martedì 17 aprile 2012

LA REPUBBLICA DEI PASSI INDIETRO

CIAO A TUTTE!!! Questa è una piccola riflessione...anche se a Voi non ve ne frega niente, ma a me piace ogni tanto condividere in pubblico opinioni e pensieri, d'altronde lo devo fare spesso anche sul lavoro

Negli ultimi mesi abbiamo sentito centinaia di volte parlare DI FARE "PASSI INDIETRO" ...è un termine che sta andando molto di moda, molto "trend", è ormai entrato nel lessico normale dei discorsi, sia politici che di altri campi. In realtà, questa terminologia è nata relativamente al comportamento dei nostri amministratori pubblici, politici, manager, che a vario titoli sono indagati, per corruzione, concussione, tangenti, abusi di potere, o addirittura presi con le dita nella marmellata

PER "FARE UN PASSO INDIETRO" si intende insomma abbassare il profilo, mettersi un attimo da parte, dare le dimissioni, ritornare dietro le quinte, e cose simili ...come preferite voi. E tutte le volte che capita si discute molto su questi passi indietro...cioè SE FARLI O NON FARLI, SE SONO GIUSTI O INGIUSTI, SE SONO OGGETTIVAMENTE OBBLIGATI O FRUTTO DI SENSO DI RESPONSABILITA SOGGETTIVO, se basta un passo indietro o ce ne vogliono due o di più, quando ci sono parecchie persone coinvolte si discute anche su chi lo deve fare, se uno solo, una parte , tutti o nessuno... si fa perfino una conta fra i partiti...da me ha fatto un passo indietro quello, quindi lo deve fare anche quell'altro dei tuoi, , noi di passi indietro ne abbiamo fatti di più, adesso dobbiamo farli in avanti per recuperare...ecc. ecc. ecc. fino allo sfinimento

Ebbene, considerato il bruttissimo periodo che sta vivendo l'italia, dove le fabbriche chiudono, centinaia di migliaia di operai perdono il lavoro, la disoccupazione giovanile è ai massimi storici cioè al 32 per cento, gente che non ha più nè la pensione nè il lavoro, la pressione fiscale al 45 per cento, 23 imprenditori suiciditasi nei primi tre mesi dell'anno, ebbene, io penso che tutte le discussioni sui vari "passi indietro" siano inutili e superflue, anche perchè un passo indietro è solo una fase transitoria...poi, passata la buriana, il tempo fa dimenticare in fretta, e allora ne fanno due in avanti e tutto resta come prima, e questa gentaglia continuerà a mangiare sulla pelle dei cittadini onesti, come niente fosse.

PER RIFAR FUNZIONARE L'ITALIA CI VORREBBE UN RICAMBIO GLOBALE DELLA CLASSE POLITICA E DEI VARI AMMINISTRATORI PUBBLICI...DI QUALUNQUE COLORE!!!

quindi, per me i passi indietro sono validi, hanno una loro funzione, soltanto nella misura in cui dopo UN PASSO INDIETRO CI SIA UN BURRONE DI 50 METRI ...anzi, dico di più...il passo mi va bene anche in avanti, o a destra o a sinistra, non mi formalizzo in questi dettagli, PURCHE' PERO', DOPO IL PASSO ......CI SIA L'ORLO DI UN BURRONE


ciao, Roberto