martedì 6 novembre 2012

UN TRONISTA PARTICOLARE

CIAO A TUTTE! Ho volutamente messo questa fotona di Costa che domina la fotina di Marchionne...PERCHE' ALLA FINE ANCHE MARCHIONNE HA LA STESSA INDOLE DI COSTA ( ANCHE SE OVVIAMENTE COSTA E' IRRAGGIUNGIBILE).....VOGLIO DIRE CHE ENTRAMBI HANNO LO SPIRITO DA TRONISTA. Sono assolutamente convinto che Marchionne da Maria DF farebbe un figurone. Facendo  le dovute proporzioni, anche se in campi profondamente diversi, però il dna è  quello: ...infatti COME AI TRONISTI,  gli piace essere corteggiato( ovviamente non dalle ragazze ma dai  governi ),  gli piace molto anche scegliere ( non le corteggiatrici ma le fabbriche dove investire e gli stati dove produrre) ...gli piace sicuramente anche eliminare ( non le corteggiatrici ma gli operai e le fabbriche che non lo ispirano )...ANZI, STAVOLTA E' ANDATO ANCHE OLTRE....E SI E' ESIBITO IN UNA INIZIATIVA INNOVATIVA CHE POTREBBE DARE SPUNTO ANCHE A MARIA DF PER UED...
INFATTI SONO SCESI PER LUI IN STUDIO ( PARDON...IN FABBRICA) 19 PERSONE (OVVIAMENTE  OPERAI , NON CORTEGGIATRICI) ...E LUI , PER MANTENERE IL GIUSTO EQUILIBRIO HA DETTO ALLE REDAZIONE CHE VUOLE ELIMINARNE ALTRETTANTI ( 19 OPERAI, NON CORTEGGIATRICI)...a questo punto si potrebbe fare un accordo contrattuale  in stile rappresaglia Fosse Ardeatine .....HACHTUNG!!!!ATTENZIONE,  ITALIANI SINDACALISTI PARTIGIANI!!! NON FATE ATTENTATI ( OVVERO NON COSTRINGETECI A NUOVE ASSUNZIONI)...PERCHE' PER OGNI  OPERAIO ASSUNTO, CINQUE SARANNO ELIMINATI(  OVVERO LICENZIATI)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Voto zero per L'A.D. FIAT 
Ho visto qualche sera fa a Striscia nientemeno CHE IL NOSTRO COSTA!!!!!  D'accordo che era una bordata di sarcasmo su di lui....MA INSOMMA...SIAMO A STRISCIA, IL PRIMO PROGRAMMA DEL SERALE...E LUI E' ANCORA CMQ RICORDATO!!!! Forza Costa...per me,  lui ha scelto la strada giusta... In radio lui sta facendo bene, il TALENT'S TODAY IN TV è sempre in cantiere ( anche se doveva partire a fine settembre) ... ci sono stati anche progetti saltati, è vero...COME PER ES. NARCISO....MA COSTA E' SEMPRE CMQ IN TRINCEA...magari il campo di battaglia non è di primissima linea, ma , come si suol dire, piuttosto che niente, sempre meglio piuttosto.  ...voto otto per lui.

ciao,  Roberto   

8 commenti:



  1. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    ciao roberto ho visto la foto di costa che hai messo in home dovrei scegliere tra costa e rodrigo un attore argentino "terra ribelle il nuovo mondo "ahahahah

    per il resto sei molto bravo per me e' un piacere leggerti ciaooo robertoo

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  2. NEL SITO TG COM



    Usa 2012, ultimi comizi dei candidati
    Seggi aperti in nove Stati, Dixville ha già votato


    Obama in Iowa: "Finiremo quel che abbiamo iniziato". Romney in New Hampshire: "Io sono il vero cambiamento, sarà un nuovo inizio"


    Ultimi appelli per i candidati alle presidenziali Usa. "Domani continueremo a far andare avanti il Paese, finiremo quello che abbiamo iniziato", ha detto Obama nell'ultimo comizio in Iowa. Una promessa alla quale ha immediatamente risposto Mitt Romney, durante l'ultimo discorso in New Hampshire: "Quasi tutte le misure adottate da Obama hanno fatto male all'economia. Io so come cambiare il corso del nostro Paese". Urne aperte in nove Stati.

    Con approcci opposti, Obama e Romney sono andati a caccia di quelli che potrebbero essere gli ultimi decisivi voti. E in televisione i due comizi finali sono stati un ping-pong: i due candidati sono saliti sul palco quasi contemporaneamente, costringendo i network televisivi a saltare da uno all'altro.

    A Des Moines Obama si è presentato con la First Lady, Michelle, preceduto sul palco da Bruce Springsteen. Michelle, la prima a intervenire, ha ringraziato la star per il suo appoggio. E quindi si è detta "orgogliosa del marito, dell'amore della sua vita... ha salvato l'economia e l'industria dell'auto. Ha approvato la storica riforma sanitaria". Quasi commossa ha introdotto Obama sul palco, lo ha aspettato e lo ha abbracciato.

    Il presidente ha quindi ricordato i primi passi a Des Moines, con i volontari infreddoliti. "Continueremo a far andare avanti il Paese, finiremo quello che abbiamo iniziato", ha detto. "Abbiamo fatto reali progressi in questi quattro anni, ma il nostro lavoro non è finito: la nostra battaglia per il cambiamento non si ferma". Il presidente è quindi partito per la sua Chicago, dove attenderà l'esito del voto.

    Romney in New Hampshire si è fatto accompagnare dalla moglie Ann. Sono saliti sul palco mano nella mano. "I giorni migliori sono davanti a noi, ci stiamo avviando verso un nuovo inizio", ha esordito il candidato repubblicano con uno stile più formale. Passando anche per attacchi diretti a Obama: "Quasi tutte le sue misure hanno fatto male all'economia. Si è concentrato di più sull'Obamacare che sulla creazione di posti di lavoro". Da qui l'invito a votare lui perché "ogni voto è importante. Io sono il vero cambiamento: un cambiamento di cui non parlo solo, ma che ho già fatto... Celebreremo la vittoria e sarà un nuovo inizio".
    Biden ha votato in Delaware
    Intanto, il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha votato a Wilmington, in Delaware, assieme alla moglie Jill. Biden e consorte si sono messi in fila al seggio. La Cnn ha mostrato il vicepresidente che aspetta il suo turno scherzando con una signora davanti a lui. Biden ha ricordato che Barack Obama ha già votato in anticipo in seggio di Chicago il 25 ottobre, diventando così il primo presidente americano a non votare nel giorno dell'election day.



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  3. NEL SITO TG COM



    Federica, i genitori contro Marco
    "Non lo vogliamo ai funerali"


    Nel pomeriggio l'ultimo saluto alla 16enne di Anguillara trovata morta sul lago di Bracciano

    Non ci sarà a dare l'ultimo saluto a Federica, oggi pomeriggio ad Anguillara. I genitori della ragazzina trovata morta sulle rive del Lago di Bracciano hanno fatto sapere che in chiesa non vogliono Marco Di Muro, il fidanzatino che mercoledì sera è andato a prendere la figlia per la notte di Halloween e non l’ha più riportata a casa. E rincarano la dose: "Quest’estate è stato denunciato due volte per maltrattamenti".


    Ai carabinieri della Compagnia di Bracciano ufficialmente «non risulta» alcuna denuncia. Ma forse ci sarebbero state semplici segnalazioni. Mamma Rosella e papà Luigi ricordano quel ragazzo, di sette anni più grande, «molto geloso, forse anche violento» Dal canto suo Marco sostiene di non essere mai stato aggressivo e di aver lasciato Federica dopo il litigio a poche centinaia di metri dalla piazzetta del Molo, a cinque chilometri dal punto in cui sarebbe stata ritrovata. Se è morta alle quattro, come ipotizza l’autopsia, resta questa voragine di due ore da colmare.

    Gli inquirenti stanno adesso vagliano l'attendibilità di un testimone che avrebbe visto, poco dopo le 3 del mattino del primo novembre, Federica camminare da sola, sotto la pioggia, sul lungolago di Anguillara Sabazia. La ragazza, sempre secondo la testimonianza, era diretta verso Vigna di Valle, la località in cui, poche ore dopo, è stata trovata morta.

    Tuttavia resta ancora da accertare se Federica abbia raggiunto a piedi, sotto una pioggia battente, in una notte di Halloween freddissima, il lungolago di Vigna di Valle o se qualcuno l'abbia accompagnata in auto. Resta anche da accertare se il decesso ''per cause naturali'' verificato dai medici che hanno eseguito l'autopsia sia stato indotto dall'ingestione eccessiva di alcool o da qualche sostanza. Per chiarire questi aspetti, ritenuti risolutivi dagli investigatori, ci vorranno almeno un paio di settimane. Il tempo necessario a eseguire gli esami tossicologici e istologici disposti dalla procura della Repubblica di Civitavecchia. Al momento, nessun nome è stato iscritto sul registro degli indagati.

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  4. Adoro le persone che mi fanno ridere. Penso che ridere sia la cosa che mi piace di più. E’ la cura per moltissimi mali.


    Audrey Hepburn

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  5. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    HA VINTO OBAMA !!!


    NEL SITO LEGGO

    ELEZIONI USA 2012, OBAMA RIELETTO PRESIDENTE: "IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE"


    ROMA - «Four more years». Lo slogan è diventato realtà: Barack Obama vice la sfida contro Mitt Romney e resta alla Casa Bianca, promettendo - tra l'ovazione della sua America ed i complimenti che piovono da tutto il mondo - che «il meglio deve ancora venire». L'avversario riconosce la sconfitta, dopo un 'Election Day' scandito dalla suspance, con un serratissimo testa a testa che alla fine - in attesa dei risultati definitivi - vede 332 grandi elettori dalla parte di Obama, contro i 206 per Romney. Il presidente incassa il 50% del voto popolare, due punti in più dell'avversario.
    Numeri ormai dati per certi, anche se resta ancora aperta la conta in Florida (dove comunque sorprese improbabili dell'ultima ora sposterebbero le cifre ma non certo il risultato). Per Obama è filata così più liscia del previsto, scongiurando pericolosi e temuti pareggi e riconteggi. A rivelarsi decisivo - come atteso alla vigilia - l'Ohio: arrivata la vittoria in questo stato è bastato aspettare i risultati degli Stati della West Coast (dalla California a quello di Washington), e la soglia dei 270 elettori necessaria per l'agognata vittoria è stata superata.
    Con Romney che dopo aver conquistato gli Stati del sud, ha aspettato fino all'ultimo per riconoscere la sconfitta, telefonando a Obama per «augurare al presidente, alla First Lady e alle loro figlie ogni bene. Sono tempi molto difficili per la nostra grande Nazione, pregher• il suo successo» nell'interesse del Paese, ha detto rivolto ai supporter riuniti nel quartier generale a Boston, dove era calato un silenzio tombale.
    In un clima che nulla aveva a che vedere con Chicago e quel McCormick Center scoppiato in un'ovazione che ha fatto rivivere agli obamiani le emozioni di quattro anni fa. Mr.President appare con la stessa grinta e ispirazione del 2008, nonostante l'enorme fatica. Sale sul palco con la moglie e le due figlie che non dimentica nel suo discorso: guarda Sasha e Malia e dice di esserne 'orgogliosò. «State diventando belle e forti come la mamma», prosegue rivolgendosi alla sua Michelle: «ti amo, l'America ti ama». E non tralascia anche una battuta alle figlie: «credo che un cane basti...». Poi rientra nel ruolo: «torno alla Casa Bianca più determinato che mai», promette riservandosi il meglio per il nuovo mandato, non più ossessionato dalla prospettiva di una nuova campagna elettorale. Un mandato che non sarà facile per tener fede alle promesse: gli Usa gli consegnano un Congresso spaccato, con il Senato ai democratici e la Camera ai repubblicani cui tende la mano per trovare «compromessi necessari per portare avanti il Paese».
    E intanto l'America, il giorno dopo l'Election Day, fa passi avanti anche su alcune spinose questioni sociali. E grazie ai referendum svoltisi in concomitanza del voto si legalizzano le nozze gay nello Stato del Maine e l'uso della marijuana, anche per fini ricreativi, in Colorado e nello Stato di Washington. Ma nessun passo avanti arriva sulla pena di morte in California che lo stato decide di non eliminare.

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  6. CONTINUA......



    IL DISCORSO DI OBAMA Un discorso di venti minuti. Per ringraziare tutti, dalla moglie, alle figlie, all'America, e per ribadire che «il meglio deve ancora venire». Davanti ad una folla in delirio al quartier generale di Chicago, e sulle note prima di 'Sign, sealed and delivered«, di Stevie Wonder e in chiusura, »We take care of our own«, di Bruce Sprinsgsteen, Barack Obama ha parlato agli americani, con significativi echi kennedyani, affrontando diversi temi: dall'economia in ripresa, alla forza del popolo americano di reagire dopo i disastri (vedi Sandy), al patriottismo che li distingue, alle prossime sfide da affrontare insieme con un unico motto: 'Forward'.
    Ecco, in sintesi, alcune dei passaggi più salienti:
    - »Ci siamo ripresi e abbiamo lottato per ritornare qui e per l'America il meglio deve ancora venire«.
    - »L'America non è ciò che il Paese può fare per noi, ma quello che può essere fatto da noi«.
    - »Se ho guadagnato o meno il vostro voto, vi ho ascoltato e ho imparato da voi. E avete fatto di me un presidente migliore«.
    - »Non vedo l'ora di lavorare con i leader di entrambe le parti per affrontare le sfide che possiamo risolvere solo insieme. Parlerò con il governatore Romney su dove possiamo lavorare insieme per migliorare il Paese«.
    - »Michelle non ti ho mai amato così tanto. Sasha e Malia, state diventando delle donne bellissime e forti come vostra madre. Sono orgoglioso di voi, ma credo che un cane basti«.
    - »Crediamo in un'America generosa, compassionevole e tollerante, una nazione aperta agli immigrati. Vogliamo dare ai nostri figli un'America sicura«.
    - Vi ho ascoltati, ho capito i vostri problemi, tornerò alla Casa Bianca più ispirato e determinato che mai».
    - «Vogliamo che i nostri figli non vivano in un Paese oppresso dal debito, l'economia è in ripresa».
    - «Siamo la nazione più ricca, ma non è questo a renderci forti: è il patriottismo. Uniti possiamo superare ogni ostacolo».
    - «Viviamo nella nazione più grande al mondo. Grazie America, Dio benedica gli Stati Uniti».

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  7. NEL SITO GOSSIP NEWS


    Barack Obama sul palco a Chicago dopo la vittoria con Michelle e le figlie: le foto

    Ha vinto. Barack Obama sarà ancora il presidente degli Stati Uniti d'America per i prossimi quattro anni. Sul palco del McCormick Palace di Chicago, la 'sua tana', è arrivato con la moglie Michelle e le due figlie. Commosso, emozionato, convinto più che mai a mettersi al servizio dei suoi elettori. Un lungo abbraccio con le due donne, poi parole direttamente dal cuore per la famiglia. "Io non sarei qui senza la donna che ha accettato di sposarmi vent'anni fa. Michelle io non ti ho mai amato di più, sono orgoglioso di quanto l'America ti ami". E' la First Lady che tutti adorano, una manna dal Cielo per i democratici. Il suo gradimento prima dell'election day era intorno al 70%, motore trainante del marito grazie allo stile e a una visione di vita che condivide e non separa.
    "Sasha e Malia - ha detto poi il presidente rivolgendosi alle figlie - sono quattro dei tanti occhi che ci osservano. State diventando bellissime, come vostra madre, e sono molto orgoglioso di voi. Di certo un solo cane può bastare".

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  8. Non è sbagliato condurre una politica estera basata sugli interessi del proprio Paese. Quello che è sbagliato è fingere di non farlo.

    Quasi tutti i paesi si comportano così: decidono di agire per una serie di motivi, poi spiegano le loro scelte con ragioni completamente diverse

    MEDITAZIONI DA CONVERSAZIONI CON DIO – N.D.WALSCH

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