mercoledì 20 febbraio 2013

ALLE OLIMPIADI DELLE PATACCHE...L'A CLASSE POLITICA ITALIANA SAREBBE DA MEDAGLIA D'ORO

CIAO A TUTTE! RIECCOMI QUA...INCEROTTATO MA ANCORA INTERO ( O ALMENO PARZIALMENTE INTERO) ...TUTTAVIA SONO APPENA RIENTRATO IN TEMPO PER AUGURARE ALLA CARISSIMA NUNZIA BUON COMPLEANNO!!!! ( MI PARE, SE NON SBAGLIO, CHE E' IL 21 FEBBRAIO) . NUNZIA ERA UNA RAGAZZA BRILLANTE , ROMANTICA E SBARAZZINA UNA VOLTA ...POI C'E' STATO IL FLOPPONE  DELLA "COPPIA",  E IL FATTO DI ESSERE DIVENTATA NONNA...DUE EVENTI CHE  HANNO FATTO CALMARE UN PO' A NUNZIA I BOLLENTI SPIRITI...MA TANTISSIMI E SINCERI AUGURI LO STESSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UNA VENTINA D'ANNI FA MIO PADRE MI RACCONTO' UNA BARZELLETTA DI STAMPO ELETTORALE...NON SOLO NON ERA PARTICOLARMENTE DIVERTENTE, MA IN PIU' ERA ANCHE  VECCHIA COME LA MESSA, PARE RISALGA AL PRIMO DOPOGUERRA...EPPURE IN QUESTI GIORNI DI CAMPAGNA ELETTORALE (ORMAI DA OPERETTA)  MI E' TORNATA ALLA MENTE...BRUTTINA QUANTO VOLETE...MA PURTROPPO, E SOTTOLINEO PURTROPPO,  TREMENDAMENTE E TRISTEMENTE ATTUALE, VISTO LE SPARATE ASSURDE DEI VARI CANDIDATI , E DEI LORO PORTAVOCE O PORTABORSE...INSOMMA...TUTTI SE LI FACCIAMO VINCERE( OVVIAMENTE) , ABBASSERANNO LE TASSE, DARANNO LAVORO, AIUTERANNO LE IMPRESE, TAGLIERANNO LE SPESE DELLA POLITICA E L'ITALIA  DIVENTERA' UN PARADISO.. e allora, la barzelletta è questa: 
Ci sono le elezioni per il  Sindaco di Modena ( ma potreste prendere come nome qualsiasi paese del centro della Val Padana)...uno dei candidati( anche qui va bene qualunque partito)  sta facendo un comizio in piazza, molta gente presente e lui sul palco che urla:  
cittadini, se mi eleggete, vi prometto che faro' costruire un nuovo acquedotto !! -----applausi del pubblico
-----cittadini...se mi eleggete, inizieranno i lavori del nuovo ospedale!!!!----applausi e ovazioni  del pubblico
-----cittadini, se mi eleggete, farò costruire un nuovo palazzetto dello sport!!! boato di approvazione del pubblico 
------cittadini , se mi eleggete, vi prometto che avrete un nuovo porto!!!!------silenzio assoluto e imbarazzato del pubblico
 ------che avete cittadini? forse non vi va bene un nuovo porto? 
-----uno degli spettatori prende coraggio e rompe il silenzio: non è questione di essere o non essere contenti...il  fatto è che un porto non ci serve...a Modena mica c'è il mare!
-----ma il candidato, ormai lanciatissimo ,   non si scompone : ebbene cittadini, se mi eleggete, vi prometto che farò costruire anche il mare!!!!!!!!!!!!!!!!
ciao, Roberto         
  

31 commenti:

  1. Salve ragazze! volevo scusarmi per l'errore nel titolo del post..."L'A classe politica...ecc ecc. " ovviamente quell'apostrofo non ci voleva proprio
    Roberto

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  2. CIAOOOOO,ROBY....AMICO MIO.....
    IL TUO POST è CADUTO A FAGIOLO….
    DIVENTIAMO TUTTI RICCHI….
    CON LE PROMESSE CHE CI FANNO…..
    MAH!!!SENTIRLI è UN SCHIFO!!!!!!!!!!!!
    è MEGLIO NON PENSARCI!!!

    CIAOOOO,GIOO

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  3. SCUSA ROBY...MI SONO SBAGLIATA FIRMARMI...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  4. CIAO NUNZIA…

    TANTI AUGURONI DI UN FELICE…
    COMPLEANNO!!!!!!!!

    DOLCISSIMA,GIOO

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  5. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    BENTORNATO ROBERTO ! TI AUGURO UNA PRONTA GUARIGIONE !

    AUGURONIIII NUNZIA !!!


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  6. TERNI, BIMBO DI 7 ANNI MUORE IMPICCATO
    MENTRE GIOCA A CASA DELLA NONNA...


    Mercoledì 20 Febbraio 2013 - 19:31 TERNI - È sconvolto il paese di Giove, in provincia di Terni, dove oggi pomeriggio è morto un bambino di sette anni, che stava giocando sul pianerottolo di casa della nonna. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, che sono intervenuti sul posto, il bambino stava giocando con una corda, usata come un'altalena, ma gli si è impigliata intorno al collo strangolandolo. Quando la nonna si è resa conto di quanto successo, il bambino era già morto. Inutile l'intervento del 118. Sul posto i carabinieri della stazione di Giove e della compagnia di Amelia.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  7. RIMBORSO IMU, I SINDACATI: "CODE AI NOSTRI SPORTELLI DOPO LA LETTERA DI BERLUSCONI...

    Mercoledì 20 Febbraio 2013 - 21:34 GENOVA - Dopo avere ricevuto la lettera per il promesso rimborso dell'Imu annunciato da Silvio Berlusconi, molte persone, soprattutto di una certa età, a Genova si stanno recando presso i centri assistenza dei sindacati per chiedere i moduli. Lo hanno segnalato oggi Cgil, Cisl e Uil di Genova, che invitano i cittadini a non recarsi agli sportelli «per evitare una perdita di tempo».
    «Stanno pervenendo agli sportelli delle nostre strutture e dei nostri centri di assistenza fiscale - hanno segnalato Cgil, Cisl, Uil - molti cittadini che hanno ricevuto una lettera nella quale uno schieramento politico promette il rimborso Imu 2012 su prima casa e su terreni e fabbricati agricoli» scrivono in una nota i sindacati. «Le scriventi Segreterie sindacali informano tutti i cittadini che allo stato attuale non è previsto alcun rimborso Imu sulle somme regolarmente dovute secondo l'attuale normativa».
    I sindacati evidenziano come «la lettera pervenuta ai cittadini contiene un messaggio elettorale che induce il lettore alla convinzione che si possa realmente ottenere una qualche forma di rimborso. Chi si reca presso le nostre strutture infatti chiede di entrare in possesso di una presunta modulistica per l'ottenimento del rimborso o comunque informazioni in merito».

    DOLCISSIMA,GIOO

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  8. "I LINCE IN AFGHANISTAN SONO INSICURI".
    BLINDATI ITALIANI A RISCHIO A 65 KM/H -...

    Mercoledì 20 Febbraio 2013 - 17:27 ROMA - Bocciato il blindato Lince 1, in uso ai militari italiani in Afghanistan: se lanciato su strade ad una velocità superiore a 65 chilometri orari non è sicuro. Lo ha accertato la procura di Civitavecchia nell'inchiesta sulle cause di un incidente sulla via Aurelia nel quale morì il paracadutista della Folgore Nicola Casà, il 23 febbraio 2011.
    Casà, 24 anni, di Raffadali, morì in un incidente stradale avvenuto lungo l’Aurelia, in territorio di Tarquinia: viaggiava su un camion militare “Lince” che si ribaltò. Il giovane morì sul colpo, e altri cinque militari rimasero feriti. I militari erano di ritorno a Grosseto dopo aver preso parte ad un addestramento a Bracciano in preparazione di una missione in Afghanistan.

    RISCHIO PROCESSO PER 7 MILITARI Sette militari rischiano di finire sotto processo per l'incidente: sono Luca Fois, capo dell'equipaggio del mezzo militare, uno dei quattro feriti, Aldo Miscioscia, direttore del Centro polifunzionale sperimentazione comando logistico dell'Esercito, al quale era demandata la verifica della stabilità dinamica del mezzo; gli addetti allo stesso centro Marco Sulpizzio, Claudio Oliviero, Marcello Di Monte, Giovanni Poletti, addetti allo stesso centro, e Antonio Guicciardino, direttore generale della Direzione armamenti terrestri dicastero della difesa, colui che rilasciò il certificato di omologazione del Lince finito fuori strada. Per il pm Lorenzo Del Giudice sono responsabili di omicidio colposo...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  9. LELE MORA: "CORONA LA MIA ROVINA. ECCO
    CHI MI È STATO VICINO NEI MOMENTI DIFFICILI"...

    Mercoledì 20 Febbraio 2013 - 12:09 ROMA - “Fabrizio mi ha fatto parecchi danni", in una lunga intervista a "Vero Tv", Lele Mora ha parlato della sua vita e del suo rapporto con Fabrizio Corona: "Nel 2009 - ha dichiarato come riporta Gossipblog - gli ho scritto una lettera pesante, gli ho detto di non vederci più, di stare lontano dalla mia vita perché se no quel poco che era rimasto veniva distrutto ancora di più. La mia rovina è cominciata da quando ho iniziato a frequentare Corona. Io gli ho insegnato tante cose belle, lui le ha fatte diventare negative. E’ una mente molto furba, sapeva come prenderti anche negli errori che faceva, io ci credevo. Quando hai vicino tanti anni una persona che stimi e che apprezzi perdoni sempre tutto. Io sono uno che perdona sempre".
    Di tanti vip che ha conosciuto e frequentato, solo pochi sono rimasti solidali nel momento del bisogno: "Gli amici veri ce ne sono stati, tipo Platinette, Elenoire Casalegno, la Ferilli. Gigi D’Alessio è addirittura venuto gratuitamente a fare un concerto dentro il carcere, pagandosi lui le spese e gli strumenti. Io non potevo andare a vederlo per il divieto dell’incontro. Però abbiamo avuto un quarto d’ora per fare due chiacchiere”.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  10. U&D, TERESANNA E FRANCESCO VERSO
    L'ADDIO: "NULLA DA NASCONDERE"...

    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 09:59 ROMA - La storia fra Teresanna Pugliese e Francesco Monte, nata sotto i rifletori di "Uomini e donne" è in forte crisi. All'annuncio di Francesco ha risposto la sua ex, che ora attraverso la sua pagina Facebook ha deciso di precisare la sua posizione: "Buonasera bella m'briana - si legge sul social network - In merito a questo disordine di idee e di pregiudizi che invadono il web posso dire che da un lato comprendo e dall altro trovo tante cose fuori luogo... In ogni caso nn c'è niente da capire la situazione e'chiara e parla da sola ..nn c'e' piu'niente da sapere .... Io nn ho nulla da nascondere cerco solo di difendere qualcosa che in parte resta mia! Poi si sa ..gli avvoltoi si sazieranno di tutto questo con gran sorriso e colmeranno un altro giorno della loro vita".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  11. Violento nubifragio a Catania
    un ferito, a decine sui tettiUn fiume d'acqua ha trascinato tutto ciò che incontrava sulla via Etnea, auto e tavolini dei bar trascinati via. Alberi sradicati e cornicioni crollati, emergenza per i vigili del fuoco. Paura per un disperso, poi l'allarme è rientrato. Persone in fuga sui tetti, un operaio cade in una buca di otto metridi GIORGIA MOSCA


    CATANIA - Una scena apocalittica quella offerta da Catania in queste ore. Un violento nubifragio sta mettendo ko anche l'hinterland. I fulmini dalle 16 si sono abbattuti sulla città e sono centinaia le telefonate che arrivano alla sala operativa dei vigili del fuoco che ha mandato in servizio d'emergenza tutte le squadre di turno. Alberi sradicati, cornicioni caduti, il centro storico è in ginocchio a causa dei tombini occlusi che non hanno fatto defluire l'acqua.

    VIDEO / Disastro a Catania, un fiume in città

    Durante i soccorsi i vigili del fuoco hanno ritrovato incastrati tra i detriti un borsello contenente una tessera sanitaria e uno stivale, circostanza che lasciava presumere che ci fosse una persona dispersa. I sommozzatori hanno perlustrato il fiume Amenano, ma poi l'allarme è rientrato. Decine di persone hanno trovato rifugio sui tetti e nelle parti alte dei palazzi e solo adesso hanno iniziato a scendere, aiutate dai soccorritori. Nella zona industriale un operaio è precipitato in una buca profonda otto metri per tentare di mettere in salvo il materiale custodito in un magazzino investito dall'acqua: è ricoverato con un politrauma dovuto alla caduta.

    CONTINUA>>>

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  12. Molti gli esercizi commerciali allagati tra via Etnea e piazza Duomo. I titolari dei bar che avevano tavolini e sedie all'aperto li hanno visti muoversi, spostati dall'acqua impetuosa. Un torrente d'acqua ha attraversato via Etnea portandosi dietro tutto ciò che ha incontrato sul suo cammino. C'è un disperso, decine di persone si sono rifugiate sui tetti dei palazzi. Una ventina fra auto e moto sono finite sulla facciata dello storico palazzo dei Chierici che insieme al Municipio è stato inondato dall'acqua.

    A causa del nubifragio è stato anche spostato a sabato sera, alle 21.30, il balletto "Diaghilev e Nijinskij / Sheherazade" in programma al Bellini. Numerose le persone che non hanno potuto raggiungere in tempo il teatro...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  13. Eredità Agnelli, occultati un miliardo e società
    Richiesta di archiviazione per MargheritaI Pm Gaetano Ruta ed Eugenio Fusco hanno notificato la richiesta di archiviazione per Margherita Agnelli e per il legale Charles Poncet, indagati nell'ambito della vicenda relativa all'eredità di Gianni Agnelli. Trovate alcune società riconducibili all'Avvocato, ma non censite nell'ambito dell'eredità. A queste sarebbero intestati tre moli nel porto francese di Beaulieu, mentre un miliardo di euro sarebbe stato depositato sui conti presso la filiale di Zurigo di Morgan Stanley. Altri beni a Vaduz...

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    Eredità Agnelli, occultati un miliardo e società
    Richiesta di archiviazione per MargheritaI Pm Gaetano Ruta ed Eugenio Fusco hanno notificato la richiesta di archiviazione per Margherita Agnelli e per il legale Charles Poncet, indagati nell'ambito della vicenda relativa all'eredità di Gianni Agnelli. Trovate alcune società riconducibili all'Avvocato, ma non censite nell'ambito dell'eredità. A queste sarebbero intestati tre moli nel porto francese di Beaulieu, mentre un miliardo di euro sarebbe stato depositato sui conti presso la filiale di Zurigo di Morgan Stanley. Altri beni a Vaduzdi WALTER GALBIATI

    Lo leggo dopo MILANO - La procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per Margherita Agnelli e per il suo legale Charles Poncet, indagati nell'ambito della vicenda relativa all'eredità di Gianni Agnelli. Margherita e Poncet erano accusati di tentata estorsione ai danni dell'avvocato Gamna che a sua volta era accusato di falso in scrittura privata. Quanto ai risvolti fiscali relativi al presunto Tesoro dell'Avvocato custodito all'estero in conti offshore, la magistratura italiana ha dovuto rilevare che le indagini sono state bloccate sia in Liechstein che in Svizzera dalla "mancata collaborazione delle autorità locali".

    Eppure i pm ritengono "verosimile l'esistenza di un patrimonio immenso in capo al defunto Giovanni Agnelli, le cui dimensioni e la cui dislocazione territoriale non sono mai stati compiutamente definiti. Per questo, "l'iniziativa giudiziaria - scrivono i magistrati - promossa da Margherita Agnelli non può essere liquidata come una pretesa avventata" e "non possono escludersi, in linea teorica, accordi tra le persone coinvolte per marginalizzare Margherita Agnelli sul piano economico".

    Un primo indizio dell'esistenza del tesoro occulto di Agnelli era l'esistenza di un conto presso la Morgan Stanley di Zurigo dal quale sono stati pagati i 110 milioni di euro a Margherita, un conto non inserito nel quadro Rw della dichiarazione dei redditi di Giovanni Agnelli presentata negli anni d'imposta 2002 e 2003. Delle risorse offshore dell'avvocato, ha parlato diffusamente Paolo Revelli, ex managing director di Morgan Stanley. "Questi ha affermato di aver sempre saputo che presso la filiale di Zurigo esisteva una provvista direttamente riferibile all'avvocato Giovanni Agnelli per una cifra compresa tra gli 800 milioni e il miliardo di euro, schermati attraverso Siegfrid Maron. Un funzionario della Morgan Stanley, Adolf Brunder sarebbe stato licenziato nel 2004 per aver inviato - secondo le dichiarazioni di Revelli - un fax a Maron con il quale gli assicurava che avrebbe tenuto nascosto agli eredi Agnelli la presenza dei conti presso la sede di Zurigo.

    CONTINUA>>>

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  14. Altri indizi, invece, hanno portato gli inquirenti a Vaduz (Liechstein) dove avevano sede fondazioni, trust e Anstalt riconducibili a Giovanni Agnelli. In particolare la fondazione Alcyone aveva come "protectors" Gianluigi Gabetti, Franzo Grande Stevens e il solito Siegfrid MSecondo i magistrati, l'esistenza di queste società e la proprietà dei moli sarebbero sufficienti a provare che Agnelli aveva nelle sue disponibilità altri beni sfuggiti al conteggio dell'eredità. E a escludere quindi il reato di estorsione a carico della figlia Margherita. Il procedimento era nato dall'impugnazione dell'eredità, in quanto Margherita riteneva invalido l'accordo firmato nel 2004 che la portò a ricevere circa 110 milioni di euro in contanti e il trasferimento di immobili, arredi, opere d'arte e altro per un valore complessivo di 1,166 miliardi di euro. Margherita riteneva di essere stata vittima di un complotto tra i suoi legali, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Sigrifid Maron che volevano escluderla dalle attività del gruppo, privilegiando il figlio John Elkann e nascondendole la presenza di un tesoro offshore, accumulato e nascosto negli anni dal padre.



    Dalle indagini è risultato perfino che in mano all'Avvocato vi erano tre moli (il numero 25, 26 e 27) presso il porto francese di Beaulieu, in uso all'Avvocato fin dagli Anni 70,e intestati a una finanziaria e a due società offshore, una schermatura di beni, secondo i pm, tale da celarne la proprietà e la provenienza. "Dalla documentazione - scrivono gli inquirenti - risultava che un molo fosse intestato alla Triaria Investments con sede in Jersey - società peraltro intestataria di uno dei conti correnti presso Morgan Stanley di Zurigo, riconducibile, secondo le dichiarazioni di Paolo Revelli, a Giovanni Agnelli - mentre gli altri due erano solo formalmente riconducibili alle società offshore Delphburn Limited, con sede nell'Isola di Man, e Celestina Company Limited, con sede nel Jersey. La riconducibilità diretta dei tre moli all'Avvocato veniva altresì confermata dai figli di Achille Boroli, persona che nel 2004, aveva rilevato i tre moli".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  15. Acciai Speciali Terni, in campo
    Marcegaglia e ArvediI due gruppi italiani scendono in campo insieme alla lussemburghese Aperam per l'acquisto delle acciaierie ex Thyssenkrupp, ora in mano ai finlandesi di Outokumpu...

    Lo leggo dopo MILANO - Cordata italo-lussemburghese in campo per acquistare le acciaierie di Terni ex Thyssenkrupp, ora in mano ai finlandesi Outokumpu. Le italiane Ilta Inox (Arvedi) e Marcegaglia, con la lussemburghese Aperam, hanno siglato un memorandum of understanding, cioè una lettera d'intenti, per costituire una joint venture (controllata da Aperam) che parteciperà alla vendita della Acciai Speciali Terni (Ast). Aperam, guidata da Philippe Darmayan, è nata come spinoff di ArcelorMittal e ha stabilimenti in Brasile, Belgio e Francia...

    In base ai termini del memorandum - comunicato attraverso una nota congiunta - Aperam sarà l'azionista di maggioranza, mentre Arvedi e Marcegaglia avranno quote paritetiche di minoranza. "L'esperienza e le risorse combinate del consorzio - prosegue il comunicato - saranno mirate a migliorare la competitività e la redditività della fabbrica italiana nel mercato europeo dell'acciaio" "Accogliamo con favore questo interesse", ha commentato la portavoce di Outokumpu, Saara Tahvanainen, secondo quanto riferisce l'agenzia Bloomberg. "Ci sono molti candidati in questa fase del processo di vendita, e il consorzio di Apera è uno di questi", ha aggiunto senza però precisare nulla sugli altri potenziali offerenti o sulle cifre. La vendita, ha spiegato Tahvanainen, sta andando avanti come previsto e si prevede di chiudere nel secondo trimestre. La cessione dello stabilimento ternano è richiesto dalla Commissione europea per approvare l'acquisizione delramo Inoxum di ThyssenKrupp (di cui Ast fa parte) fatta da Outukumpu il 28 dicembre scorso...

    DOLCISSIMA,GIOO

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  16. Mps, Baldassarri interrogato
    "Tutti sapevano di Alexandria"I pm del capoluogo toscano, Antonio Nastasi e Giuseppe Gross, hanno sentito per oltre tre ore l'ex direttore dell'area finanza del Monte nel carcere milanese di San Vittore. Il legale: "Secondo voi i vertici potevano non sapere di operazioni di questo spessore?"


    MILANO - Gianluca Baldassarri, l'ex capo dell'area finanza Monte dei Paschi accusato di associazione per delinquere, truffa e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza nell'ambito dell'inchiesta sull' istituto di Rocca Salimbeni, è stato interrogato per oltre tre ore dai pm di Siena. L'ex manager ha in sostanza ribadito quanto aveva già detto al gip Maria Alfonsa Ferraro e cioé che in banca tutti sapevano dell'operazione di ristrutturazione di Alexandria, e del suo collegamento anche con i finanziamenti di Nomura per l'acquisto di Btp.

    Baldassarri, che per tre ore ha risposto alle domanda dei pm di Siena, Antonio Nastasi e Giuseppe Grosso, come ha spiegato il suo difensore avvocato Filippi Dinacci, ha ribadito e si è soffermato su quanto già detto la scorsa volta, e cioè durante l'interrogatorio di garanzia, rispondendo in maniera "puntuale sui meccanismi tecnici". Alla domanda se l'ex manager di Monte dei Paschi di Siena avesse affermato che l'operazione al centro dell'inchiesta e per la quale si configura il reato di ostacolo all'attività di vigilanza di Bankitalia, fosse stata legittimata dai vertici di Mps, il legale ha replicato: "Secondo voi in un'operazione di questo genere, di questo spessore, in banca si poteva non sapere?".

    CONTINUA>>>

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  17. L'avvocato Dinacci al termine dell'interrogatorio ha risposto ad alcune domande dei cronisti che gli hanno chiesto più volte se il suo assistito avesse tirato in ballo altre persone o se comunque avesse affermato che l'operazione era stata legittimata dai vertici di Mps. "Qui è un problema di tecnica del reato - ha spiegato il legale - che si configura nel momento in cui i soggetti responsabili di un ente ostacolano la vigilanza di Banca d'Italia. A valle l'area finanza e le altre aree possono costruire delle operazioni, ma poi - ha proseguito il difensore - certe operazioni sono validate dagli organi deliberativi".

    Baldassarri era stato fermato e il 17 febbraio scorso il suo fermo in carcere era stato confermato dal Gip. Già in precedenza l'ex manager, ascoltato proprio in occasione della richiesta di convalida dal fermo, aveva detto di non avere mai nascosto il contratto Alexandria.

    Dinacci ha poi proseguito ricordando che nel caso di specie il suo assistito "ha già detto in termini molto chiari che i contratti erano stati tutti puntualmente depositati. Non c'è il contratto generale ma tutti i contratti di acquisto e compravendita erano stati regolarmente depositati". In sostanza l'interrogatorio, come è stato riferito, si è concentrato sulla lettera di intenti relativa alla ristrutturazione di Alexandria e quindi sui fatti legati al reato contestato di ostacolo agli organi di vigilanza. Interrogatorio in cui Baldassarri ha dato delle risposte anche tecniche ribadendo che sarebbero state molte le persone che sapevano all'interno dell'Istituto di Rocca Salimbeni.

    Nei giorni scorsi erano state perquisite le abitazioni degli altri vertici del Monte dei Paschi, l'ex presidente Giuseppe Mussari e l'ex direttore generale Antonio Vigni.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  18. VERONA, TENTA RAPINA VESTITO DA DONNA: IL GIOIELLIERE GLI SPARA E LO FERISCE...

    Venerdì 22 Febbraio 2013 - 19:38 VERONA - Un malvivente travestito da donna è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco esploso da un gioielliere a Verona che ha reagito a un tentativo di rapina. Il gioielliere è poi riuscito a bloccare il complice del ferito tra le due porte del locale e ha chiamato la polizia.
    Sul posto è intervenuta la squadra mobile. Il bandito ferito è stato condotto all'ospedale, mentre l'altro in questura per essere identificato. Il gioielliere è sotto choc. Il rapinatore raggiunto da un colpo di pistola, ad una scapola, non è in gravi condizioni. Si trova attualmemte piantonato in ospedale.
    Con il complice aveva preso di mira la gioielleria «Zermiani, in via Mantovana, nel quartiere Santa Lucia, a Verona, già vittima di un altro episodio criminale nel novembre scorso. Allora il titolare, Michele Rizzotti, era da solo nel negozio ma aveva messo in fuga i rapinatori. Questa volta l'uomo ha reagito quando ha visto che il rapinatore travestito da donna aveva preso in ostaggio una commessa. Il gioielliere ha sparato così alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha ferito il malvivente.
    I due banditi sono stati infine arrestati dalla Polizia. Subito dopo il fatto all'esterno della gioielleria si è formato un capannello di curiosi e di commercianti della zona, che hanno espresso la loro solidarietà a Rizzotti, dicendosi preoccupati per i crescenti episodi di criminalità.

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  19. USA, NONNA DI 104 MENTE SULL'ETÀ PER ISCRIVERSI A FB: "TROPPO ANZIANA"

    Venerdì 22 Febbraio 2013 - 20:29 NEW YORK - Mentire sull'età per iscriversi a Facebook: uno stratagemma usato di frequente dagli adolescenti troppo giovani per far parte del social network di Mark Zuckerberg, che richiede di avere almeno compiuto 13 anni. Questa volta però a utilizzarlo non è stato un teenager, ma un'arzilla nonnina di 104 anni del Michigan. Nonostante la veneranda età, Marguerite Joseph si diverte a postare frasi e immagini su Facebook, grazie anche all'aiuto della nipote Gail Marlow, ma per farlo, ha dovuto mentire sulla sua età.
    Quando, dopo aver utilizzato per un pò la pagina della ragazza, ha deciso di volere un profilo tutto suo, si è resa conto che non poteva inserire come anno di nascita il 1908: per Facebook era considerata troppo vecchia, e così suo malgrado ha dovuto levarsi un pò di anni. Marguerite tuttavia non aveva nessuna intenzione di mentire, e con l'aiuto della nipote ha deciso di rivolgere le sue lamentele direttamente a Mark Zuckerberg, fondatore del social network. Dopo poco ha ricevuto risposta dall'azienda, che si scusava per l'inconveniente e prometteva una risoluzione in tempi rapidi: «Abbiamo scoperto di recente un problema tecnico per cui alcuni utenti di Facebook potrebbero non essere in grado di immettere la propria data di nascita, se è anteriore al 1910 - ha spiegato un portavoce - Stiamo lavorando per risolvere la questione».
    La nonnina, originaria del Canada, ha vinto la sua battaglia, ha potuto inserire la sua vera età anagrafica, ed è diventata molto attiva sul suo profilo, dove posta messaggi e fotografie da condividere con i suoi 511 amici.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  20. "LE CAMPANE DELLA CHIESA DISTURBANO".
    50ENNE MINACCIA E INSULTA IL PARROCO...


    Venerdì 22 Febbraio 2013 - 18:35 GENOVA - Le campane di una chiesa situata in provincia di Genova suonano ogni quarto d'ora per tutto il giorno. Così un cinquantenne che abita proprio di fronte alla parrocchia, esasperato, decise tempo fa di reagire insultando e minacciando il parroco. Oggi l'uomo è stato condannato a 300 euro di multa per molestie e ingiurie, ma è stato assolto dalle minacce mentre, in sede civile, dovrà risarcire il danno.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  21. VENEZIA, IL FIGLIO UCCISE L'EX MARITO:
    DONNA SUICIDA PER LA DISPERAZIONE..


    Venerdì 22 Febbraio 2013 - 18:09 VENEZIA - Non ha retto al dispiacere e alla tragedia che aveva colpito la sua famiglia. Così ha deciso di lanciarsi nel Naviglio dal ponte fra Dolo e Mira, quello vicino alla Ford, ieri pomeriggio attorno alle 16. Nel giro di pochissimi minuti nella zona, all’altezza dell’incrocio tra la strada statale che costeggia il canale e via Badoera, è arrivata una pattuglia dei carabinieri in servizio non molto lontano. Ma al "112" era arrivata anche la chiamata dell’avvocato della donna, alla quale aveva telefonato annunciando l'intenzione di togliersi la vita. Intenzione che è riuscita a portare a termine. Lo scrive oggi il quotidiano Il Gazzettino.

    IL FIGLIO CHE UCCIDE IL MARITO La donna da un paio di anni viveva una situazione durissima. Il suo unico figlio si trova in un ospedale psichiatrico giudiziario dopo che nell’aprile del 2011 uccise il padre. Aveva solo 21 anni quando con un coltello da cucina infilzò il genitore fino ad ammazzarlo nel loro appartamento a Dolo. La donna, al momento del delittto, era già separata dal marito e padre di suo figlio. Il giovane è stato comunque dichiarato non imputabile in quanto incapace di mente al momento del fatto. Il processo penale si era chiuso così, ma per il ragazzo si sono aperte le porte dell’ospedale psichiatrico perché giudicato socialmente pericoloso. E sua mamma ieri ha deciso di farla finita buttandosi nelle acque del Naviglio.


    IL SUICIDIO Malgrado carabinieri e vigili del fuoco, avvisati dall’avvocato, si siano subiti diretti verso l’abitazione della donna, cinquantenne residente a Cazzago di Pianiga, non sono riusciti a salvarla. Dopo aver sfondato la porta d'ingresso, avrebbero trovato una lettera in cui si anticipava il suicidio. I militari si sono messi a perlustrare la sponda e hanno visto la donna trascinata dalla corrente, con un bastone sono riusciti ad agganciarla e portarla fino a riva, mentre uno dei pompieri non ha avuto alcuna esitazione nel gettarsi in acqua per portare in salvo l’aspirante suicida che sembrava dare ancora segni di vita. Un atto generoso che tuttavia non servirà perchè il quadro clinico della poveretta era ormai già estremamente compromesso.

    SOCCORSI INUTILI Erano le 16.20. I sanitari del Suem, che nel frattempo erano giunti sul posto con un’ambulanza, hanno tentato per quasi un’ora di rianimarla, ma il cuore purtroppo non ha ripreso a battere. A causare il decesso per annegamento, molto probabilmente ha contribuito anche lo stato ipotermico dovuto alla bassa temperatura. Al momento in cui la cinquantenne aveva maturato il tragico gesto, aveva già cominciato a nevicare mentre sin dal mattino spirava una violenta bora gelida che ha contribuito ad abbassare notevolmente la colonnina di mercurio.

    DOLCISSIMA,GIOO

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  22. MORGAN, BUSTINA SOSPETTA NELLA
    CASSETTA DELLE LETTERE ...


    Giovedì 21 Febbraio 2013 - 10:09 MONZA - Non c'è pace per Morgan. Il cantante e giudice di XFactor, recentemente diventato papà della piccola Lara, nata dalla sua relazione con Jessica Mazzoli: dopo le dichiarazioni-scandalo rilasciate ad una rivista che gli sono costate il posto a Sanremo, il leader dei Blu Vertigo è stato sorpreso da "Novella" durante una "ricerca" alquanto strana: "lo vediamo armeggiare intorno alla buca delle lettere di casa sua - si legge sulla rivista - per recuperare qualcosa che poco prima ha lasciato un ragazzo. Di cosa si tratta? Impossibile saperlo con precisione, di certo non sembra una cartolina, ma ogni altra ipotesi è aperta. A pensar male si fa peccato, e non sempre ci si azzecca. Anche perché da quando intorno a lui ci sono Jessica e la piccola Lara, la trasgressione sembra un ricordo".

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  23. SCARLETT JOHANSSON, INVIDIOSA DELLA
    HATHAWAY VERSO L'ALTARE CON ROMAIN

    Venerdì 22 Febbraio 2013 - 09:02 NEW YORK - Un matrimonio alle spalle con l'attore Ryan Reynolds (ora con Blake Lively), e flirt vari fra cui Sean Penn e Nate Taylor, la bella Scarlett Johansson ha trovato di nuovo l'amore con Romain Dauriac, giornalista francese. La coppia prima si nascondeva, ma ora i due non fanno niente per non rendere pubblico il loro amore, da passeggiate romantiche in coppia al grande anello con diamanti sfoggiato dall'attrice, tanto che i beninformati hanno cominciato a parlare di un possibile nuovo matrimonio.
    Intanto qualche invidia professionale per Scarlett, ora sugli schermi con " Hitchcock ", ma che avrebbe voluto il ruolo di Anne Hathaway in "Le Miserable".


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  24. EMANUELA ORLANDI, SENTITE
    3 PERSONE IN PROCURA DI ROMA ...

    Sabato 23 Febbraio 2013 - 19:43 ROMA - Tre persone sono state sentite oggi in Procura nell'ambito dell'inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta nel giugno del 1983. Gli atti istruttori sono stati svolti dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo. Altre audizioni sarebbero programmate la prossima settimana.

    «Dalla procura di Roma mi confermano che ci sono state delle persone interrogate, ma non so chi siano». Lo dice all'Adnkronos Pietro Orlandi, in merito alle indagini sulla sparizione di Emanuela Orlandi, avvenuta nel giugno del 1983. «Domattina saro lì all'Angelus, in piazza S. Pietro -prosegue - mi auguro che Benedetto XVI ricordi con una preghiera Emanuela e la necessità di arrivare alla verità su questa storia. Questo per me sarebbe un vero segnale di cambiamento e trasparenza della Chiesa». «Ho fatto questa richiesta alla segreteria di Stato -fa sapere ancora Pietro Orlandi- e per conoscenza a padre Georg. Domani vorrei che il mio nome di mia sorella fosse pronunciato da quella finestra, coe ha fatto altre volte Giovanni Paolo II». E conclude con un'espressione del Vangelo: «Non c'è nulla di segreto che non debba essere rivelato».

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  25. INVESTITO DA UN LADRO D'AUTO, IL KILLER HA 19 ANNI. IL PADRE: "GLI HO INSEGNATO A RUBARE"


    Sabato 23 Febbraio 2013 - 21:08 BOLOGNA -Il 19enne che ha investito in retromarcia il meccanico Quinto Orsi e poi si è schiantato contro un muro, quando si è reso conto di aver ucciso un uomo è uscito dall'auto, si è messo le mani tra i capelli ed è scappato. A riprendere Sonic Halilovic giovedì pomeriggio, le telecamere di una ditta vicina all'officina della periferia di Bologna. La registrazione ha contribuito ad incastrare l'assassino: descritto dai testimoni, identificato dalle immagini vagliate dall'esperienza degli investigatori della squadra Mobile che hanno associato il volto ad un nome, braccato per 24 ore, si è infine consegnato ieri sera. E nella notte è scattato il fermo, emesso dal pm Beatrice Ronchi. Lunedì è fissata l'udienza di convalida.

    L'ASSASSINO. Per lui, di origini bosniache ma nato a Bologna e appartenente ad una nota famiglia di etnia rom, già tanti precedenti nonostante la giovanissima età, l'accusa formulata dalla Procura è omicidio volontario con dolo eventuale. Il ragazzo, assistito dall'avvocato Gianluigi Cristofori, si è difeso puntando sull'ipotesi colposa: ha detto che dopo aver urtato il figlio della vittima, stava facendo una retromarcia alla cieca e non ha visto l'anziano, 72 anni, morto schiacciato contro la porta dell'officina. Ma il piazzale antistante era talmente angusto e la manovra talmente repentina e spericolata, che la Procura ritiene che chi guidava abbia accettato consciamente il rischio di uccidere. Dopo una giornata, Halilovic ha deciso di costituirsi e ammettere, non prima di aver tentato di organizzare - hanno ricostruito gli inquirenti - una fuga all'estero. Ma ormai aveva polizia e carabinieri addosso e una volante lo ha 'raccolto' in via Larga, per portarlo in questura dove è stato interrogato.

    "TOLLERANZA ZERO". Il fermo, per il questore Vincenzo Stingone, che ha lodato l'impegno della Mobile e ha voluto rivolgere un pensiero alla famiglia della vittima, «è un messaggio rassicurante per la città». Soddisfazione per «l'arresto lampo» anche dal sindaco Virginio Merola. La Lega Nord, attraverso il capogruppo in Comune Manes Bernardini, che ieri aveva proposto una taglia per il ricercato, oggi ha chiesto «politiche di tolleranza zero».

    IL PADRE: "GLI HO INSEGNATO A RUBARE". Fa discutere anche una frase che il padre del ragazzo avrebbe detto alla polizia: 'gli ho insegnato a rubare, non a uccidere'. «Mi auguro che quella frase non sia mai stata pronunciata», ha detto il procuratore aggiunto e portavoce della Procura Valter Giovannini. Altrimenti, «sarebbe drammatico perchè vorrebbe dire che quel padre non ha compreso che quanto successo è accaduto proprio perchè il figlio stava tentando di rubare. E se avesse tentato un furto in casa poteva a sua volta rimanere ucciso se ci fosse stata una reazione violenta da parte della vittima».

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  26. CARNE EQUINA, POLEMICA SUL MINISTRO
    TEDESCO: "DIAMO I CIBI SCARTATI AI POVERI"...

    Sabato 23 Febbraio 2013 - 19:25 BERLINO - Cosa fare degli alimenti ritirati dal mercato europeo perché contenenti percentuali di carne equina non dichiarati ma senza alcun rischio per la salute? Fa discutere il parere in merito del ministro della cooperazione tedesco, Dirk Niebel, che ha proposto di darla ai poveri. «Non possiamo gettare via del cibo buono», ha detto Niebel esprimendo il suo consenso alla proposta lanciata oggi sulla Bild da Hartwig Fischer, esponente della Cdu, e ricordando che vi sono 800 milioni di persone nel mondo che soffrono la fame.
    L'idea è stata bollata come «assurda» ed offensiva nei confronti della popolazioni povere da parte dell'opposizione tedesca ma - si legge oggi sul sito della Bbc - Bernhard Felmberg, pastore della chiesa evangelica tedesca la considera sensata. «Come chiesa ritieniamo che la mentalità dello spreco nella nostra società sia preoccupante» ha detto, sottolineando comunque che deve essere «valutato come e se distribuire questi prodotti in questione». «Ma gettare via cibo che potrebbe essere consumato senza rischio è una cosa negativa», ha concluso.

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  27. "NELLA SVIZZERA ITALIANA MANGIANO
    I GATTI", NOTIZIA CHOC SUL SITO ELVETICO...


    Sabato 23 Febbraio 2013 - 19:00 BIASCA - La carne di gatto prelibatezza gastronomica della Svizzera italiana. La notizia che provoca scalpore viene dal maggior quotidiano elvetico, Blick, che racconta l'antica tradizione alimentare delle valli.
    A sollevvare l'argomento un gruppo animalista che ha denunciato come nella Confederazione Elvetica si faccia ancora largo consumo di felini a scopo culinario. Per verificare la tesi, il quotidiano ha intervistato una donna, Alda Fogliani, nella cittadina di Biasca, nella Val Levantina.
    L'intervistata avrebbe detto di essere in grado di cucinare la carne di gatto grazie agli insegnamenti della madre.

    In una dichiarazione al sito Ticinonline, però, la stessa intervistata smentisce tutto, e dice di aver parlato dell'antica tradizione per cui i gatti di montagna venivano cucinati, ma di non aver mai detto di mangiarli tutt'ora. “ Se io cucino la carne di gatto? Ma per favore… Non mi è mai passato per l’anticamera del cervello una simile idea…”.

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  28. LA TV RENDE AGGRESSIVI I BIMBI: PER OGNI ORA +30% DI POSSIBILITÀ DI GUAI CON LEGGE...


    Lunedì 18 Febbraio 2013 - 12:06 ROMA - La TV rende aggressivi e 'criminalì? Uno studio su bambini e adolescenti mostra che, per ogni ora di Tv in più vista tardi la sera da bambini e adolescenti, cresce del 30% il rischio di avere guai con la giustizia nella prima età adulta. Inoltre vedere la TV è risultato ancora una volta associato a comportamenti antisociali e a tendenza all'aggressività. Lo studio è stato condotto su circa 1000 bambini e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 15 anni seguiti nell'arco del loro sviluppo, quindi un vero studio di osservazione sul campo. Pubblicato sulla rivista Pediatrics, lo studio è stato diretto da Bob Hancox ed è il primo a dimostrare in modo concreto che esiste una causalità tra visione della TV e certi comportamenti aggressivi e antisociali, indipendentemente da altri fattori che possono inficiare il dato come l'estrazione socioculturale dei genitori.

    INVITO AI GENITORI A SEGUIRE I FIGLI Un altro lavoro, sempre apparso su Pediatrics, firmato da Dimitri Christakis della University of Washington, mostra invece che sensibilizzando i genitori a seguire i propri figli che guardano la TV e a scegliere per loro dei programmi didattici che spronano all'empatia e insegnano il valore di aiutare il prossimo, nel giro di alcuni mesi i bambini risultano meno aggressivi dei coetanei che, a parità di ore davanti allo schermo, guardano quello che vogliono. L'Accademia Americana di Pediatria raccomanda di evitare che i bambini guardino la Tv più di 1-2 ore al giorno e comunque solo programmi adatti a loro. I genitori, suggeriscono gli autori di questo studio, dovrebbero limitare l'uso della TV per i propri figli.

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  29. "LA LUNA CONTENEVA ACQUA":
    SFATATA LA TEORIA SULL'ORIGINE...


    Domenica 17 Febbraio 2013 - 19:30 ROMA - Quando la Luna era ancora giovanissima il suo interno conteneva acqua. È quanto emerge dall'analisi delle rocce lunari portate a Terra dalle missioni Apollo e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience. Le conclusioni, che si devono al gruppo dell'università francese di Notre Dame coordinato da Hejiu Hui, contraddicono la storia della Luna tracciata subito dopo le missioni Apollo. Su questa base si è ritenuto finora che l'acqua presente nelle rocce lunari fosse arrivata dall'esterno, ad esempio portata sulla Luna da impatti di meteoriti o comete, o ancora dal vento solare. La presenza dell'acqua, inoltre, è stata sempre considerata successiva al periodo in cui la crosta rocciosa lunare si era solidificata. I ricercatori hanno visto però che le cose non devono essere andate in questo modo. Hanno scoperto infatti che i grani di minerali delle rocce lunari contengono quantità di acqua piccolissime, ma comunque misurabili, e che l'acqua era presente nelle zone più interne del satellite anche nel periodo in cui lo strato roccioso più esterno era fuso, prima quindi che si solidificasse. Quello che emerge è uno scenario difficile da conciliare con la teoria attualmente più accreditata sull'origine della Luna, generata da un gigantesco impatto fra la Terra ancora in formazione e un altro corpo celeste delle dimensioni simili a quelle di Marte.

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  30. IL GUSCIO DELLE LUMACHE SVELA
    I SEGRETI DEL CLIMA PASSATO...


    Domenica 17 Febbraio 2013 - 16:37 PISA - Nel guscio delle lumache si nasconde il segreto del clima passato. E così si scopre che migliaia di anni fa, al tempo dei primi agricoltori, il Mediterraneo aveva un clima molto più caldo e umido di adesso. Sono questi i risultati di uno studio in uscita sulla rivista «Quaternary International» e condotto da un team di ricercatori delle Università di Pisa e di York e dello Scottish Universities Environmental Research Centre (Suerc) di Glasgow composto da archeologi, climatologi e geochimici. Gli studiosi hanno analizzato gli isotopi di carbonio e di ossigeno dei gusci di Pomatias elegans, un mollusco terrestre, risalenti a 9.000 a 2.500 anni fa e recuperati in alcune grotte del Mediterraneo. I siti sotto esame sono una decina in tutto, tre dei quali in Italia: le due grotte Serratura e del Romito in Campania e quella del Latronico in Calabria. Mettendo insieme tutti i dati, la ricerca ha fornito una fotografia del clima del Mediterraneo occidentale all'inizio del Neolitico (circa 8000 anni fa) facendo emergere una specificità di questa area.


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  31. L'AMORE A PRIMA VISTA ESISTE REALMENTE,
    DUE SU TRE TROVANO COSÌ L'ANIMA GEMELLA...

    ROMA - L'amore a prima vista esiste davvero. Ginocchia che tremano, cuore a mille, salivazione azzerata e tutto questo per aver incontrato un perfetto sconosciuto. Due italiani su tre dichiarano di credere al colpo di fulmine ed è proprio questo il modo in cui si sono innamorati del partner.
    Secondo un sondaggio promosso da Ottica Avanzi in occasione di San Valentino con metodologia WOA (Web Opinion Analysis), e condotto su circa 1200 italiani di età compresa tra i 19 e i 45 anni gli italiani sono spesso vittime del colpo di fulmine. Il 31% delle persone hanno dichiarato che appena incontrano una persona nuova che credono interessante fanno di tutto per cercare di capirla e tra loro il 23% si fa influenzare dalla prima opinione. Quando si parla di amore a prima vista, la maggioranza (62%) crede ancora in Cupido e nei suoi dardi d'amore, contro il 29% invece che si esprime in maniera negativa e un 8% che si dichiara dubbioso. Un nutrito 41% ha anche confessato di essere stato vittima del classico colpo di fulmine almeno una volta nella vita.

    COME ACCADE Ci si innamora a prima vista soprattutto in occasione di feste (34%) oppure in vacanza fuori città (28%) e durante una serata con gli amici (22%), ma non manca chi cade vittima di un colpo di fulmine in momenti particolari o in luoghi lontani dalla quotidianità, come durate una crociera (16%). I periodi in cui l'amore sboccia più facilmente sono l'estate, nel 45% delle risposte, seguita dal periodo natalizio (34%), complici i buoni sentimenti e la possibilità di allontanarsi da casa per qualche periodo di vacanza e di relax. Il 22% afferma invece che non esiste un periodo particolare: l’amore arriva quando vuole e quando meno te lo aspetti.
    Il sorriso, lo sguardo, la dolcezza e mani ben curate sono ai primi posti tra i motivi che fanno scattare la scintilla per gli uomini, mentre sguardo tenebroso, ironia e look curato fanno impazzire il gentil sesso.

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