giorno ma anche il rapporto con papa Giovanni Paolo II. Senza dimenticare l’addio di fan e cittadini, dalla camera ardente allestita per lui in Campidoglio ai funerali a San Giovanni con duecentocinquantamila persone. A guidare i visitatori lungo il percorso sono le parole dello stesso Sordi nei molti articoli scritti dall’artista per Il Messaggero tra il 1988 e il 2002, tra vita
    quotidiana, ricordi personali, costume, piccole rivelazioni legate alla professione, curiosità e denunce. Dalle corse al mare al primo sole fino alla solitudine degli anziani, dalle mode esterofile raccontate dall’Americano a Roma – fast food contro maccarone - fino alle botticelle, ancora una volta, reale protagonista, il suo amore per Roma, cui si divertiva e impegnava a dare voce.

    CONTINUA>>>

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  21. DOVE COME QUANDO
    Alberto Sordi e la sua Roma
    Fino al 31 marzo, 9.30-18.30; da ven. a dom. 9.30-19.30 Complesso del Vittoriano, piazza dell’Ara Coeli 1, 0669202049 Ingresso gratuito


    LE NOTE DEI CURATORI
    GLORIA SATTA
    “Nessuno come lui ha raccontato il Paese dai tempi del fascismo al nuovo millennio attraversando la ricostruzione, l’emigrazione, il boom economico, il femminismo, l’euforia degli Ottanta, l’evoluzione della coppia, il rapporto con la Chiesa, l’arroganza del potere, la solitudine degli anziani. Non era un attore, era un Paese intero con i suoi difetti e le sue virtù”.

    VINCENZO MOLLICA
    “Quante vite ha vissuto Alberto Sordi, in quanti personaggi si è incarnato, in quante storie si è immedesimato? Tante che non basta una vita intera a raccontare l'incrocio di avventure di cui è stato sempre protagonista con genialità, divertimento, lucidità, coraggio, generosità. Di tutto questo è stato attore, regista, sceneggiatore, orchestratore, cantante, affabulatore”, Così Vincenzo Mollica ricorda
    Alberto Sordi. Ancora, “Sordi è stato un poeta, figlio di Omero e del Belli, il nostro Ulisse che ha attraversato il dopoguerra italiano sgangherato e sbandato, ma così vitale, col cuore negli occhi, il disincanto nella testa, il non arrendersi nelle gambe, l’arte della sopravvivenza nelle mani, e una risata che quando arrivava era musica e sembrava aprisse le porte del paradiso.”


    ALESSANDRO NICOSIA
    “A dieci anni dalla sua scomparsa l’esposizione che gli viene oggi dedicata intende offrire una lettura
    che, partendo dalla sua romanità, possa ricordarci la grande umanità, la straordinaria capacità d’interprete e d’autore di Alberto Sordi, così come i personaggi che ha portato sullo schermo e che costituiscono la più singolare galleria del nostro tempo.”

    dolissima,gioo

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  22. ex funzionario nei guai
    Mps: arrestato Baldassarri, indagati Mussari e Vigni
    L'ex capo dell'area finanza fermato dalla Gdf: il manager aveva chiesto lo smobilizzo di titoli per un controvalore superiore al milione di euro, richiesta effettuata in data successiva al sequestro ordinato dai pm senesi.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  23. SEQUESTRATE CASE E TERRENI
    Arrestato Rizzoli,crac da 30 milioni: anche la moglie indagata
    L'imprenditore è accusato di bancarotta fraudolenta. Sequestrate società e immobili per 7 milioni di euro. Inoltre sigilli alla residenza della famiglia ai Parioli (21 vani).

    DOLISSIMA,GIOO

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  24. tonnellate di materiale
    Ilva, il gip autorizza
    la vendita di tutti
    i prodotti sequestrati
    Il gip di Taranto ha autorizzato la vendita dei prodotti finiti e semilavorati dell'Ilva sequestrati il 26 novembre 2012. La vendita sarà gestita dai custodi giudiziari che hanno certificato la deteriorabilità dei prodotti. Il valore dell'acciaio che giace sulle banchine del porto ammonta a circa 800mila euro: il ricavato sarà sequestrato.....

    DOLCISSIMA,GIOO

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  25. Obama si informa sul voto italiano - foto - video
    Napolitano: "Comune fiducia in futuro Italia"
    E su Monti: deploro critiche
    da chi l'ha sostenuto
    Ma il Pdl lo attacca
    "Brutta intromissione...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  26. Obama si informa sul voto italiano - foto - video
    Napolitano: "Comune fiducia in futuro Italia"
    E su Monti: deploro critiche
    da chi l'ha sostenuto
    Ma il Pdl lo attacca
    "Brutta intromissione"

    Faccia a faccia fra i due presidenti alla Casa Bianca. Il leader Usa elogia l'inquilino del Colle: "Un grande amico personale". Il presidente della Repubblica: "Con il professore progressi che devono continuare. Preoccupato per le tangenti

    DOLCISSIMA,GIOO

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  27. Berlusconi, un incubo spaventa le cancellerie

    Obama riceve Napolitano alla Casa Bianca, Monti attacca il Cavaliere, Bersani media tra il premier e Vendola. Il commento del direttore Ezio Mauro, nella riunione di redazione. Entrate nel cuore del giornale di GIANLUCA LUZI

    DOLCISSIMA,GIOO

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  28. Mps, secretato l'interrogatorio di Mussari - Foto
    Monetine e insulti all'arrivo in procura - Video

    Urla all'indirizzo dell'ex presidente davanti al palazzo di giustizia da un gruppo di persone: "Ladri, ladri". La difesa soddisfatta del colloquio con i pm. Intanto a Milano chiesta la misura cautelare per Baldassarri, ex capo dell'area finanza

    DOLCISSIMA,GIOO

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  29. USA, 11ENNI PROGETTANO DI UCCIDERE LA COMPAGNA DI SCUOLA: "UNA MALEDUCATA"


    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 19:07 NEW YORK- Hanno rubato una pistola dalla casa del nonno morto, alcuni proiettili e un coltello, e organizzato un vero e proprio complotto per uccidere una compagna di classe: il piano di due ragazzini di 10 e 11 anni dello Stato di Washington è però sfumato. A smascherarli un compagno di classe, il quale ha informato i funzionari scolastici. Secondo quanto riportato dai media statunitensi, i due avevano messo a punto un piano terribile, progettando in seguito di uccidere anche altri sei studenti, uno alla volta. I due ragazzini hanno raccontato alla polizia che la compagna presa di mira è una «maleducata», e per questo volevano punirla. Il piano era accoltellarla fuori dal campus della Fort Colville Elementary School, utilizzando la pistola Remington calibro 45 in caso lei si fosse ribellata. La rete televisiva Cnn ha dichiarato che il ragazzino più giovane aveva frequentato per breve tempo la compagna di scuola, ma lei era scortese e si prendeva gioco di lui e dei suoi amici. «La volevo morta», ha detto alle autorità. Mentre l'undicenne la voleva uccidere perchè lei «lo infastidiva». Circa due settimane fa hanno raccontato a un altro studente i loro intenti, dandogli 80 dollari affinchè mantenesse il segreto, ma lui ha deciso di rivelare tutto alle autorità. «I due non saranno processati come adulti, poichè i minori di età compresa tra gli 8 e i 12 anni si presume che non abbiano la capacità di commettere un crimine», ha spiegato il pubblico ministero Tim Rasmussen.....

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  30. PIACENZA: FA SESSO CON UN'ALUNNA,
    PROF CONDANNATO A 3 ANNI DI CARCERE

    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 14:43 PIACENZA - È di 3 anni la condanna per l'insegnante piacentino di 46 anni, docente di informatica in una scuola superiore di Piacenza, che nel giugno del 2012 era stato arrestato dalla polizia per atti sessuali con una sua studentessa di 14 anni.
    L'uomo, poi scarcerato, era presente questa mattina in tribunale a Piacenza alla lettura della sentenza da parte del giudice Gianandrea Bussi al termine del rito abbreviato. Il pubblico ministero Michela Versini aveva chiesto una pena di 4 anni e 6 mesi nella sua requisitoria.
    Il giudice ha anche disposto una provvisionale di 80mila euro oltre a 15mila euro in più per ciascuno dei due genitori. L'imputato, difeso dall'avvocato Paolo Veneziani del Foro di Piacenza, è stato invece assolto (il fatto non sussiste) per un secondo capo di imputazione che riguardava un tentativo di atti sessuali con un'altra giovane studentessa.

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  31. YARA, LA SALMA DEL PADRE DEL PRESUNTO ASSASSINO SARÀ RIESUMATA: "TEST DEL DNA".....


    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 22:02 BERGAMO - La Procura della Repubblica di Bergamo ha disposto la riesumazione della salma di Giuseppe Guerinoni. L'uomo, un autista di Gorno morto nel 1999, sarebbe il padre del presunto assassino di Yara Gambirasio. L'indiscrezione è stata resa nota questa sera dal programma 'Quarto Grado' su Retequattro. La riesumazione, prevista per la prossima settimana, è necessaria per prelevare un campione biologico di Guerinoni e confrontarlo con il Dna che l'assassino ha lasciato sugli slip della giovane ginnasta di Brembate di Sopra rapita e uccisa il 26 novembre 2010 e ritrovata tre mesi dopo.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  32. FABRIZIO FRIZZI FUTURO PAPÀ: "SARÀ
    UNA FEMMINA. È LA MIA RICOMPENSA"...


    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 15:59 ROMA - “Pensavo non capitasse più: un figlio, a 55 anni", Fabrizio Frizzi parla della gravidanza della compagna, Carlotta Mantovan, e anticipa che sarà una femminuccia: "E invece è arrivato in piena estate, a Ferragosto - ha dichiarato a "Vanity Fair" - negli unici tre giorni di vacanza che ci eravamo presi. In Romagna, terra di mio padre. Lo stavamo cercando, lo desideravamo da qualche mese. Nascerà in primavera. Sarà una bambina".
    questa per lui è una "ricompensa": “Mi piace credere sia la “giusta ricompensa” per essermi comportato bene nella . Ci avevo quasi rinunciato, ero sceso a patti con l’idea che tra tante soddisfazioni questa mi sarebbe rimasta preclusa. Accade una cosa strana: aspetto lei, e penso intensamente ai miei genitori scomparsi, come potessi guardare finalmente dalla loro parte, mentre prima non ci riuscivo. Non posso più rendere loro omaggio, cercherò di rimediare facendo il bravo padre".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  33. SHARON STONE FA PACE COL TOYBOY
    MA SI NASCONDE DAL PAPARAZZO .....


    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 13:26 LOS ANGELES - I giornali di gossip americani avevano dato con grande risalto la fine dell'amore fra Sharon Stone e il suo attuale toy-boy, il modello argentino Martin Mica. Una fonte vicino alla coppia aveva rivelato che a separarli non era stata la notevole differenza d'età, 17 anni, ma la lontananza degli interessi: mamma di tre figli e attrice impegnata lei, un po' più "frivolo" e disimpegnato lui. La news però risulta priva di fondamento visto che la coppia è stata fotografata mentre passeggia mano nella mano per le vie di Los Angeles senza che niente faccia pensare a qualche dissidio. Se davvero erano in crisi, sono riusciti a recuperare il rapporto molto velocemente anche se Sharon non sembra troppo contenta della presenza dei paparazzi...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  34. SIMONA VENTURA, SPESE CON GERO'
    DOPO LA "LITE" CON LA D'URSO .....

    Venerdì 15 Febbraio 2013 - 12:31 MILANO - un momento davvero positivo per Simona Ventura. La conduttrice è passata con successo dalla Rai a Sky, portando con se il successo di "XFactor" e sul piano sentimentale ha trovato l'amore con Gerò Carraro, figlio di Nicola, attuale marito di Mara Venieri. La coppia, ormai insieme da tempo, è stata fotografata a Milano mentre si reca in una nota gioielleria per fare acquisti. Ultimamente "Novella2000" ha registrato un dissapore fra la Ventura e la collega Barbara D'Urso in un locale molto famoso nella Milano by night " Le due - scriveva la rivista - che in passato vantano un fidanzato in comune, Stefano Bettarini, si sono incrociate nella nuova discoteca di culto milanese, ma hanno fatto finta di non conoscersi. Poi hanno continuato la serata ognuna per i fatti propri".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  35. Attacco hacker contro il tribunale di Milano
    Il presidente: "Minaccia alla magistratura"
    I pirati informatici: "Preparatevi all'apocalisse"
    Ecco come compare la homepage del sito di Palazzo di Giustizia di Milano. Accanto al portale del tribunale milanese, però, gli hacker hanno attaccato anche la home della polizia penitenziaria, della polizia della Campania, di imprendium e del Pd di Bussero. Il presidente del Tribunale di Milano Livia Pomodoro: "Fatto gravissimo".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  36. Napolitano: "Nessuna ingerenza sul voto
    Contro di me solo delle accuse gratuite"

    Monti: "Le mie riforme hanno fatto saltare il tappo"
    Berlusconi: "E' solo un professorino ignorante in economia"
    Le vacanze di Formigoni sotto la lente degli inquirenti
    Verso il voto: le istruzioni per l'uso nello speciale di Tgcom24
    Intanto Napolitano, alla Casa Bianca, omaggia Monti: "L'Italia era al collasso, data priorità al risanamento"
    Il premier, davanti alla pioggia di arresti, si sente "smarrito" ma punta il dito contro la classe politica. "Forse siamo arrivati alla fine di un'epoca". Poi dà del cialtrone a Berlusconi. Il leader del Pdl, a Palermo, risponde: "Monti non capisce niente di economia". E attacca anche il Pd: "Vuole massacrare Mediaset".

    DOLCISSIMA,GIOOiatdyy

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  37. Tortona, scoperto e denunciato falso dentista
    Prezzi ribassati anche del 50%, ma nella taverna di casa trasformata in studio la Gdf ha trovato condizioni igienico-sanitarie assolutamente precarie
    foto LaPresse07:51 - Quando è andato ad aprire la porta ai finanzieri aveva ancora la mascherina sul volto, ma non era iscritto ad alcun albo professionale e non aveva mai conseguito una laurea. Così la Gdf di Tortona ha smascherato un falso dentista, denunciandolo per esercizio abusivo di professione medica. In corso accertamenti per ricostruire il giro d'affari dell'uomo che, a fronte di una dichiarazione di 6mila euro l'anno, risulta proprietario di 53 immobili.
    Numerosi i pazienti che si rivolgevano all'uomo per ottenere delle cure dentali a prezzi assolutamente concorrenziali: mentre le Fiamme Gialle stavano infatti inventariando i medicinali e gli attrezzi odontoiatrici trovati nella taverna di casa trasformata in ambulatorio, si sono presentati quattro clienti che avevano preso appuntamento nei giorni precedenti e che hanno confermato di essere lì "per il dentista" e, in alcuni casi, di "essere in cura da circa 9 anni" o, ancora, che è "sempre stato il dentista di famiglia".

    Prezzi ribassati del 50% e tantissimi clienti - Le stesse cartelle cliniche e le agende hanno confermato infatti l’alto numero di pazienti che gli si erano affidati, a fronte di prezzi praticati abbattuti di oltre il 50% rispetto a quelli di mercato, per "sistemare dei ponti, curare la carie o fare la pulizia dei denti". Probabilmente tutti ignoravano come nell'ambulatorio improvvisato non esistessero strumenti per la sterilizzazione degli attrezzi, o che i farmaci e le attrezzature utilizzate non potevano essere acquistate dal falso dentista.

    Situazione igienico-sanitaria precaria - Nel corso dell’operazione è stato sequestrato il locale adibito a studio medico, le attrezzature utilizzate, numerose protesi, siringhe ed attrezzature medicali. Diversi strumenti utilizzati per ispezionare il cavo orale sono stati trovati in un secchio, in ammollo in una soluzione di acqua e di un detergente casalingo per acciaio inox, tipicamente utilizzato per pulire il piano gas.

    DOLCISIMA,GIOO

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  38. ciao ragazze e buona domenica


    scrivo qualcosa


    finalmente che gio scrive ,roberto sara' contentissimo ! ciao gio





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  39. NEL SITO LEGGO

    PISTORIUS ALL'AMICO: "HO UCCISO LA MIA BAMBINA...". IN CASA LA MAZZA INSANGUINATA



    PRETORIA - "Ho ucciso la mia bambina. Dio mi prenda con sé". Sono le frasi di Pistorius mentre era in preda al panico, dette al telefono al suo migliore amico alle 3.55 della notte in cui ha ucciso la fidanzata Reeva. La telefonata fatta all'amico rivelerebbe come realmente sono andate le cose nella sua casa di Pretoria. Ma non è solo questa telefonata ad emergere dalla ricostruzione del delitto della modella Reeva Steenkamp fatta dagli investigatori. La polizia, infatti, avrebbe trovato anche una mazza da cricket sporca di sangue nella casa dell'atleta paralimpico. E si ipotizza, secondo le primissime ricostruzioni del delitto, che con quella mazza Postorius abbia colpito ripetutamente la modella sulla testa, fino a fracassarla.
    LA MAZZA DA CRICKET SPORCA DI SANGUE In casa di Oscar Pistorius, l'atleta olimpico accusato dell'omicidio della fidanzata, la modella Reeva Steenkamp, gli investigatori hanno trovato una mazza da cricket. L'omicidio, avvenuto nell'abitazione di Pretoria, è seguito con grande attenzione dalla stampa locale. Il settimanale City Press scrive che la mazza ritrovata era coperta di sangue. «La Scientifica dirà a chi appartiene quel sangue», ha detto una fonte vicina alle indagini al giornale, aggiungendo che la testa di Reeva era fracassata.
    Indagini preliminari indicano che la donna è stata uccisa nella notte di San Valentino con quattro colpi di pistola di cui due sparati alla testa. L'autopsia è già stata effettuata, ma i risultati rimangono secretati. Gli inquirenti, riferisce City Press, stanno lavorando su tre ipotesi per spiegare il ritrovamento della mazza da cricket: Pistorius l'avrebbe usata per aggredire Reeva, oppure la modella per difendersi, o ancora l'atleta ci avrebbe spaccato la porta del bagno dove Reeva si era nascosta. Pare, infatti, riferisce City Press, che il primo proiettile sia stato sparato nella camera da letto, poi la modella si sarebbe chiusa a chiave nel bagno. Inoltre, scrive ancora City Press, il padre di Pistorius avrebbe ricevuto una telefonata del figlio intorno alle 3.20 del mattino nella quale Oscar gli chiedeva di andare a casa sua.

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  40. CONTINUA......



    LA TELEFONATA È il migliore amico di Oscar Pistorius a fare luce su quanto sarebbe accaduto nella tragica notte di San Valentino. Subito dopo aver sparato a Reeva Steenkamp, l'atleta ha telefonato a Justin Divaris per raccontargli l'accaduto, prima di dare l'allarme alla polizia. Erano le 3.55 del mattino, e uno sconvolto Pistorius diceva: "Ho ucciso la mia "baba", che Dio mi porti via". L'amico incredulo ha chiesto spiegazioni, alle quali si è sentito rispondere: "C'è stato un terribile incidente, ho sparato a Reeva". Quando Divaris è arrivato a casa dell'amico gli agenti avevano già isolato la casa di Pretoria ma ha potuto vedere il corpo insanguinato e coperto dai teli.

    LE FAMIGLIE Oggi è anche il giorno in cui entrambe le famiglie, quella di Pistorius e quella della modella uccisa, esprimono il loro dolore. Henke, il padre dell'atleta, è convinto che la sparatoria sia stata un incidente e che il figlio abbia "agito d'istinto". Barry Steenkamp, padre di Reeva, invece, ha detto che sta lottando, insieme alla famiglia, per "per trovare qualche motivo a quanto successo alla nostra bella figlia". Il padre della modella non porta rancore nei confronti dell'atleta, e ha così commentato le lacrime di Pistorius in Tribunale: "Deve affrontare cose che noi non conosciamo. Non c'è odio nei nostri cuori".

    IL BACIO DELLA VITA Ulteriori dettagli trapelati sulla stampa locale parlano di un tentativo ultimo di Pistorius di rianimare la fidanzata con quello che è stato chiamato "il bacio della vita". "C'era una grande quantità di sangue, ed erano convinti che Reeva era ancora in vita nel momento in cui Pistorius le dava il bacio della vita, ma è morta poco dopo", ha detto una fonte sudafricana vicina agli investigatori.

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  41. CINEMA


    The Impossible

    Regia: Juan Antonio Bayona
    Paese: Spagna, USA 2012
    Durata: 107 Min
    Uscita: 31-01-2013
    Genere: Drammatico

    Attori: Ewan McGregor, Naomi Watts, Tom Holland, Samuel Joslin, Oaklee Pendergast, Marta Etura, Sönke Möhring, Geraldine Chaplin, Ploy Jindachote, La-Orng Thongruang,,,

    TRAMA

    Natale 2004. Maria e Henry si trovano in vacanza insieme ai tre figli nelle paradisiache spiagge della Thailandia.
    Mentre si riprendono ai bordi della piscina dalla notte di festeggiamenti appena trascorsa, la famiglia è costretta a fare i conti con lo tsunami, una montagna d’acqua che invade ogni cosa, trascinando via tutto ciò che incontra.
    Durante la loro lotta per la sopravvivenza, si accorgeranno di come la popolazione locale, nonostante il dolore e la disperazione, abbia conservato il coraggio, la gentilezza e la compassione che da sempre la caratterizza.

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  42. CINEMA

    Broken City

    Regia: Allen Hughes
    Paese: USA 2013
    Durata: 109 Min
    Uscita: 07-02-2013
    Genere: Thriller

    Attori: Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherine Zeta-Jones, Jeffrey Wright, Barry Pepper, Kyle Chandler, Natalie Martinez, Alona Tal, Justin Chambers, Griffin Dunne

    TRAMA

    Sette anni dopo essere stato costretto a lasciare la polizia di New York in seguito a uno scandalo provocato da una discutibile operazione e essersi reinventato detective privato, Billy Taggart (Mark Wahlberg) viene assunto dal sindaco Nicholas Hosteler (Russell Crowe), lo stesso uomo che ha decretato la fine della sua carriera da agente, per indagare sulla sospetta infedeltà della moglie (Catherine Zeta-Jones).
    Quando l'amante di questa viene ritrovato morto, le cose diventano più complesse di quanto Taggart avrebbe mai potuto prevedere.
    Al centro delle attenzioni sia della moglie del sindaco sia del suo ex capo della polizia, che lo spinge a mettere Hosteler al centro delle sue indagini, Taggart ha la grande occasione per sanare i suoi errori del passato e scoprire una fitta rete di legami tra la criminalità, la politica e il mondo dell'imprenditoria.

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  43. Le donne sono come fiori:
    se cerchi di aprirli con la forza,
    i petali ti restano in mano e il fiore muore.
    Perche’ solamente con il calore
    si schiudono.
    E l’amore e la tenerezza insieme
    sono il sole per una donna.
    Avrei dovuto semplicemente amarla.
    Poi sarebbe stato tutto naturale.
    Perche’ una donna quando si sente amata,
    si apre e da’ tutto il suo mondo.

    FABIO VOLO

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  44. lo so che il mio amico Roby è contentissimo che io scriva!!!
    ciao maya

    dolcissima,gioo

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  45. Grosseto, musicista ucciso a botte: fermati il nipote e il cognato
    L'uomo, un cittadino polacco di 54 anni, era in vacanza in Italia. L'aggressione, anche con l'uso di un attizzatoio, sarebbe scaturita da una parola "sbagliata" al nipote
    foto Ansa20:37 - Sono stati fermati dai carabinieri nipote e cognato di Joachim Jean Grzechca, 54 anni, il musicista polacco ucciso due notti fa a Roccastrada (Grosseto), il cui corpo è stato trovato in un agriturismo. I due sono accusati di omicidio preterintenzionale. Secondo i militari l'uomo è stato picchiato con violenza durante una lite scoppiata anche per l'abuso di alcol.
    Secondo i carabinieri, Joachim Jean Grzechca è morto due notti fa per i calci, per i pugni e per i colpi che gli hanno sferrato con un attizzatoio da camino e con una mazza di metallo il nipote (33 anni) e il cognato(37) di quest'ultimo. Storditi dall'alcol, gli aggressori hanno stentato a capire di aver commesso un omicidio. Intanto, nell'altra stanza tre adolescenti stavano giocando tranquillamente alla play station.

    Grzechca era arrivato in Italia pochi giorni fa per una breve vacanza, accompagnato dal figlio di 16 anni e dal nipote, che lavora nell'agriturismo dove è avvenuta l'aggressione, a Roccastrada, e che era stato un periodo in Polonia per far visita alla nonna. Dopo aver lasciato i bagagli dalla sorella si era recato all'agriturismo, per cenare insieme al nipote, ai suoi due figli adolescenti, a sua moglie e al fratello di sua moglie. Durante la cena, musicista, nipote e cognato avrebbero bevuto molto e avrebbero litigato per una banalità, una frase 'sbagliata' rivolta da Grzechca al nipote. A quel punto i tre si sarebbero spostati in camera, dove sarebbe avvenuto il pestaggio.
    Il figlio del musicista sarebbe fuggito nell'altra stanza, dove c'erano i due figli del nipote che giocavano con la play station. Nessuno, né i due aggressori, né la donna, né i ragazzi, però, si sarebbero subito reso conto della gravità delle condizioni del musicista. Al termine del pestaggio, nipote e cognato hanno chiamato la sorella della vittima, che ha inviato all'agriturismo il marito, la figlia e il fidanzatino. Sono stati loro a chiamare il 118. All'arrivo dei carabinieri, gli aggressori, ormai consci di aver ucciso il musicista, hanno cercato di nascondere l'accaduto, parlando di un malore. Il corpo di Grzechca era stato sistemato sul letto e la stanza era stata riordinata alla bell'e meglio. E' stato il medico a capire che si era trattato di un omicidio...

    dolcissima,gioo

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  46. Cade un ultraleggero in Umbria, due morti
    Le vittime carbonizzate in seguito all'incendio che si è sviluppato nello schianto
    foto Ansa
    CorrelatiSogna un ultraleggero per vent'anni, si schianta al primo volo21:11 - Un velivolo ultraleggero è caduto oggi pomeriggio, intorno alle 17, non lontano da Perugia: secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco le due persone a bordo, un uomo e una donna, sarebbero morte carbonizzate. L'ultraleggero è caduto a Montemelino di Magione, una località di campagna nei dintorni del capoluogo, e lo schianto ha provocato l'incendio del velivolo.
    Sul posto sono arrivati i carabinieri, i vigili del fuoco e un equipaggio del 118. Si è appreso che nella zona dello schianto il tempo, nel pomeriggio, era discreto.

    Secondo le prime informazioni, il velivolo era partito nel pomeriggio da un'aviosuperficie che si trova sempre a Montemelino di Magione, a 500 metri circa dal luogo dove poi è precipitato.

    Identificato solo il pilota - Soltanto una delle vittime è stata identificata. Si tratta del pilota del velivolo, che si chiamava Simone Masci, aveva 33 anni ed era di Foligno. Pilotava questo tipo di ultraleggeri da almeno due anni, come dicono all'aviosuperficie di Montemelino. Ancora da identificare la giovane che era con lui.

    A dare l'allarme sarebbe stata una donna del posto, che si è accorta del fumo che si levava dalla zona dove il velivolo è caduto. Molto difficoltoso l'arrivo dei soccorritori: il terreno e' pianeggiante, ma molto fangoso e i mezzi dei vigili del fuoco sono stati fatti arrivare a traino di un trattore agricolo. I pompieri hanno spento le fiamme che avvolgevano il velivolo, ridotto a un ammasso di lamiere dopo l'impatto con il suolo, ma le due persone a bordo, dicono i vigili del fuoco di Perugia, erano già carbonizzate...

    dolcissima,gioo

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  47. Firenze, rogo vicino campo nomadi
    No feriti, incendio molto esteso
    foto Ansa19:46 - Un esteso incendio si è sviluppato nelle vicinanze nei pressi del campo nomadi del Poderaccio, a Firenze. Non risultano feriti, ma l'area interessata dalle fiamme è molto vasta, come fanno sapere i vigili del fuoco e la polizia municipale, secondo cui il rogo è sotto controllo. Immediate le ripercussioni sulla viabilità locale, con molti rallentamenti segnalati...

    dolcissima,gioo

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  48. Mps, Baldassarri resta in carcere
    Il giudice di Milano convalida il fermo
    foto Ansa16:26 - Gianluca Baldassarri resta in carcere. Lo ha deciso il gip di Milano che ha così convalidato il fermo nell'ambito dell'inchiesta senese sul Monte dei Paschi. L'ex direttore finanziario è stato fermato a Milano tre giorni fa ed è accusato di associazione per delinquere, truffa e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza. Baldassarri dovrebbe essere trasferito dal penitenziario milanese di San Vittore in un carcere a Siena o comunque in Toscana...

    dolcissima,gioo

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  49. Papa: "Mai strumentalizzare Dio per il potere"
    La "Chiesa invita tutti a rinnovare lo spirito e ad abbandonare orgoglio ed egoismo". Benedetto XVI ha poi ringraziato i fedeli "per la vicinanza e l'affetto" dimostrati


    16:12 - Il Papa invita a "non strumentalizzare Dio per i propri fini, dando più importanza al successo". "Il tentatore è subdolo - ha detto durante il penultimo Angelus -: non spinge direttamente verso il male, ma verso un falso bene, facendo credere che le vere realtà sono il potere e ciò che soddisfa i bisogni primari". "La Chiesa, che è maestra, chiama tutti i suoi membri a rinnovarsi nello spirito, e rinnegare l'egoismo per vivere nell'amore", ha ribadito.
    "'Nei momenti decisivi della vita, ma, a ben vedere, in ogni momento, siamo di fronte a un bivio: vogliamo seguire l'io o Dio? L'interesse individuale oppure il vero Bene, ciò che realmente è bene?", ha poi affermato Benedetto XVI durante il penultimo Angelus, dedicato al tema delle tentazioni di Cristo. "Grazie di essere venuti così numerosi! Anche questo è un segno dell'affetto e della vicinanza spirituale che mi state manifestando in questi giorni". Così Benedetto XVI si è poi rivolto ai fedeli al termine dell'Angelus, salutando i pellegrini. La folla ha risposto al saluto del Pontefice augurandogli "lunga vita". Il Papa è stato ripetutamente e lungamente interrotto dagli applausi delle decine di migliaia di fedeli riuniti in Piazza San Pietro.

    Papa Lombardi: "Oltre 50mila persone all'Angelus" - All'Angelus di Benedetto XVI in Piazza San Pietro erano presenti "oltre 50 mila persone", come ha riferito il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Ovunque c'erano messaggi di solidarietà al Pontefice. Sul colonnato uno striscione con la scritta: "L'incredibile libertà di un uomo afferrato da Cristo. Grazie, Santità", mentre tra la folla "L'Immacolata vincerà". Alcune scritte con i versi del profeta Isaia: "Le vostre vie non sono le mie vie. Grande Papa ti vogliamo bene". In un altro "Ti abbiamo amato tantissimo. Grazie!". Canti, cori e balli animano l'atmosfera della piazza, dove sono presenti tante famiglie e anche tanti stranieri, soprattutto cittadini polacchi, portoghesi e spagnoli...

    dolcissima,gioo

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  50. Lady Gaga operata d'urgenza, salta il tour
    La popstar ha cancellato tutte le prossime tappe di "Born This Ball"

    16:12 - Lady Gaga sarà operata d'urgenza all'anca per una lesione che l'ha costretta ad annullare le ultime date del suo tour negli Usa. "In seguito a ulteriori test per appurare la gravità del problema, è stata diagnosticata a Lady Gaga una lesione dell'anca destra", si legge sul sito della cantante. La pop star "avrà bisogno di un intervento chirurgico per risolvere il problema e necessiterà di un periodo di riposo".
    Il grave problema di salute ha quindi costretto Lady Gaga a cancellare il tour negli Stati Uniti. La cantante inizialmente aveva deciso di annullare solo quattro date, spiegando di riuscire a stento a camminare per il dolore all'anca "peggiorato nell'ultimo mese".

    "Ho nascosto per qualche tempo le lesioni e i dolori, ma negli ultimi mesi sono peggiorati e dopo la scorsa serata non riesco più a camminare" ha spiegato la Germanotta su Twitter.

    Un incidente doloroso, che si tinge di macabro dopo la profezia del veggente libanese Michel Hayek. Il "Nostradamus" aveva già fatto centro prevedendo l'esplosione dello shuttle Challanger (1986) e la morte di Lady D. (1997), e con gli oracoli più recenti sui cambiamenti del Medio Oriente. Ospite alla tv libica, Hayek ha profetizzato gli eventi che sconvolgeranno il 2013; tra questi la morte di Lady Gaga e di un nuovo attacco all'America...

    dolcissima,gioo

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  51. CIAOOOOO ROBY, AMICO MIO.....

    DOLCISSIMA, GIOO

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  52. LA MACCHINA DEL CAFFÈ SI SURRISCALDA,
    IL VOLO RYANAIR TORNA IN AEROPORTO


    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 19:45 PISA - La macchina per il caffè a cialde si surriscalda e nella cabina dei passeggeri si sprigiona un fumo sospetto che ha convinto il comandante a invertire la rotta e tornare all'aeroporto Galilei. È accaduto stamani verso a mezzogiorno sul volo Ryanair Pisa-Cagliari, i viaggiatori sono poi ripartiti con un altro aeromobile poco dopo le 14.
    La procedura d'emergenza è scattata dopo che i sensori hanno segnalato la presenza di fumo nella cabina passeggeri pochi minuti dopo il decollo. La virata e il rientro allo scalo toscano per l'atterraggio d'emergenza sono stati immediati, anche se già in volo il comandante aveva rassicurato le persone a bordo che si trattava solo di una procedura precauzionale.
    Il velivolo, una volta atterrato, è stato poi controllato, così come prevedono gli standard di sicurezza, dai vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale che hanno accertato il surriscaldamento della macchina per il caffè come causa della segnalazione d'emergenza da parte dei sensori antifumo.

    dolcissima,gioo

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  53. ZINGALES LASCIA GIANNINO: "HA MENTITO,
    NON HA MAI PRESO IL MASTER NEGLI USA"



    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 16:32 ROMA - L'economista Luigi Zingales lascia 'Fare-Fermare il Declino'. Lo ha annunciato lo stesso professore dell'Università di Chicago sulla sua pagina Facebook. Le dimissioni dipenderebbero dal fatto che Oscar Giannino avrebbe dichiarato «credenziali accademiche molto specifiche e, a quanto mi risulta, false».
    «È con una disperazione profonda - scrive Zingales - che ho rassegnato le mie dimissioni da Fare per Fermare il Declino. Dopo aver avvisato i vertici ieri, lo faccio oggi in modo pubblico». «Non mi dimetto certo - si legge - perchè sono in disaccordo con le proposte di Fare. Sono fiero della campagna elettorale che è stata fatta e ringrazio Oscar Giannino, Michele Boldrin, e tutti quanti per l'enorme sforzo che vi hanno dedicato. Credo fermamente nelle idee che abbiamo portato avanti insieme. Ma ho sempre pensato che anche le idee più sane abbiano bisogno di gambe sane».
    «Ma scegliere persone brave - prosegue l'economista - non basta. Per cambiare l'Italia c'è bisogno anche di rigore nel metodo: onestà, trasparenza, ed accountability, che significa che tutti, a qualsiasi livello, devono rendere conto agli altri del proprio operato. Purtroppo negli ultimi giorni mi sono reso conto che questi tre principi non sempre si applicano al vertice di Fare. Dopo aver provato, per quattro giorni, a fare di tutto per cambiare le cose, non mi resta che una via di uscita: dimettermi». Zingales spiega quindi «i fatti». «Quattro giorni fa, per caso, ho scoperto che Oscar Giannino ha mentito in televisione sulle sue credenziali accademiche, dichiarando di avere un Master alla mia università anche se non era vero. Anche la sua biografia presso l'Istituto Bruno Leoni ora prontamente rimossa riportava credenziali accademiche molto specifiche e, a quanto mi risulta, false. Questo è un fatto grave, soprattutto per un partito che predica la meritocrazia, la trasparenza, e l'onestà. Ciononostante, il fatto per me ancora più grave è come questo brutto episodio è stato gestito. In una organizzazione che predica meritocrazia, trasparenza, ed onestà, la prima reazione avrebbe dovuta essere una spiegazione di Giannino ai dirigenti del partito, seguita da un chiarimento al pubblico. Invece Oscar si è rifiutato, nonostante io glielo abbia chiesto in ginocchio». Non si tratta, spiega il professore, di «un errore veniale» perchè «rompe il rapporto fiduciario tra cittadini e rappresentanti politici». Nonostante tutto, si legge ancora nel post, «'Fare' rimane la proposta politica migliore in questo momento molto difficile. Per questo voterò Fare. Ma, lo farò turandomi il naso, come il meno peggio». Zingales conclude con amarezza: «Anche la Lega e Forza Italia erano cominciate con grandi ideali: guardate come sono finite. Speriamo che a Fare non tocchi la stessa sorte».

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  54. GIOVANNI, UCCISO DOPO 15 ORE DI TORTURE
    A TRIESTE: ERGASTOLO AI DUE KILLER


    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 20:00 TRIESTE - Seviziato a lungo, pugnalato, denudato, cosparso di liquido infiammabile e poi dato alle fiamme nel tentativo di evitarne il riconoscimento. Quando gli agenti delle Volanti aprirono la porta trovarono il cadavere con mani e piedi legati a una sedia: Giovanni Novacco, di 23 anni, morì dopo 15 ore di torture.
    Il Gup di Trieste Guido Patriarchi ha condannato all'ergastolo, con rito abbreviato, Alessandro Cavalli, di 36 anni, e Giuseppe Console, di 26, di Trieste, riconoscendoli colpevoli di omicidio volontario pluriaggravato e sequestro di persona pluriaggravato. Console, in particolare, è stato condannato anche a un anno (oltre all'ergastolo) per il reato di maltrattamenti.
    Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, che l'autorità giudiziaria ha riconosciuto completamente, i due agirono per ragioni passionali: Novacco era amico del nuovo compagno della ex moglie di Console, già denunciato per stalking verso la donna. Sequestrarono Novacco la notte del 25 agosto 2011 e lo portarono in un appartamento abbandonato nel rione Gretta dove lo torturarono e uccisero. Minuti, come la vittima, Cavalli e Console hanno avuto ruoli diversi nel massacro, il primo sarebbe stato complice del secondo, materiale esecutore del delitto. Ma il magistrato, in ragione dell'efferatezza dell'omicidio e degli abbietti motivi, non ha ritenuto opportuno distinguere le due posizioni.
    Minuti ma diversi: a Cavalli manca un arto superiore e zoppica vistosamente; Console era invece definito un 'bullo di quartiere', salutista, esperto in arti marziali e fan di Totò Riina su Facebook. Con propensione alla violenza: nel carcere di Gorizia mesi fa, dove era rinchiuso in attesa del processo, tentò un'evasione aggredendo alcuni agenti.
    Uguali invece, Cavalli e Console, in aula: entrambi hanno ascoltato il dispositivo della sentenza senza reazione. D'altronde, non si tratta di «un fulmine a ciel sereno», come ha detto il difensore di Console, l'avvocato Paolo Bevilacqua; la colpevolezza era scontata; la sentenza pure. Lo stesso pubblico ministero, Massimo De Bortoli, è stato inequivocabile: «Abbiamo ottenuto quello che avevamo chiesto». Ma è solo il primo grado di giudizio, «il percorso è ancora lungo», specifica Bevilacqua, e non è escluso che si riesca a rosicchiare qualche anno.
    Nella vicenda un ruolo l'ha avuto anche Barbara Tardivo, di 30 anni, moglie di Cavalli, che, come ricorda uno degli avvocati di parte civile, Laura Luzzatto Guerrini, ha patteggiato dieci mesi. Era stata accusata di favoreggiamento e omissione di soccorso. Ugualmente distrutte, invece, le madri: quella di Cavalli è scomparsa, ma quelle di Novacco e di Console erano entrambe in aula, ammutolite.

    dolcissima,gioo

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  55. CASO MPS, UN DOCUMENTO IN MANO AI PM.
    "C'ERA UN PATTO SEGRETO TRA PD E PDL".....

    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 22:21 SIENA - Nuova giornata di lavoro fianco a fianco per i magistrati senesi che indagano sulla vicenda Mps e quelli fiorentini che a dicembre hanno chiuso l'inchiesta sulla banca Credito Cooperativo fiorentino, che è stata presieduta fino al 2010 dal coordinatore del Pdl Denis Verdini. Per tutto il pomeriggio, in procura a Firenze sono stati ascoltati il segretario regionale del Pd, Andrea Manciulli, e Angelo Pollina, coordinatore regionale di Fli uscito qualche anno fa dal Pdl. Entrambi sono candidati alle politiche.
    Già l'8 febbraio a Firenze era arrivato Antonino Nastasi, uno dei tre pm titolari dell'indagine senese, per ascoltare con i colleghi fiorentini Giuseppina Mione e Luca Turco il presidente del consiglio regionale Alberto Monaci (Pd) e il senatore ex Pdl Paolo Amato. I magistrati sono interessati agli intrecci fra le due inchieste e ai rapporti fra Pd e Pdl 'guardatì in ottica Mps. I pm avrebbero posto ai politici dei due schieramenti anche domande per appurare l'autenticità di un documento che conterrebbe un accordo fra Pd e Pdl riguardo alcuni temi senesi.
    Il documento è la stampa di un file in word, senza intestazioni nè timbri. È 'targato' Roma 12 novembre 2012 e in calce compaiono i nomi degli onorevoli Franco Ceccuzzi, del Pd, e Denis Verdini, del Pdl, che sarebbero «in rappresentanza dell'area Pd» - Ceccuzzi - «e del Pdl», Verdini. Non ci sono le firme, però. Finora, i pm non avrebbero trovato conferme all'autenticità del documento. Non è escluso, quindi, che si tratti di una 'pataccà. Da anni, del resto, in toscana si rincorrono voci sull'esistenza di un patto fra i due schieramenti, ma mai è emerso che, nel caso esista, fosse addirittura scritto.

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  56. Nel documento in mano ai pm «l'onorevole Verdini si impegna a garantire supporto e sostegno all'attuale maggioranza locale, garantendo tutti quei canali necessari a livello di Governo nazionale per le problematiche relative alla Banca e Fondazione», ottenendo la garanzia di un certo numero di posti fra Cda della banca - oltre alla presidenza di Antonveneta - e deputazioni della Fondazione. Nel testo si parla poi dell'impegno, in vista delle amministrative del 2009, «a ricercare una candidatura del Pdl per la presidenza della provincia di Siena che non tenti di sconvolgere gli attuali equilibri» e a rifuggire a «qualsiasi accordo destabilizzante con le liste civiche» in diversi comuni senesi che sarebbero andati al voto. In ogni caso, scritto o no, un eventuale accordo maggioranza-opposizione è di sicuro oggetto di interesse dei magistrati. Potrebbe non essere penalmente rilevante, ma sarebbe comunque indicativo di un certo 'climà.
    Non a caso, ricordando i suoi 'trascorsì nel Pdl, all'uscita dalla procura Pollina ha raccontato: «Facevamo politica perchè credevamo di poter cambiare le cose e siamo stati fatti fuori. Chi è che ha combattuto per anni contro la sinistra? Mi pongo la domanda: forse siamo stati fatti fuori per quello? Prima c'era una battaglia, c'era opposizione. Oggi vedo quasi silenzio e un appiattirsi totale». Infine, parlando del Pdl: «Con Roberto Tortoli segretario regionale avevamo i Comuni di tutta la Versilia, poi con Verdini, che ha scelto come consigliere Massimo Parisi, li abbiamo persi e il partito è stato distrutto». E la scelta di Alessandro Nannini come candidato sindaco a Siena?: «A Siena hanno riso tutti», ha risposto Pollina.
    Il segretario del Pd Manciulli è rimasto con i pm un'ora e mezzo: «Mi auguro che l'indagine vada avanti potendo appurare i fatti - ha detto uscendo dalla procura - e voglio esprimere di nuovo piena fiducia nell'operato della magistratura. Quello di questa sera è stato un colloquio sereno e per quanto era a mia conoscenza ho dato la mia massima collaborazione».

    DOLCISSIMA,GIOO

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  57. ALBERTO SORDI E LA SUA ROMA. GRANDE MOSTRA NELLA CAPITALE PER I 10 ANNI DELLA MORTE DELL'ARTISTA...


    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 13:03 di Valeria Arnaldi Il pianoforte che suonava per rilassarsi, la bicicletta con cui amava andare al parco, paletta, casco e stivali del Vigile. Ancora, la sua macchina da scrivere, i bozzetti per i costumi del marchese del
    Grillo, le foto di scena dei suoi più grandi film, da Il Medico della Mutua a Il Conte Max, fino a In viaggio con papà. La memoria dei fan al funerale con lo striscione, ormai divenuto famoso, ’Sta vorta c’hai fatto piagne!. Poi, lettere, ricordi, foto private, documenti inediti, filmati, materiali audio, installazioni, oggetti di casa, studio e archivi, album di famiglia. Nel decennale della morte dell’artista, la mostra Alberto Sordi e la sua Roma, al Complesso del Vittoriano fino al 31 marzo, illustra vita e successi di Sordi, in un ritratto di uomo e interprete che ha come filo conduttore il forte legame con la città. D’altronde della romanità Sordi ha sempre fatto la sua bandiera e il punto di forza delle sue caratterizzazioni, tra vizi e virtù dei diversi personaggi. Sono i cinquantasei film girati dall’attore nella Capitale, con venti approfondimenti sui più significativi, ad aprire il percorso espositivo, tra fotografie, copioni annotati, rassegne
    stampa e oggetti usati durante le riprese. Si passa poi alla vita, con eventi spettacolari ma non di spettacolo. Così, la nomina a Sindaco di Roma per un giorno ma anche il rapporto con papa Giovanni Paolo II. Senza dimenticare l’addio di fan e cittadini, dalla camera ardente allestita per lui in Campidoglio ai funerali a San Giovanni con duecentocinquantamila persone. A guidare i visitatori lungo il percorso sono le parole dello stesso Sordi nei molti articoli scritti dall’artista per Il Messaggero tra il 1988 e il 2002, tra vita
    quotidiana, ricordi personali, costume, piccole rivelazioni legate alla professione, curiosità e denunce. Dalle corse al mare al primo sole fino alla solitudine degli anziani, dalle mode esterofile raccontate dall’Americano a Roma – fast food contro maccarone - fino alle botticelle, ancora una volta, reale protagonista, il suo amore per Roma, cui si divertiva e impegnava a dare voce.

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  58. DOVE COME QUANDO
    Alberto Sordi e la sua Roma
    Fino al 31 marzo, 9.30-18.30; da ven. a dom. 9.30-19.30 Complesso del Vittoriano, piazza dell’Ara Coeli 1, 0669202049 Ingresso gratuito


    LE NOTE DEI CURATORI
    GLORIA SATTA
    “Nessuno come lui ha raccontato il Paese dai tempi del fascismo al nuovo millennio attraversando la ricostruzione, l’emigrazione, il boom economico, il femminismo, l’euforia degli Ottanta, l’evoluzione della coppia, il rapporto con la Chiesa, l’arroganza del potere, la solitudine degli anziani. Non era un attore, era un Paese intero con i suoi difetti e le sue virtù”.

    VINCENZO MOLLICA
    “Quante vite ha vissuto Alberto Sordi, in quanti personaggi si è incarnato, in quante storie si è immedesimato? Tante che non basta una vita intera a raccontare l'incrocio di avventure di cui è stato sempre protagonista con genialità, divertimento, lucidità, coraggio, generosità. Di tutto questo è stato attore, regista, sceneggiatore, orchestratore, cantante, affabulatore”, Così Vincenzo Mollica ricorda
    Alberto Sordi. Ancora, “Sordi è stato un poeta, figlio di Omero e del Belli, il nostro Ulisse che ha attraversato il dopoguerra italiano sgangherato e sbandato, ma così vitale, col cuore negli occhi, il disincanto nella testa, il non arrendersi nelle gambe, l’arte della sopravvivenza nelle mani, e una risata che quando arrivava era musica e sembrava aprisse le porte del paradiso.”


    ALESSANDRO NICOSIA
    “A dieci anni dalla sua scomparsa l’esposizione che gli viene oggi dedicata intende offrire una lettura
    che, partendo dalla sua romanità, possa ricordarci la grande umanità, la straordinaria capacità d’interprete e d’autore di Alberto Sordi, così come i personaggi che ha portato sullo schermo e che costituiscono la più singolare galleria del nostro tempo.”

    DOLCISSIMA,GIOO

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  59. GRILLO A MILANO, PIAZZA DUOMO PIENA.
    FO SUL PALCO: "RIBALTATE TUTTO"

    Martedì 19 Febbraio 2013 - 20:26 MILANO - Un'ora e mezzo di comizio di fronte a Piazza Duomo gremita stasera per Beppe Grillo. Per le forze dell'ordine in piazza c'erano 35mila persone, 80mila per gli organizzatori. E lui, Grillo, al grido di "arrendetevi"", rivolto ai partiti ormai accerchiati, parla chiaro: «Ci sono io dietro di me e dietro Casaleggio c'è Casaleggio, due persone che fanno qualcosa per gli altri, senza ritorno economico. Questa cosa non vogliono capirla perché non è nel loro dna». Beppe Grillo stigmatizza così, dal palco di Piazzo Duomo, gli attacchi all'organizzazione del Movimento Cinque Stelle.

    "ARRENDETEVI" «Il grido è: arrendetevi». Così Beppe Grillo ha cominciato il suo comizio in piazza Duomo a
    Milano, gremita di gente. «So che qui ci sono stati altri comizi, si sente un pò odore di naftalina», ha aggiunto
    riferendosi al comizio di domenica del centrosinistra.

    DARIO FO SUL PALCO CON GRILLO: "NON MOLLATE, RIBALTATE TUTTO" «Mi sembra di esser tornato indietro di molti anni, alla fine della guerra mondiale quando c'era tanta gente piena di gioia e con la speranza di cambiare. Tutti vogliono sapere che cosa è questa cosa straordinaria, non mollate per favore!». Così il premio Nobel Dario Fo dal palco del comizio di Beppe Grillo in piazza Duomo a Milano. "Una festa come questa. Gente piena di gioia, non dico speranza, ma gioia - dice Fo -. Noi non ci siamo riusciti, fatelo voi, ribaltate tutto per favore. Non mollate". Dario Fo è rimasto pochi minuti sul palco assieme a Beppe Grillo e poi ha spiegato che «l'Italia è fatta da persone come lui». L'ultima volta che Dario Fo era salito su un palco in piazza Duomo a Milano era stato nel maggio del 2011 in occasione della vittoria di Giuliano Pisapia alle elezioni comunali.


    DARIO FO SUL PALCO: "RIBALTATE TUTTO" -GUARDA IL VIDEO

    CELENTANO CANTA L'INNO ELETTORALE: "SE NON VOTI TI FAI DEL MALE" -ASCOLTA


    CELENTANO CANTA: "VOTATE C'È ONDA NUOVA" Il più politico dei cantanti, quello dei sermoni in tv e delle canzoni-denuncia, entra a gamba tesa nel clima pre-elettorale. E lo fa a modo suo, con «Ti fai del male», un brano inedito postato oggi a sorpresa sul suo blog (www.ilmondodiadriano.it). Una canzone molto critica nei confronti della politica italiana attuale, ma allo stesso tempo un invito a votare, «a riscrivere la storia del nostro Paese e
    rifarlo da capo». «Se non voti ti fai del male, se non voti non cambia niente», canta il Molleggiato, che non rinuncia ai temi a lui cari da sempre: dall'ambiente alla violenza sulle donne, dal federalismo alla crisi economica, passando per la Chiesa e le promesse elettorali («certo non si può dire che i tempi non siano confusi e mentre il pastore per salvare il suo gregge scuote la terra degli scandali riemergono purtroppo parole pericolose, parole come... condono tombale»).
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  60. Celentano non risparmia niente e nessuno, ma sembra strizzare l'occhio al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, anche se il comico entrato in politica non è mai citato espressamente nel testo: «Si dice in giro che fra i partiti c'è un'onda nuova che è partita dal niente. E come una valanga sta avanzando, come un ciclone, per abbattere il marcio della nazione». Del resto già da tempo circolano voci su un possibile endorsement del musicista per il M5S, mai espresso del tutto. Più volte, però, Celentano ha speso parole di apprezzamento per l'ideatore del Movimento 5 Stelle. «Le tue Cinque Stelle - scrisse in un post a maggio dello scorso anno dopo il successo dei 'grillini' alle amministrative - illumineranno l'intero Paese, la cui scia luminosa aprirà la nascita di una nuova politica che
    attraverserà l'Europa». Non è escluso, poi, anche se lo staff non conferma, che Grillo riesca nel colpaccio di portare Celentano, in carne ed ossa o in collegamento video, in una piazza, magari quella di San Giovanni a Roma, per il comizio conclusivo di venerdì. Celentano non è nuovo a nette prese di posizioni e a provocazioni più o meno gratuite. Tra i tanti episodi, quello dell'anno scorso, quando dal palco di Sanremo si scagliò contro il Vaticano e la stampa cattolica; nel 1987 alla vigilia del referendum sulla caccia, l'ex ragazzo della via Gluck mostra un raccapricciante filmato sull'uccisione delle foche e invita il pubblico a scrivere sulla scheda referendaria 'La caccia è contro l'amorè. Nel dicembre 1992 su Rai3 con Svalutation se la prende con i ricchi, chiede che vengano restituite all'Italia la bellezza di un tempo e le botteghe degli artigiani. Nel giugno 2011, interviene ad Annozero sul referendum sul nucleare. «Stavolta è questione di vita o di morte, non possiamo permettere che non si raggiunga il quorum».

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  61. GIANNINO E LA GAFFE DEL MASTER: "CHIEDO
    SCUSA. SE ELETTO RINUNCIO AL SEGGIO"

    Martedì 19 Febbraio 2013 - 20:38 ROMA - Oscar Giannino è pronto a fare un passo indietro, dopo la gaffe sul master a Chicago che ha portato all'abbandono di 'Fare' da parte dell'economista Luigi Zingales. «Se è vero che si vota noi turandosi il naso io me ne vado, domani la direzione nazionale di 'Fare' si convocherà per valutare la vicenda, sono disponibile a qualsiasi tipo di soluzione», ha detto Giannino, per quella che sarebbe una mossa clamorosa, a cinque giorni dalle elezioni.
    «Chiedo scusa ai nostri elettori. Il mio è stato un errore gravissimo - ha detto Giannino -. Chiedo scusa a tutti. La linea di chiarezza che vogliamo portare avanti è netta e mi sono assunto tutte le responsabilità». Giannino ha spiegato di aver frequentato a Chicago negli anni '90 delle lezioni di inglese tecnico-economico con un insegnante privato. «Mi sono state attribuite online lauree e master a Chicago e il mio gravissimo errore è stato non essermene accorto. La discussione su questi titoli su Wikipedia andava avanti da tempo, ma io non uso Wikipedia e non me ne ero accorto. L'equivoco è nato perchè io sono stato più volte a Chicago e perchè la mia scuola economica di riferimento è quella. Anche il curriculum sbagliato sul sito dell'istituto Bruno Leoni è dovuto ad un giovane stagista che ha preso e messo dentro quanto trovato su Wikipedia».
    Quanto all'uscita di Zingales dal partito, Giannino ha detto «non faccio illazioni. Non so perchè ha detto questa cosa a quattro giorni dalle elezioni, spero che ci ripensi». «La cosa che mi fa stare peggio è la sofferenza e l'amarezza che ho provocato nella comunità dei nostri sostenitori - ha proseguito Giannino -. Se la mia credibilità totale offusca quella di Fare, la mia credibilità si separa da Fare. Sono disposto a sparire nel nulla». La vicenda, secondo Giannino, «è una testimonianza importante. Se cominciamo da casa nostra a fare chiarezza a quattro giorni dal voto, vuol dire che non ci fermeremo davanti a niente».


    "RINUNCIO AL SEGGIO" «Domani mi presenterò alla direzione come dimissionario e tanto voglio che la trasparenza sia un impegno per tutti che mi presenterò dicendo che se sarò eletto, se voi siete d'accordo, rinuncio al seggio». Lo ha ribadito il leader di Fare per fermare declino Oscar Giannino intervistato da Enrico Mentana al TgLa7.

    BERSANI: HO SCELTO VENDOLA Tra Monti e Vendola «io ho già scelto davanti a 3,2 milioni di elettori alle primarie...O si discute con questa coalizione o ognuno si prende le sue responsabilità». Così Pier Luigi Bersani, al Corriere.it, nega di dover fare, dopo il voto, una scelta tra il Professore e il leader di Sel.
    «A Grillo dico che non si vince sulle macerie, sulle macerie sta bene solo chi ha i soldi. Se in Parlamento ci saranno i grillini ci sarà da fare uno scouting per capire se intendono essere eterodiretti o partecipare senza vincoli di mandato. Non è campagna acquisti ma li testeremo sui fatti».

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  62. «Berlusconi rianima i suoi, ma non credo al sorpasso. Lui parla di sorpasso ma è andato contromano». «Non ho affatto rincorso Berlusconi - sostiene - ma quando sento parlare di 4 milioni di posti di lavoro mentre ancora aspettiamo il primo milione, allora resto sbigottito. Non sottovaluto Berlusconi e la Lega ma mi ritengo alternativo. Comunque - ha aggiunto - non intendo avere nemici ma avversari».
    «Non fu una gran trovata (tenere tutte le cariche per noi, ndr), io non parto mai con questo principio: se la legge dice ci vogliono i 2/3 ha un senso, poi non è detto che ci arrivi ma ci vuole un'apertura mentale». Così Pier Luigi Bersani ammette che nel 2006 l'Unione sbagliò a non offrire all'opposizione qualche carica istituzionale. «I poteri forti sono deboli, i punti di riferimento ci sono in tutti i paesi, nessuno si scandalizza ma da noi il sistema capitalistico è talmente debole per trovare capitali per avviare avventure industriali e, non avendo capitali, gestisce quello che ha».

    BERLUSCONI: SU LA7 AVVERTIMENTO MAFIOSO «Su La7 Bersani ha fatto un avvertimento mafioso. Ha detto: aspettate a vendere perchè se saremo al governo interverremo a fare non so cosa a Mediaset per cui La7 varrà di più. È una situazione da denunciare». Lo afferma Silvio Berlusconi nel corso di un forum sul sito del Corriere.it.

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  63. BERLUSCONI: DRAGHI ALLA BCE GRAZIE A ME «Il governo Monti non ha fatto nulla ed è stata una mascalzonata del professore dire che l'Italia era sull'orlo del collasso». Lo ha detto Silvio Berlusconi intervistato in studio da Rainews. Il leader del Pdl non ha inteso commentare le dichiarazioni del presidente della Repubblica dagli Stati Uniti nelle quali si sottolineava che l'Italia era vicina al collasso.
    Berlusconi ha fatto notare di aver «subito una forte pressione dal capo dello Stato» per dimettersi e favorire la nascita del governo Monti. L'ex premier ha criticato anche il comportamento dei mass media in quella vicenda «gli italiani sono stati imbrogliati dai giornalisti e dalla loro informazione perchè sono stati anche loro responsabili di un mezzo golpe».
    «Va tutto bene, stiamo vincendo noi: c'è un entusiasmo in giro superiore a quello del '94, gli italiani stanno cominciando a capire come vanno le cose. Siamo già in sorpasso», ha poi detto Berlusconi intervistato da Mattino 5. In una scala da uno a dieci, Berlusconi ha detto di essere certo di vincere con un grado di convinzione pari ad undici.
    Per colpa dell'Imu «in un anno sono stati persi 360 mila posti di lavoro nell'edilizia e 190 mila dell'industria del mobile e dell'arredamento». L'imposta sulla casa, ha detto Berlusconi, avrebbe «svalutato del 10% il valore degli immobili» ed è stata un provvedimento «sbagliato perchè la casa è sacra ed è il pilastro della sicurezza familiare», ha sottolineato l'ex premier. «Il condono tombale si potrà fare solo dopo una profonda riforma del sistema fiscale».
    «Ho l'orgoglio di far sapere che Mario Draghi è alla guida della Bce per una battaglia che ho vinto io convincendo tutti i miei colleghi europei», ha detto l'ex premier esprimendo apprezzamento per Draghi che «ha fatto molte...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  64. FIUMICINO, INCENDIO SU UN PESCHERECCIO
    ORMEGGIATO IN PORTO. VIGILI IN AZIONE...


    Martedì 19 Febbraio 2013 - 21:51 FIUMICINO - Sul Porto Canale di Fiumicino da stasera alle 20 sono a lavoro due unità dei vigili del fuoco per domare un incendio divampato a bordo di un peschereccio ormeggiato. L'imbarcazione si trova tutt'ora ormeggiata a circa metà nel tratto tra la passerella pedonale e la foce del canale navigabile.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  65. NASCONDE I RISPARMI IN UNA VECCHIA AUTO,
    PROFESSIONISTA DERUBATO DI 1 MLN DI EURO...

    Martedì 19 Febbraio 2013 - 20:04 PORTO SANT'ELPIDIO - Credeva che una vecchia auto ormai da rottamare fosse un nascondiglio sicuro per i suoi risparmi, un milione di euro in contanti, ma un giorno ha avuto una brutta sorpresa. Un libero professionista ritiratosi dal lavoro a Porto Sant'Elpidio (Fermo), aveva parcheggiato la vecchia auto non lontano da casa ed è rimasto sconvolto nello scoprire il finestrino in frantumi e i soldi spariti. L'uomo ha denunciato il fatto ai carabinieri. Si suppone che il furto sia opera di qualcuno a conoscenza dell'insolito nascondiglio.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  66. DÀ ALLA LUCE QUATTRO GEMELLI IDENTICI
    IN UN GIORNO: "EVENTO RARISSIMO"...


    Martedì 19 Febbraio 2013 - 17:51 HOUSTON - C'era una probabilità bassissima che si verificasse un evento del genere, eppure è accaduto.
    Una donna, Tressa Montalvo, ha dato alla luce presso l'ospedale di Houston, nel Texas, 4 gemelli omozigoti nello stesso giorno.
    Ace e Blaine sono nati alle 08.51 mentre Cash e Dylan hanno visto la luce appena un minuto più tardi.
    "Non sono stati utilizzati farmaci per la fertilità - annuncia Tressa Montalvo - Io e mio marioto abbiamo pianificato la gravidanza, ma credo che ci siamo riusciti anche troppo".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  67. CARNE DI CAVALLO IN TORTELLI E RAVIOLI,
    I NAS NELLE SEDI ITALIANE DELLA NESTLÉ...


    Martedì 19 Febbraio 2013 - 17:24 MILANO - I Carabinieri del NAS hanno ispezionato la sede di Milano della Nestlè e lo stabilimento di Moretta (CN), rende noto il ministero della salute, per accertare la tracciabilità, le procedure di autocontrollo e il rispetto degli obblighi relativi al ritiro dei prodotti a marchio Buitoni 'Ravioli di brasato' e 'Tortellini di carne'.
    L'Italia, afferma il ministero, «ha attivato i controlli per combattere la frode comunitaria sulla carne equina sin dallo scorso 11 febbraio, appena apprese le prime notizie dalla stampa, e dunque ben prima dell'approvazione della Raccomandazione della Commissione europea. A partire da quella data i NAS hanno effettuato una serie di controlli sia negli stabilimenti di produzione di diverse aziende, sia sulla rete di distribuzione».
    Successivamente, in base alla Raccomandazione UE, il ministero della Salute ha predisposto un Piano di monitoraggio che comprende il prelievo di 200 campioni di alimenti commercializzati e/o etichettati come contenenti carne bovina ma che, per loro natura, si prestano ad essere oggetto di frode alimentare per aggiunta o sostituzione di carne equina non dichiarata. Il prelievo di prodotti, preferibilmente confezionati, riportanti in etichetta la dizione «carne bovina», viene eseguito presso la grande, media e piccola distribuzione. I prodotti oggetto del prelievo sono carne macinata, hamburger refrigerati o congelati, sughi con carne macinata (tipo ragù), carne in scatola, tortellini e ravioli con carne, cannelloni e lasagne.

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  68. CONFAGRI: NO NUOVI MOSTRI MEDIATICI «Non creiamo nuovi 'mostri mediaticì che disaffezionano consumatori e buyer e rischiano di penalizzare i produttori onesti che portano nel mondo il made in Italy di qualità». Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, commentando la vicenda dei prodotti trasformati (dalle lasagne ai tortellini) con carne di cavallo invece di quella bovina indicata in etichetta. «La carne equina non fa male anzi fa bene e viene consigliata in alcune patologie perchè ricca di ferro - aggiunge Guidi - ma i consumatori hanno diritto di sapere cosa consumano e se risponde ai loro desideri; se si dichiara in etichetta che è carne di manzo ed invece è equina è una frode in commercio». Secondo il presidente il fatto che le frodi vengano scoperte vuol dire che il sistema dei controlli europei funziona a dover, ma sottolinea anche come questo allarmismo dilagante penalizzi le aziende italiane oggi fortemente impegnate nell'export. «Non c'è nessun pericolo per la salute umana - conclude Guidi - i prodotti in vendita sono sicuri, ma sia chiaro che questo non vuol dire che chi ha frodato non debba essere punito, al contrario, occorre essere rigorosi e intransigenti».

    DOLCISSIMA,GIOO

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  69. BRUNO ARENA IN RIABILITAZIONE.
    "PICCOLE REAZIONI FANNO SPERARE"...

    Martedì 19 Febbraio 2013 - 21:29 MILANO - È passato un mese dal giorno del malore che ha colpito Bruno Arena, il comico dei "Fichi d'India", mentre era sul palco di Zelig. Il manager dell'agenzia Ridens Managment, l'unica autorizzata a diffondere notizie sullo stato di salute del comico, ieri sera ha rilasciato un comunicato in cui ringrazia per le testimonianze d'affetto ricevute in questo momento difficile. "Questo mi conferma -scrive Massimo Zoli - che in 25 anni di carriera, nei quali hanno fatto ridere tutta Italia, sono riusciti ad entrare nei cuori di milioni di fans appassionati, non soltanto perché autentici fuoriclasse della risata, ma anche per il grande cuore con il quale da sempre si donano al loro pubblico. Quante volte alla fine di una serata ho dovuto trascinarli via dopo ore di foto, autografi e chiacchiere con chi li aveva aspettati paziente fuori da un teatro! Bruno ha sempre un saluto per tutti, un sorriso, una battuta, sempre il primo ad arrivare e l'ultimo ad andar via: Bruno non si può non amare".
    Per quanto riguarda lo stato di salute del comico, invece, non ci sono molte informazioni: "i medici non hanno novità da comunicare, non si sbilanciano assolutamente e non riusciranno a sciogliere la prognosi fino a quando si sarà svegliato completamente. Ora Bruno è nel miglior centro in cui potrebbe essere e la cura riabilitativa è iniziata, continua ad avere piccole reazioni che ci fanno sperare ogni giorno di più".

    DOLCISSIMA,GIOO

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