venerdì 21 settembre 2012

tesori e tesorieri

CIAO A TUTTE!!!dovete perdonarmi...ma ritengo  che questo personaggio meriti un piccolissimo postino tutto per lui....PARLO DI FRANCO FIORITO...CAPOGRUPPO PDL E TESORIERE DELLA REGIONE LAZIO...ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL GOVERNATORE RENATA POLVERINI...MA CONOSCIUTO DA QUASI TUTTI, A ROMA, COL SOPRANNOME ROBOANTE DI " ER BATMAN" 
A ME PARE VERAMENTE UN GROSSO PERSONAGGIO...NON SOLO PERCHE' E' PIU' LARGO CHE ALTO...MA PERCHE' E' VERAMENTE DEGNO DI UNA DELLE MIGLIORI CARICATURE DI ALBERTONE SORDI...che fu veramente un precursore nel fare sarcasmo sugli  italiani burini , arrangioni, sbruffoncelli di periferia...il nostro caro Albertone ne ha collezionato nella sua grande carriera di attore almeno una dozzina degni di essere ricordati.
Costui ( ER BATMAN) ha mangiato e dilapidato a fini personali soldi pubblici e quindi nostri...MA QUESTO ORMAI NON FA PIU' NOTIZIA...RENZO BOSSI ( IL TROTA) , CON TUTTO L'ENTOURAGE DEL "SENATUR", E POI BELSITO, LUSI, PENATI, DEL BONO, MEZZO CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA,    E PARECCHIE ALTRE DECINE DI AMMINISTRATORI PUBBLICI DI VARIO LIVELLO, INSIEME OVVIAMENTE A CENTINAIA DI FACCENDIERI, AVVENTURIERI E IMPRENDITORI  SENZA SCRUPOLI, DI QUALSIASI PARTITO O COLORE POLITICO...TUTTI BRAVISSIMI  A SPENDERE E SPANDERE I SOLDI DEGLI ALTRI ...E IN SPESE ASSOLUTAMENTE SUPERFLUE, OPPURE DI VITA QUOTIDIANA, COME BENZINA E  VISITE MEDICHE, OPPURE VACANZE AI CARAIBI , LAUREE IN ALBANIA, FONDI NERI IN AFRICA NERA, AUTO BLU, GIALLE, VERDI....
MA ER BATMAN E' IL PIU' FIGO DI TUTTI....PERCHE' FACEVA TUTTO IN MANIERA TALMENTE E SFACCIATAMENTE ALLA LUCE DEL SOLE CHE FA PERSINO TENEREZZA...HA ACQUISTATO UN APPARTAMENTO AL CIRCEO PER 800MILA EURO...E VILLETTE CON TERRENO IN CIOCIARIA, PAGANDO CASH, PRONTA-CASSA MICA TRAMITE INTERMEDIARI OCCULTI O MARCHINGEGNI PARTICOLARI ..
C'E' UNA SPECIE DI SANTA INNOCENZA, DI CANDORE NEL SUO RUBARE....
E POI...ERA ANCHE UN GENEROSO...HA DICHIARATO INFATTI CHE NON NE POTEVA PIU' DI AIUTARE I COLLEGHI DI PARTITO E DI CONSIGLIO REGIONALE...VOLEVANO TUTTI DEI SOLDI DA LUI...LO STRESSAVANO, ERA QUASI UN PERSEGUITATO......ANCHE DI NOTTE GLI TELEFONAVANO PER BATTERE CASSA ...LUI ERA  DIVENTATO ORMAI IL BANCOMAT  DEL PDL LAZIALE
a questo punto, il fatto che si trattasse di soldi pubblici passa in seconda linea, è solo un dettaglio........ER BATMAN è un uomo che  fa gruppo, collaborativo,  anzi, troppo buono e generoso...anzi...cercherò il suo numero di telefono....se ho bisogno del dentista...sono certo che la fattura acconsente a pagarmela lui.
ciao, Roberto 
 

49 commenti:

  1. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    LEGGO CHE ROBERTO HA SCRITTO UN ALTRO POST E' SEMPRE BRAVO !



    RIPORTO ALCUNE COSE

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  2. NEL SITO LEGGO


    LAZIOGATE, 12 MLN SPESI IN CENE E STIPENDI. POLVERINI NON SI DIMETTE: "NOI DISTRATTI..."


    ROMA - «Un diluvio di milioni. Quasi dodici nel 2011. Anzi, per la precisione 11 e 730 mila. Una grande abbuffata senza controlli, senza pubblicità senza revisori, certificazioni. La macchina dei gruppi politici della Pisana andava avanti senza freni e chi ce li aveva se li era messi da solo, nessuno glie li aveva chiesti. Ecco, numero dopo numero, la madre delle spartizioni, per voci, senza i dettagli. Quelli per ora li hanno pubblicati online solo Radicali e Democratici. E per il Pdl ci ha pensato Batman Fiorito a far circolare fatture e scontrini, di champagne, book fotografici, pranzi, oltre a soldi transitati direttamente sui conti correnti del "federale di Anagni", come si faceva chiamare Francone». Lo scrive su la Repubblica Paolo Boccacci.
    «Vediamo - continua il quotidiano - Più di tutti incassa il Pdl, in testa con 2 milioni 735.502. Poi il Pd con 2.017.946 e per terza la Lista Polverini, il gruppo che fa capo alla governatrice, con 1.913.628 euro, rispettivamente con 17, 14 e 13 consiglieri ognuno. Come li spendono? Buttiamo subito un'occhiata alla voce "alberghi, ristoranti e bar", il campo delle ostriche e dello champagne. Ebbene, se il Pd spende 23.042 euro, il Pdl vola a 83.889, ma molto più in alto arriva la Lista Polverini, che raggiunge una cifra da record delle "mangiate": 195.179, addirittura più di quanto sborsa il gruppo della governatrice per "riunioni, convegni, conferenze e incontri" e cioè 110.319 euro».
    «Dopo il "porta a porta" con gli elettori vince il metodo del coperto. E, sempre a proposito di ristoranti e dintorni, non fa da meno il gruppo dell'Udc che spende in "enogastronomia" ben 119.426 euro degli 887.400 che sono entrati nel 2011 nelle sue casse. Altra voce curiosa quella di "libri, giornali, riviste e abbonamenti". Qui il primato va ai Democratici con 18.675 euro, mentre il gruppo Polverini si attesta su 9.809. Poche letture per il Pdl, che sta a quota bassa, un magro 3.204 euro. Ma non mancano altre sorprese. Se dividiamo gli stanziamenti annuali per il numero dei consiglieri viene fuori una strana classifica. La Destra di Storace ha a disposizione per ognuno dei suoi 2 consiglieri 269.064 euro. Poi arrivano i radicali della Lista federalisti europei con 211.064 a consigliere. Quindi paradossalmente quattro monogruppi, Fli con 188.560 e poi Lista civica per Bonino, Api e Gruppo misto, che si attestato sui 180 mila euro. E a seguire vengono i 160.911 a consigliere del Ddl, i 147.900 dell'Udc, i 147.202 della Lista Polverini e i 144.139 del Pd. Insomma un vero e proprio fiume di denaro a disposizione».

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  3. CONTINUA.......


    «Particolare il caso dell'unico consigliere dell'Mpa che dei 182.010 euro annuali ne spende 22.386 in bar e ristoranti e solo 23.068 in "Diffusione attività gruppo, stampa manifesti". Chi invece si muove di più sotto la stessa voce è la Lista Polverini con 886.699 euro contro i 738.863 del Pd. Ancora: chi primeggia in "riunioni, convegni, conferenze e incontri" è il Pdl: addirittura 685.689 euro contro i 210.207 del Pd e i 110.319 della Lista Polverini. Occhio alla voce "varie", non meglio specificate, dove l'Udc è un campione con il record di 145.490 seguito a ruota dal Pdl con 114.253 euro, mentre nel Pd arrivano a 58.246. Fanalino di coda i Radicali con solo 662,19 euro».

    CHIARA COLOSIMO NUOVO CAPOGRUPPO Chiara Colosimo è il nuovo capogruppo del Pdl alla Regione Lazio. La sua elezione è avvenuta all'unanimità nel corso di una riunione del gruppo nella sede del Consiglio. «Da oggi parte il rilancio del Popolo della Libertà alla Regione Lazio, e lo fa compatto», ha detto la neoeletta capogruppo. «Siamo contenti di poter partecipare - ha aggiunto - alla svolta della Regione Lazio, per quello che riguarda i costi e lo abbiamo fatto consapevolmente».
    Colosimo, 26 anni, è la più giovane consigliera del Lazio. Proveniente dalle fila di An, corrente Fabio Rampelli, è anche dirigente regionale dei giovani del partito.

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  4. CONTINUA.....


    POLVERINI: CI SIAMO UN ATTIMO DISTRATTI «Ci siamo un attimo distratti», e dunque le critiche sono giuste, ma «stiamo rimettendo in piedi la Regione». Lo scrive Renata Polverini, governatore del Lazio, in una lettera al Giornale in cui rivendica i meriti del suo operato. Mentre in un'altra lettera al Tempo, chiarisce la sua posizione sulla minaccia di dimissioni, respingendo l'accusa di aver dato vita ad un «balletto» o «trattativa».
    «Sul caso specifico dei rimborsi ai gruppi e da questi ai Consiglieri, sarà la magistratura a chiarire se ci sono stati comportamenti, come appare, illeciti ed eventualmente a punirli», rileva Polverini sul Giornale. «In Aula prima, e in Giunta poi, ho chiarito e agito in modo che tutto questo non possa ripetersi e oggi il Consiglio regionale farà il resto votando finalmente anche tutte quelle misure che da tempo erano all'ordine del giorno per ridurre i costi della Pisana. Costi che con la precedente maggioranza di centrosinistra - sottolinea - erano lievitati del 68% e, con quella di centrodestra, del 27%».
    Nella «Regione più indebitata d'Italia, che paga 3 milioni di euro al giorno alle banche per far fronte ai debiti contratti dalla sua fondazione a oggi», «voglio portare questa Assemblea ad essere una delle più virtuose d'Italia, e con queste misure andremo immediatamente sotto la media dei costi per abitante di tutte le Regioni», evidenzia Polverini.
    «Stiamo rimettendo in piedi questa Regione che abbiamo preso con le casse completamente svuotate - la Giunta di centrosinistra aveva prosciugato interamente, e in solo tre mesi, l'intero ammontare dell'anticipazione bancaria per circa 2 miliardi -, con 5 miliardi di mandati da pagare e con gli appalti della sanità affidati alla Protezione civile», scrive la presidente del Lazio. «In solo 18 mesi abbiamo dimezzato il deficit della sanità portandolo da 1,5 miliardi a 750 milioni», rivendica, e «abbiamo fatto manovre per 5 miliardi in due anni per impedire che il debito del Lazio schizzasse a 30 miliardi».
    Sul Tempo, la presidente ribadisce che «poichè ho il potere di staccare la spina, non aspetterò un minuto se non saranno varate le misure che abbiamo messo in campo». Ma «anche questo non è sufficiente», perchè «i partiti hanno il dovere di intervenire al loro interno per fare chiarezza e pulizia».

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  5. CONTINUA......


    BATTISTONI: DIMESSO PER IL BENE DEL PARTITO «Ho agito per senso di responsabilità. Questo pretendeva la governatrice Polverini, anche se non ne comprendo ancora i motivi. Si è impuntata. E questo ho fatto per il bene del partito». Intervistato da Repubblica e Messaggero, il capogruppo dimissionario del Pdl alla Regione Lazio, Francesco Battistoni, spiega così le ragioni del suo gesto.
    Quello con Berlusconi «è stato un colloquio molto sereno, positivo. Del resto aveva davanti uno che si dimette per salvare la Regione Lazio», racconta Battistoni, che smentisce di essere il futuro candidato a sindaco di Viterbo. Nella vicenda laziale «l'errore che si è fatto è quello di personalizzare la situazione. Quando sono stato eletto, a più riprese ho chiesto a Fiorito la documentazione che certificava la contabilità e lui non ce l'ha mai data. Una cosa anche scorretta dato che i documenti sono del gruppo Pdl», afferma Battistoni, che sottolinea come «le accuse di Fiorito siano tutte contro i nove, compreso io, che l'hanno sfiduciato».
    Fiorito, prosegue, «era il capogruppo delegato ai pagamenti. Se aveva perplessità le sue obiezioni poteva farle a monte. Chi ha la firma sui conti deve controllare». In merito al Suv, «me ne sono sono accorto da un addebito Rid sul conto del gruppo, poi è arrivata anche una multa. Io non l'ho mai visto », dichiara l'ex capogruppo. «di proprietà del gruppo risultano un Suv e una Smart, ma nessuno ce li ha mai consegnati».
    ABRUZZESE NON SI DIMETTE Francesco Battistoni, capogruppo Pdl alla Regione Lazio, si è dimesso «per disciplina di partito. Ma il mio ruolo è istituzionale, un ruolo terzo, molto diverso dal suo. Non sono mai entrato nelle dinamiche del gruppo Pdl». Lo afferma, in un'intervista al Messaggero, il presidente del Consiglio regionale Mario Abruzzese in merito all'ipotesi di sue dimissioni.
    «Comprendo il gesto di Battistoni e sono solidale con i consiglieri del gruppo», dice Abruzzese. «Stanno massacrando i giovani del partito, li hanno messi sotto assedio mediatico per una festa privata». Sulla presidente della Regione, Renata Polverini, che ha chiesto di cacciare le mele marce dal partito, «se ci sono mele marce – dichiara Abruzzese – sarà la magistratura a stabilirlo».

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  6. NEL SITO LEGGO



    MELANIA, LA PERIZIA: PAROLISI LA BACIÒ
    DUE ORE PRIMA DELLA SUA MORTE -FOTO



    TERAMO – Melania Rea è stata baciata da suo marito Salvatore Parolisi almeno due ore prima di morire. Dalla superperizia sul corpo della donna sono emerse, infatti, tracce di saliva che, su una persona viva, si dissolvono entro due ore. I due periti di parte del gup di Teramo, Marina Tommolini, sono anche riusciti a stabilire l'ora della morte: Melania fu uccisa tra le 14,30 e le 15,30 del 18 aprile 2011.
    Manca, invece, la certezza sull’eventualità che Melania avesse avuto un rapporto sessuale prima di morire. Nessuna traccia sotto le unghie della donna e non c'è neanche sangue sugli indumenti che indossava Parolisi il giorno dell’omicidio. Il processo con rito abbreviato a Parolisi, in carcere con l'accusa di omicidio, riprenderà il 29 settembre.

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  7. NEL SITO GOSSIP



    Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada al supermercato con Ettore: foto

    Nel gennaio del 2011 il primo incontro, a casa di Caterina Balivo, durante una cena fra amici. Il 26 novembre dello stesso anno sono diventati genitori del piccolo Ettore. Kim Rossi Stuart e Ilaria Spada hanno bruciato tutte le tappe, ma il loro amore non è certo un fuoco di paglia: la coppia è stata paparazzata da Novella2000, mentre, come una normale famigliola con tanto di bebè al seguito, va a fare la spesa in un supermarket di Roma. Domenica mattina, i due si recano al supermercato come la gente comune, quella che approfitta dei giorni di festa per rifornire la dispensa, svuotata durante la settimana lavorativa, troppo piena di impegni per riuscire ad andare a fare il pieno di cibarie. Confezioni di surgelati in mano, Ilaria, da brava donna di casa, sceglie cosa comprare, mentre Kim, fascetta in testa per tenere i capelli lontani dai suoi bellissimi occhi chiari, si spupazza il figlioletto pure tra gli scaffali del reparto detersivi. Una volta usciti dal grande magazzino, però, il bimbo torna in braccio alla mamma e al paparino tocca spingere il carrello carico di buste.

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  8. CINEMA

    Prometheus

    Regia: Ridley Scott
    Paese: USA 2012
    Durata: 123 Min
    Uscita: 14-09-2012
    Genere: Fantascienza

    Attori: Michael Fassbender, Charlize Theron, Idris Elba, Ben Foster, Guy Pearce, Noomi Rapace, Logan Marshall-Green, Kate Dickie, Sean Harris, Rafe Spall

    TRAMA

    In un futuro prossimo, un team di ricercatori di un ente corporativo, in cui lavora Meredith Vickers (Charlize Theron), scopre una traccia che porta direttamente alle origini e alla prima comparsa del genere umano sulla Terra.
    Ciò che si ritrovano tra le mani, però, li conduce in un viaggio in una zona remota e oscura dell'universo, dove dovranno scontrarsi con qualcosa che minaccia la sopravvivenza di tutta l'umanità.

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  9. Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti.


    Rose, dal film “Titanic“

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  10. CIAOOOOOO ,ROBY…. LEGGENDO IL TUO POST COSA POSSIAMO… DIRE SU FIORITO...
    (ER BATMAN ) è UN BENEFATTORE CHE …
    AL GIORNO D’OGGI SE NE TROVANO POCHI… VUOI VEDERE…
    CHE CI TOCCA DARE UNA MEDAGLIA DI RICONOSCIMENTO….
    PER SUO ATTO DI ... GENOROSITà!!!!!!

    PER TE ROBYY… IL VOTO è SEMPRE ALTO!!!!!

    DOLCISSIMA, GIOO

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  11. risposta a Passera
    Marchionne: "Non gli sfuggirà che Fiat prospera in Brasile"
    "Sono felice che Corrado Passera, andando in Brasile, si sia reso conto dei grandi risultati della Fiat in quel Paese". Lo ha detto in una nota l'a.d. del Lingotto, Sergio Marchionne, dopo le dichiarazioni del ministro dello Sviluppo economico. "Certamente non gli sarà sfuggito - ha aggiunto - che il governo brasiliano è attento"

    dolissima,gioo

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  12. scusate...
    dolcissima,gioo

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  13. dati allarmanti
    Def: "Nel 2013 tasse record, disoccupazione a +11,4%"
    La situazione del mercato del lavoro peggiorerà ancora nel 2013. La disoccupazione, che raggiungerà il 10,8% nel 2012, infatti aumenterà all'11,4% nel 2013. E' scritto nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Situazione negativa anche per la spesa delle famiglie, che calerà dello 0,5%...

    dolcissima,gioo

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  14. l'ultimatum di vendola
    Le condizioni di Nichi: "Alleanza se si ribalta l'agenda Monti"
    "Una coalizione c'è se si capovolge l'agenda del premier Mario Monti. C'è se a pagare saranno le grandi ricchezze e non il lavoro dipendente. C'è se si assomiglierà a Hollande e non alla troika di Bruxelles". Lo ha detto Nichi Vendola all'incontro dell'Idv a Vasto...

    dolcissima, gioo

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  15. altra bufera
    M5S, polemica interna in Sardegna: "Creano organi da Gestapo"
    "Caro Beppe, caro Gianroberto, intervenite prima che sia troppo tardi: la libertà sta diventando anarchia". L'appello, inviato da un utente che si firma "Amsicora", è comparso sul blog di Grillo nel post "Piccoli Favia (e Tavolazzi) crescono... anche in Sardegna, e mettono su il 'partito' 5 Stelle. Beppe, dove sei?"...

    dolcissima,gioo

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  16. SISSI, LA "PRINCIPESSA" DI FIORITO: ASSUNTA
    IN REGIONE A DUEMILA EURO AL MESE -

    Venerdì 21 Settembre 2012 - 14:00

    ROMA - Bionda, occhi azzurri e sorriso dolce. Samantha Reali, soprannominata Sissi, era la fidanzata di Franco Fiorito, l'ex capogruppo del Pdl al centro in questi giorni nel Laziogate perché accusato di essersi intascato i soldi del partito.
    Come riporta oggi il "Corriere della Sera", Sissi, nella seconda metà del 2011, è stata assunta a tempo determinato dal Pdl in Regione al modico stipendio di duemila euro al mese.
    Sembra, inoltre, che Sissi sia anche la donna della vacanza a Porto Cervo costata 29mila euro e pagata da Fiorito con i soldi del partito. Ora però la favola è finita. Franco avrebbe lasciato la sua principessa...

    dolcissima,gioo

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  17. VICENZA, LA MOTO PRENDE FUOCO DOPO
    LO SCONTRO: MUOIONO PADRE E FIGLIO...
    AG : vicenza, impatto, moto, padre, thiene...

    La strada dove è avvenuto l'incidente (Gazzettino)
    VICENZA, LA MOTO PRENDE FUOCO DOPO
    LO SCONTRO: MUOIONO PADRE E FIGLIO

    TAG : vicenza, impatto, moto, padre, thiene

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    Venerdì 21 Settembre 2012 - 20:55

    VICENZA - Padre e figlio hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto questa sera a Marano (Vicenza), tra l'ospedale di Santorso e il casello autostradale di Thiene (Vicenza). Le vittime viaggiavano su di una moto di grossa cilindrata, che per cause in corso di accertamento da parte della Polstrada di Schio e dei carabinieri di Thiene, si è scontrata con un furgone. Tremendo l'impatto che ha letteralmente distrutto il mezzo, mandandolo anche in fiamme. Gli investigatori cercano ora di capire se i due, forse parenti, sono morti per le gravi ferite nel violento impatto o nel successivo incendio. L'arteria è rimasta a lungo bloccata, con code di chilometri in entrambe le direzioni.
    LE VITTIME Si chiamava Sergio Vicalvi, 41 anni, originario di Cassino (Frosinone), ma residente a Carrè (Vicenza) il conducente della moto di grossa cilindrata, un'Aprilia 1000 cc, deceduto questa sera nel drammatico incidente avvenuto a Marano. L'altra vittima è il figlio minorenne, dall'apparente età di 14-15 anni, che non aveva con sè documenti. Drammatica la scena che è apparsa davanti agli automobilisti che, percorrendo l'arteria, si trovavano nella zona dell'incidente: la moto, che secondo alcune testimonianze sarebbe piombata ad alta velocità contro il furgone, ha sfondato il mezzo all'altezza del serbatoio e la fuoriuscita di carburante avrebbe innescato l'incendio. Le fiamme si sono propagate in un attimo, avvolgendo anche i due motociclisti che si trovavano a terra. Tempestivo l'arrivo dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine, ma per i due non c'era più nulla da fare. Solo alcune leggere contusioni per l'autista del furgone, un uomo di Valdagno (Vicenza), ricoverato in ospedale in stato di choc...

    dolcissima,gioo

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  18. NAPOLI, OMICIDIO NEI QUARTIERI SPAGNOLI:
    UCCISO IL CUGINO DI MASIELLO -...

    enerdì 21 Settembre 2012 - 21:23

    NAPOLI - Delitto nei quartieri spagnoli di Napoli, dove un ragazzo di 22 anni è stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco, esplosi da un uomo a bordo di uno scooter. Il fatto è avvenuto in vico Lungo Teatro Nuovo. Il giovane, raggiunto da alcuni colpi alla testa, è stato portato all' ospedale Vecchio Pellegrini dove è morto poco dopo il ricovero. Si tratta di Vincenzo Masiello, 22 anni, raggiunto da sette colpi d'arma da fuoco sparati da un uomo che era bordo di uno scooter T-Max.
    UCCISO VICINO CASA Masiello è stato ucciso a pochi passi da casa sua. La vittima viveva infatti in vico Monte Calvario, una delle strade principali dei quartieri spagnoli. Subito dopo l'agguato i famigliari della vittima si sono precipitati al Vecchio Pellegrini dove il giovane è stato portato con un'ambulanza. C'è stata un pò di tensione in quanto i parenti pretendevano di vedere subito la salma del ragazzo. Gli agenti della squadra mobile di Napoli stanno svolgendo indagini per chiarire il movente di questa spietata esecuzione.

    IL CUGINO È MASIELLO DEL TORINO Era cugino del difensore del Torino Salvatore Masiello il giovane di 22 anni ucciso oggi in un agguato nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Vincenzo Masiello, era già noto alle forze dell'ordine e residente nella zona dove è avvenuto l'agguato mortale. Sull'assassinio indaga la polizia...

    dolcissima,gioo

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  19. ROMA, ECCO LE PROPRIETÀ DELLA CHIESA:
    TUTTE SENZA PAGARE L'IMU -FOTO...

    Venerdì 21 Settembre 2012 - 18:12

    ROMA - Le premesse c'erano tutte quando il Governo Monti fece il suo ingresso sulla scena politica italiana, eppure, a mesi di distanza, le proprietà ecclesiastiche ancora sono esenti dal pagare il famoso Imu.
    Doveva rappresentare una svolta storica per l'Italia e invece l'estensione dell'Imu alla Chiesa è rimasta un'occasione persa.
    Ciò che salta all'occhio dando un rapido sguardo alla cartina, è il grandissimo numero di proprietà che sono in possesso della Chiesa, tutte esenti da Imu. Sicuramente molti soldi in meno nelle casse dello Stato.
    Il decreto del ministero dell'Economia, atteso per la fine di maggio, ancora non esiste. E senza, dal primo gennaio 2013, la Chiesa continuerà a non pagare l'Imu. Così partiti, sindacati, fondazioni, associazioni. Una vera beffa per tutti gli italiani che difficilmente arrivano a fine mese e sono costretti quotidianamente a fare i conti con tasse, multe e aumento del 'caro vita'.
    C'è inoltre da ricordare che, in base all'articolo 91 bis del Cresci-Italia, aggiunto con un emendamento firmato da Monti in persona e presentato dal premier in Senato lo scorso 27 febbraio, l'esenzione all'Imu "si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale dell'immobile quale risulta da apposita dichiarazione". Dichiarazione da presentare entro il 2012 per pagare nel 2013, in base al modello disposto dal decreto del ministero. Che ancora non c'è. La Chiesa - e gli altri enti - non devono alcuna Imu sugli edifici o loro porzioni nei quali si svolge attività no profit, che non dà lucro, come il culto o il volontariato. Mentre "alla frazione di unità" in cui si fanno utili si applicano le regole valide per tutti gli altri proprietari...

    dolcissima,gioo

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  20. VIA LIBERA AI FARMACI A BASE DI CANNABIS:
    DISTRIBUZIONE AUTORIZZATA IN VENETO..

    enerdì 21 Settembre 2012 - 12:30

    VENEZIA - Via libera alla distribuzione di farmaci a base di cannabinoidi. Dopo la Toscana e la Liguria tocca al Veneto autorizzare l'uso della cannabis a fini terapeutici dando attuazione concreta alle disposizioni ministeriali del 2007.
    La legge, approvata all’unanimità martedì 18, prevede l’avvio sperimentale della distribuzione gratuita di questo tipo di medicinali negli ospedali e nelle farmacie, previa prescrizione medica. Tutto nel tentativo di colmare le lacune che l'Italia ha in questo campo. Sino ad oggi, infatti, non ci sono produttori certificati di medicinali cannabinoidi e gli ospedali e le farmacie devono importarli dall’estero,
    La legge necessita, tuttavia, di una delibera della Giunta regionale per diventare effettiva e prevede per il 2012 un finanziamento regionale di centomila euro. Una cifra probabilmente insufficiente per garantire l'adeguata distribuzione.
    I farmaci a base di cannabinoidi sono usati nelle cure palliative sui malati terminali, di cancro, sla (sclerosi laterale amiotrofica), sclerosi multipla, distrofia muscolare, Alzhe...

    dolcissima,gioo

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  21. CINEMA, WHITNEY HOUSTON TORNA IN SCENA:
    ECCO 'SPARKLE', IL SUO ULTIMO FILM - FOTO...

    enerdì 17 Agosto 2012 - 10:54

    NEW YORK, 16 AGO - Oggi esce nelle sale americane 'Sparkle', remake dell'omonimo film musicale del 1976 nel quale la cantante, trovata morta il febbraio scorso in una camera dell'hotel Beverly Hilton di Los Angeles, interpreta la madre di tre ragazze che vogliono sfondare nel mondo della musica.
    E proprio con questa pellicola Houston sperava di tornare protagonista del grande schermo a vent'anni dal successo di 'The Bodyguard'. Il film racconta la vera storia delle Supremes, un gruppo femminile molto conosciuto negli anni Sessanta. La casa di produzione Sony Pictures ha fatto sapere di aver programmato ben prima della morte della star l'uscita del film nelle sale a fine estate, e dopo la scomparsa di Whitney ha deciso di rimanere fedele all'agenda stabilita.
    Il film è stato scritto da Mara Brock Akil e diretto dal marito di lei Salim Akil...

    dolcissima,gioo

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  22. CIAO RAGAZZE E BUONA DOMENICA


    NEL SITO LEGGO

    SHARON STONE, MALORE ALLE SFILATE DI MILANO. ACCERTAMENTI AL POLICLINICO

    MILANO - Sarà stato il tour de force tra sfilate ed eventi ad aver affaticato Sharon Stone, tanto da consigliarle degli immediati controlli, oggi, al Policlinico di Milano. La diva che ieri sera era stata assediata alla festa di Just Cavalli, oggi era stata ammirata, apparentemente in splendida forma, alla sfilata di Fendi alle 13. Accanto al fidanzato di 21 anni la bionda attrice di 54 (che ne dimostra 20 di meno) è stata a lungo fotografata mentre chiacchierava sorridente con Carla Fendi che conosce da tempo. A quanto si apprende poco dopo l'attrice americana ha avuto un malore per il quale è sembrato opportuno fare accertamenti immediati, anche perchè stasera Sharon dovrà fare da madrina al Galà benefico dell'amfAR, evento che dura fino a tardi. Esami e accertamenti hanno comunque dato esito negativo e i medici l'hanno dimessa. Tranquillizzata, l'attrice è potuta tornare a riposare in albergo.

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  23. ECCO LE NUOVE VELINE: ALESSIA E GIULIA.
    DA LUNEDÌ BALLANO A "STRISCIA" -FOTO

    ROMA - Le nuove Veline di 'Striscia la notizia' sono Alessia Reato e Giulia Calcaterra che da lunedì faranno parte del cast della 25ma edizione di 'Striscia la notizia'. A decretarle vincitrici, questa sera su Canale 5, la giuria composta da Ettore Mocchetti (Direttore di AD), Emanuela Rosa-Clot (Direttore di Gardenia, Bell'Europa e Bell'Italia), l'archiStar Paolo Pejrone, Piera Detassis (Direttore di Ciak) e Umberto Brindani (Direttore di Oggi).

    LE NUOVE VELINE Alessia Reato, 22 anni, nata a L'Aquila, studia Scienze Politiche. Ha già avuto una piccola esperienza televisiva su Raidue a «Quelli che il calcio e…». La sua priorità è finire l'università, ma il sogno è diventare conduttrice Tv. La bionda, Giulia Calcaterra, 20 anni, nata a Magenta (MI), vive in provincia di Novara. Frequenta il terzo anno di design d'interni all'Accademia di Belle Arti di Brera. Medaglia d'oro al volteggio e argento al corpo libero ai nazionali di Lignano Sabbiadoro; ai nazionali di Pesaro due argenti nel mini trampolino e nel volteggio. Lo scorso anno ha partecipato a «Miss Italia». Sono loro, quindi, a esordire sul bancone di Striscia la Notizia lunedì 24 settembre su Canale 5 alle 20.40 accanto a Ezio Greggio e Michelle Hunziker coppia collaudata alla guida di Striscia da ben nove stagioni.

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  24. NEL SITO TG COM


    Festa blindata per la figlia della Marcuzzi

    Le inviate di Tgcom24 si intrufolano al battesimo di Mia Facchinetti



    Campane a festa a Mariano Comense per il Battesimo di Mia Facchinetti, figlia di Francesco e Alessia Marcuzzi. Da vera vip, la piccola di casa è stata accolta da una folla di paparazzi. Alessia stupenda ed emozionata in un abito lungo, leggerissimo e verde, Francesco in gessato con occhiali rossi e Mia in abitino bianco e scarpine scure. Con loro anche il primogenito di Alessia Tommaso. Tra gli ospiti vip ovviamente Roby Facchinetti e i Pooh.



    Appuntamento alle ore 16 sul sagrato della Chiesa Santo Stefano della cittadina in cui è cresciuto Francesco. Falsh in mano e fotografi appostati per il via vai di fuoristrada e auto di grossa cilindrata che accompagnava gli invitati. Tra i primi ad arrivare, a piedi, la mamma di Francesco Rosaria in completo bianco. Poi familiari, cugini e gli amici più intimi, tra cui Daniele Battaglia, che ha fatto da padrino alla piccola Mia, Squalo, dj di Radio 105, Stefano D’Orazio.

    Una cerimonia semplice e familiare per Facchinetti e Marcuzzi, prima di correre tutti in villa per la megafesta blindatissima. Servizio di sicurezza degno di una superstar, pronti a far scappare fotografi e a inseguire i paparazzi che cercavano di intrufolarsi dlala recinzione. Nella giardino di casa prima l’aperitivo sotto l’elegante gazebo sistemato nel prato e poi una cena con musica fino a notte fonda.

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  25. La cattiveria gratuita della gente fa passare le persone per pazze, per esaltate, quando quelli da curare sono proprio loro!
    E quando poi si riscontra che non è vero quello che dicono escono i sorrisi ipocriti e falsi.
    Non sarebbe meglio se prima di parlare accendessero il cervello!?


    Donatella Fantauzzi

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  26. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    SCRIVO QUALCOSA

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  27. NEL SITO LEGGO


    POLVERINI: "SONO PULITA". ALEMANNO: "UNICO
    ELECTION DAY? STUDIAMO LE PROCEDURE"

    ROMA - Dopo le dimissioni della governatrice del Lazio Renata Polverini i partiti si interrogano sul futuro della Regione e anche il Parlamento stringe i tempi su nuove misure finalizzate ad assicurare maggior trasparenza ai bilanci dei gruppi. «Da oggi sono libera e dirò tutto quello che ho visto», ha detto ieri Polverini, prendendo le distanze dai diretti responsabili dello scandalo dei fondi del Pdl. Casini chiede che si «restituisca la parola ai cittadini». In mattinata l'ufficio politico dell'Udc.
    POLVERINI: "IMMORALITÀ ANCHE PRIMA DI ME" «Comportamenti immorali ai danni di questa Regione ci sono sempre stati». Così Renata Polverini a Sky Tg24. «Non comportamenti con risvolti per forza giudiziari, ma morali ed etici -ha proseguito- Ostriche e champagne venivano gustate prima del mio arrivo. Quando sono arrivata qui ho ripristinato la consuetudine di mangiare in mensa».

    "NON GOVERNERÒ PIÙ IL LAZIO" «Non sono più interessata a governare il Lazio, la considero un'esperienza finita». Così il presidente dimissionario della Regione, Renata Polverini, a SkyTg24.

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  28. CONTINUA.......



    L'EX GOVERNATORE DEL LAZIO: "SAPEVO? MONTI SAPEVA DI LUSI?" «Potevo sapere? È come dire che Monti sapeva di Lusi». Lo ha detto Renata Polverini a Sky tg 24. «Questa giunta non ha avuto comportamenti immorali. Tutto si è consumato al Consiglio regionale. Noi deliberavamo 35 milioni per spese per il Consiglio che li assegnava a ciò che riteneva più giusto», ha concluso.

    ALEMANNO: "STUDIAMO PROCEDURE ELECTION DAY" «Non lo so. Stiamo studiando le procedure perché ci sono elezioni politiche, comunali e regionali. Bisogna ragionare ma non posso ancora esprimere un giudizio». Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a chi gli chiedeva se stesse pensando di sciogliere anticipatamente il comune per indire un unico 'election day'.

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  29. CONTINUA.....


    BERLUSCONI: "POLVERINI? DA LEI NULLA DI IMMORALE" «Apprezziamo la scelta di Renata Polverini che pur non avendo compiuto nulla di immorale nè di illegittimo ha ritenuto, di fronte alle gravi emergenze venute alla luce nell'utilizzo dei fondi pubblici, di consentire con le sue dimissioni un cambiamento». Lo dice Silvio Berlusconi in un'intervista all'Huffington Post. Berlusconi, poi, si dice pronto a sostenere un nuovo candidato: "Certamente sì e con tutto il cuore", dice Silvio Berlusconi, dichiarandosi disposto a sostenere un candidato che non si chiami Berlusconi per costruire un nuovo centrodestra.
    «Il professor Monti era sulla carta il miglior presidente del Consiglio per un governo d'emergenza che avesse l'appoggio di maggioranza e opposizione e potesse fronteggiare al meglio la crisi», ha detto l'ex premier Berlusconi. «Non è un errore, ma per essere candidato occorre innanzittutto volersi candidare. Aspettiamo e vedremo», ha detto riferendosi ad un eventuale Monti bis.
    «Nessuna paura, ho sempre trovato un giudice a Berlino, non sono mai stato condannato nonostante un accanimento giudiziario che non ha eguali nel tempo e nel mondo. L'accanimento giudiziario non mi ha mai impedito e non mi impedirà mai di fare ciò che sento il dovere di fare, nell'interesse del Paese che amo», ha aggiunto, smentendo che la sua esitazione a candidarsi dipenda da 'un accanimento giudiziario'.


    GRILLO «Grillo un attore brillante che ha saputo abilmente sfruttare le potenzialità della rete per interposta persona, e che attenendosi scrupolosamente a un copione scritto, ha cavalcato e cavalca una protesta legittima contro la degenerazione di una certa politica fondata sull'incompetenza e sul privilegio». Lo afferma Silvio Berlusconi, in un'intervista all'Huffington Post parlando di Beppe Grillo.
    Rispondendo ad una domanda sulla possibilità che Grillo possa spaventarla, l'ex premier risponde: «No, perchè non è riuscito a proporre qualcosa di costruttivo, e soprattutto non sarebbe proprio in grado di governare. L'Italia non ha bisogno in questo momento di salti nel buio, ma di una guida esperta e capace. È significativo che i candidati grillini preferiscano non apparire in pubblico, non confrontarsi. Tra loro ci sono giovani animati da una sincera volontà di impegnarsi nella vita civile e questo è un bene, vanno rispettati. Ma hanno poco a che fare con Grillo, che resta uno straordinario istrione e nella vita ha costruito soltanto un successo teatrale».

    PRIMARIE «Non ho mai avuto difficoltà a mettermi in gioco e a competere con gli altri», ha detto Berlusconi rispondendo ad una domanda sulla possibilità di confrontarsi in primarie di partito con altri candidati. «Certamente sì e con tutto il cuore», ha aggiunto ad una domanda in cui gli si chiede se sia disposto a sostenere un candidato che non si chiami Berlusconi per costruire un nuovo centrodestra.

    IMU«La nostra proposta è abolire l'Imu sulla prima casa. Una tassa intollerabile per gli italiani, che diversamente dal resto d'Europa abitano per l'80% nella casa di proprietà. L'Imu andrebbe considerata 'una tantum' per l'emergenza», ha detto Berlusconi parlando dell'abolizione della tassa sulla casa.


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  30. NEL SITO LEGGO

    MARA VENIER: "IL MIO LAMBERTO?
    SOGNO DI LAVORARE ANCORA CON LUI"

    ROMA - "Mi corre un brivido lungo la schiena, era abbracciato a me, stavamo ridendo come sempre, e c’era il solito fermento del pre-inizio di programma", Mara Venier racconta del malore che ha colpito Lamberto Sposini, co-conduttore a "La Vita in diretta": "Lamberto è sempre con me - ha dichiarato la Venier a "Gente" - non c’è giorno in cui non lo pensi, mi manca tanto, per me è come se fossi in ritardo, come accadeva ogni pomeriggio, e io lì in studio ad aspettarlo. Di recente mi è capitato di intravvedere tra le telecamere, un uomo alto che in penombra poteva somigliare a lui. Mi è preso un colpo, per me è come se Lamberto dovesse arrivare da un momento all’altro. E spero che prima o poi questo accada davvero".
    All'inizio la coppia non sembrava ben assortita: "All’inizio nessuno avrebbe scommesso un euro sul nostro rapporto poi però tra noi si è creato un feeling, naturale, fatto di affetto e rispetto veri. Ed è nata una grande amicizia che andava oltre gli studi televisivi. Spesso veniva a casa a cucinare, portava i suoi pelati, il suo olio, la sua pasta di Gragnano, il suo guanciale di maiale per fare il sugo alla amatriciana. E’ un cuoco straordinario, e poi tra mio marito e Lamberto è nato uno splendido rapporto, di stima e amicizia".

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  31. NEL SITO GOSSIP NEWS


    Sharon Stone col toyboy e le altre celebrity al party Amfar: le foto

    città per fare la madrina dell'asta benefica (per la lotta all'Aids) "AMFAR", Sharon Stone è arrivata insieme al modello 27enne Martin Mica, con cui è insieme da qualche mese. Sul red carpet milanese sfilano tantissime celebrity unite contro il virus sessualmente trasmissibile: tra gli altri, l'ex velina Federica Nargi, Stefano Accorsi (in città nelle stesse ore anche Laetitia Casta, con cui si dice sia in crisi), Pierfrancesco Favino con Anna Ferzetti, Claudia Galanti, Bianca Balti insieme al fidanzato Francesco Mele, Chiara Francini, Denny Mendez, Fiammetta Cicogna e Tommy Chiabra, Nina Senicar, Yvonne Sciò e Solange Knowles.



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  32. Non è sbagliato condurre una politica estera basata sugli interessi del proprio Paese. Quello che è sbagliato è fingere di non farlo.

    Quasi tutti i paesi si comportano così: decidono di agire per una serie di motivi, poi spiegano le loro scelte con ragioni completamente diverse

    MEDITAZIONI DA CONVERSAZIONI CON DIO – N.D.WALSCH

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  33. Pdl, operazione trasparenza: basta Fiorito & Co...


    Il Laziogate rivela la vera faccia della Casta: tutti i protagonisti vogliono ricandidarsi, qualcuno vuole fare pure il sindaco. E Alfano giura: "Con me segretario, Fiorito non ci sarà più"

    E non se ne vogliono andare. Dimissionari, dimissionati, sbertucciati, ma alla Regione Lazio il richiamo della politica è come quello della foresta: irrinunciabile. Le fatture gonfiate, i rimborsi ai partiti, i soldi pubblici spesi in cene costose, party in maschera di dubbio gusto, vacanze in Sardegna e Suv sono dettagli: tutti i consiglieri, da destra a sinistra passando per il centro, sembra abbiano intenzione di ricandidarsi. Vuoi vedere che alla fine l'unica a restare a terra sarà Renata Polverini, l'ormai ex governatrice che ha promesso prima di andare a casa di fare piazza pulita degli ipocriti?

    I silenzi del Pd - Gli ipocriti, sosteneva la pugnace Polverini, sono i consiglieri regionali di Pd e Idv, che hanno forzato la mano annunciando (ma non presentando) le proprie dimissioni per far sciogliere l'assemblea regionale. Tutti loro, o quasi, si ripresenteranno nel 2013, quando si tornerà al voto per le regionali, forti della patente (autoassegnatasi) di onesti e guardiani anti-Casta. Peccato che quando ci fosse da votare per garantire maggiori fondi ai partiti anche loro, insieme a Pdl e Udc, fossero in prima fila. Ma il Pd nazionale, naturalmente, non ha criticato i propri rappresentanti in via Pisana per "l'omesso controllo" sulla gestione dei soldi pubblici in Consiglio.

    Fiorito & Co: gli impresentabili - Nel Pdl, giocoforza, la patata bollente è stata gestita tra clamori mediatici, tra imbarazzi e colpevoli ritardi. Le dimissioni della Polverini hanno seguito quella che la stessa governatrice ha definito "faida interna" al partito, tra i due ex capigruppo Franco Fiorito e Francesco Battistoni, con Er Batman protagonista assoluto dello scandalo. Indagato per peculato a Roma, sentito come testimone a Viterbo per le presunte fatture false realizzate per screditare lo stesso Battistoni, il panciuto Fiorito non rinuncia in tv e con i giornalisti a controbattere e rialzare la cresta: "Se si vota certo che mi ricandido. Non sono un ladro, perché non dovrei farlo?". E Battistoni fa di più: al centro del marasma del Laziogate, rilancia e spera nella poltrona di sindaco di Viterbo. "Me lo meriterei, diciamoci la verità". Già. D'altronde, l'impressione in tutta questa storia è quella di essere di fronte allo specchio perfetto della Casta. Daniela Santanchè ha detto, in un furibondo litigio in tv con Fiorito, di non conoscere molti di questi "squallidi personaggi": "Non sapevo facessero parte del mio partito". E questo è il punto: sconosciuti eppure potentissimi. Scaldapoltrone e pagatissimi. Poltici di professione, quasi per necessità, nella Regione che sta varando tagli per 5 miliardi alla spesa pubblica. Un bel controsenso. La neocapogruppo Pdl Chiara Colosimo, a domanda su una sua ricandidatura, replicava candida: "Per forza, è il mio lavoro ormai". Angelino Alfano, segretario in ambasce, ha garantito che finchè ci sarà lui "Fiorito non si candiderà più nel Pdl". Battaglia giusta, ma tardiva. Alla fine bisogna sperare che sia vero quello che ha ammesso al Corriere della Sera Carlo De Romanis, l'Ulisse del pazzo festino a Cinettà in costume stile Satyricon: "Ricandidarmi? Intanto ci deve essere qualcuno disposto a ricandidarmi...".

    DOLCISSIMA,GIOO

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  34. Daniela scatenata: "Il Pdl è morto l'hanno ucciso i colonnelli"
    L'onorevole spara a zero contro gli ex An: "E io dovrei perdere la faccia per colpa di uno che si fa chiamare Batman?


    Dopo lo scandalo della Regione Lazio, Santanchè rivela che Berlusconi "si sente profondamente tradito, è sconfortato, allibito, disgustato da tutto quanto sta accadendo".

    Il Pdl è un partito da rifondare. Lo dice al Corriere della Sera Daniela Santanchè. "Ho deciso di andare ad Arcore -spiega- per chiedere a Berlusconi di chiudere questa fase del Pdl, avviare una rifondazione totale e, come ultima ipotesi, pensare anche alla nascita di un nuovo partito, che sia eventualmente federato ad altri".

    La fusione tra Forza italia e An, prosegue Santanchè, fu "un’idea geniale di Berlusconi per affrontare una complessa campagna elettorale", ma nessuno "è stato disposto a fare un passo indietro, le catene di comando sono rimaste autonome, guardandosi a volte con sospetto, a volte addirittura con ostilità. La stessa scissione di Fini fu scatenata da una rivalità personale, umana e di puro potere con Berlusconi".

    Situazioni che secondo Santanchè sono diffuse sul territorio e rendono fragile il partito. Come nel Lazio, "una guerra per bande tra ex An ed ex Fi, una roba bassissima, di lestofanti, di malfattori. E io dovrei perdere la faccia -sottolinea Santanchè- per colpa di un furbastro di provincia che si fa chiamare Batman. Non me ne importa niente di perdere il Lazio. Perdiamo pure una regione ma riconquistiamo l’onore". E Berlusconi? "Si sente profondamente tradito, è sconfortato, allibito, disgustato da tutto quanto sta accadendo".

    dolcissima,gioo

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  35. Donna Assunta e la destra cafonal: "Mio marito Giorgio girava in 500"
    La vedova di Almirante: mio marito ha lasciato cento miliardi di beni immobili...

    Auto blu? Ville? Suv? Assunta Almirante, vedova del fondatore del Movimento Sociale, è sconcertata. In un'intervista al Quotidiano Nazionale si sfoga: il mio Giorgio viaggiava con la sua 500. Ormai c'è un degrado tragico. Ma la Polverini, che ha scelto questo benedetto signor Fiorito, doveva rendersi conto di quello che succedeva. Un padrone di casa, anche quando ha tante persone che l'aiutano si rende conto se determinate cose funzionano o meno" Al giornalista che le ha chiesto se anche in passato i politici maneggiavano così tanto denaro pubblico, lei risponde: "Proprio no, mio m arito faceva la questua, ma riuscendo lo stesso a creare un partito vero. E poi, quando è arrivato il finanziamento pubblico, lui ha lasciato cento miliardi di lire di beni immobili. Che tutt'ora ci sono e sono del Msi. Bloccati, sotto tutela di un comitato". Donna Assunt aricorda che suo marito non ha mai avuto l'auto blu. "Cossiga, a quell'epoca ministro dell'Interno era terrorizzato dal fatto che Almirante girasse avanti e indietro arrivando fino in Trentino con la Cinquecento. Cossiga gli diceva che così metteva la sua vita in pericolo, ma gli rispondeva che non l'avrebbe mai toccato nessuno. Lui si sentiva sicuro"...

    dolcissima,gioo

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  36. I furbetti della Regione che hanno votato il magna-magna...


    Le indagini: anche le opposizioni d'accordo per far salire da 1 a 14 milioni i soldi ai partiti

    Le erogazioni ai gruppi politici della Regione Laziono sono lievitate senza che fosse fornita alcuna giustificazione. Nonostante la norme fissi regole precise per la gestione dei soldi pubblici, le delibere che determinavano i nuovi stanziamenti sono sempre passate all'unanimità, vale a dire con il consenso della maggioranza e opposizione. La rivelazione sul Corriere della Sera, in un articolo di Fiorenza Sarzanini, che scrive come anche il Pd e l'Idv fossero d'accordo per far passare da uno a 14 i milioni di stanziamenti senza una precisa giustificazion. " Il presidente Mario Abruzzese decideva d'accordo con il segretario generale Nazzareno Cecinellli e tutti votavano senza alcuna obiezione o verifica", ha raccontatoo - secondo quanto scrive il Corriere . l'ex capogruppo Franco Fiorito nel suo interrogatorio. E, a dimostrarlo, adesso ci sono le copie degli atti acquisiti la scorsa settimana nella sede della Pisana dagli uomini del Nucleo Valutario per ordine dei magistrati. Il promo provvedimento preso dopo l'elezione della nuova giunta guidata da Renata Polverini risale al 14 dicembre scorso. Il denaro messo a disposizione dai partiti viene aumentato fiono a 5,5 milioni di euro.

    Indaga la Corte dei Conti Il 10 febbraio successivo l'ufficio di presidenza stabilisce che quell'aumento è "congruo" Quando Cecinelli "vista" lap ratica sono presenti anche le opposizioni. Questa è la prima di altre delibere con cui, con una formula generica, si chiedono soldi col consenso anche delle opposizioni. Ora anche la Corte dei Conti sta verificando se le procedure seguite nella distribuzione del denaro siano regolari o se hanno causato danni all'Erario...

    dolcissima,gioo

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  37. Lo scandalo Fiorito fa ridere solo Grillo. Storace sorpassa Fini...


    Le magagne della Casta premiano il Movimento 5 Stelle, che sale al 14,4%. Perdono Pd, Pdl e Udc, la Destra stacca Futuro e Libertà



    Il caso Fiorito, il magna magna del Lazio, il discredito sul sistema-Regioni: i partiti pagano tutto questo, e il conto è salato. Il tradizionale sondaggio del Tg La7 di Enrico Mentana, che il direttore ha anticipato via Twitter, rivela la nuova frana generalizzata: perdono punti tutti, dal Pd al Pdl, dall'Udc all'Idv, tra i principali protagonisti politici del caos che ha coinvolto la governatrice del Lazio Renata Polverini. A guadagnare terreno, allora, sono gli "antagonisti": Movimento 5 Stelle, naturalmente, ma anche Lega e La Destra. Le urne si avvicinano e l'insofferenza cresce ancora.

    dolcissima,gioo

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    mercoledì 26 settembre

    L' Editoriale

    Ridateci il malloppo: tagliate l'Irpef

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    Politica

    Il sondaggio del tg La7
    Bersani trema: Renzi prende più voti di lui
    I risultati della consultazione di Mentana: nell'eventuale testa a testa con Monti e Berlusconi per Palazzo Chigi, il sindaco raccoglierebbe il 27%, il segretario Pd il 24,6

    Tremano i partiti, ride solo Beppe Grillo. E Matteo Renzi. Il tradizionale sondaggio del lunedì del Tg La7 di Enrico Mentana conferma come le magagne della Casta facciano male a Pd e Pdl, entrambi in discesa, e benissimo al Movimento 5 Stelle, unico a crescere sensibilmente nell'ultima settimana. Ma Pierluigi Bersani ha qualcos'altro di cui preoccuparsi: secondo i dati anticipati dal direttore di La7 via Twitter, il segretario democratico prenderebbe meno voti del sindaco rottamatore di Firenze, suo sfidante alle primarie in autunno, nell'ipotetico faccia a faccia con Mario Monti e Silvio Berlusconi.

    Lo scontro diretto - La domanda del sondaggio di La7 è secca: Se poteste scegliere tra Monti, Bersani e Berlusconi, chi votereste? E il premier si conferma nettamente in testa, come lunedì scorso, con il 37,2%, davanti a Bersani (24,6) e Berlusconi (14,5). Come promesso da Mentana, però, questa settimana nel trittico viene inserito anche Renzi al posto del segretario Pd e il risultato è per certi versi sorprendente: il rottamatore raccoglie il 27% delle preferenze, rispetto al 39,6 di Mario Monti e al 14,4 di Berlusconi, in crescita rispetto al 13,5 di una settimana fa. In attesa di capire se Monti possa restare premier anche senza candidarsi al voto 2013 (le voci di corridoio dei palazzi romani dicono questo), sembra Renzi la grande sorpresa della corsa a Palazzo Chigi, sempre che non lo faccia fuori la nomenklatura del suo partito.

    dolcissia,gioo

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  39. TORINO, I GENITORI SONO TROPPO ANZIANI:
    LA FIGLIOLETTA SARÀ DATA IN ADOZIONE

    Mercoledì 26 Settembre 2012 - 20:43

    TORINO - Cattivi genitori perché troppo anziani. Nel novembre 2011 il Tribunale dei minori di Torino tolse l'affidamento della piccola Viola a due coniugi di Mirabello, Luigi Deambrosis e Gabriella Carsano. Settantuno anni lui, 59 lei si sono visti così portar via la loro bambina. Oggi la Procura generale di Torino ha chiesto la conferma dell'adottabilità della bimba di tre anni.

    L'AFFIDO A UN'ALTRA FAMIGLIA Durante l'udienza è stata discussa la nuova perizia disposta dalla Corte d'appello del capoluogo piemontese sulla 'capacità di essere bravi genitori' dei coniugi in là con gli anni. Il pg Mirella Prevete ha chiesto la conferma dell'affidamento della bambina a un'altra famiglia «a malincuore» - ha detto - in quanto la nuova perizia ha cancellato, rispetto a quella effettuata nel corso del primo grado di giudizio, molte delle asserite criticità sulla capacità educativa dei genitori naturali, ma ne ha tuttavia espresse di nuove. L'avvocato Fabio Deorsola, legale della coppia, si è opposto e ha chiesto l'immediato riaffidamento della piccola, nata in seguito a procreazione assistita, ai genitori. Al termine dell'udienza la Corte d'appello si è riunita in camera di consiglio e depositerà la sentenza nei prossimi giorni.

    MAMMA NARCISISTA Secondo la perizia consegnata dagli psichiatri Mirella Rostagno e Maurizio Desana alla Corte d'appello, la bambina «ha evidenziato un importante livello di sofferenza» per la situazione che si è venuta a creare. «La valutazione delle capacità genitoriali dei genitori naturali - continuano - ha evidenziato grossi limiti, non derivati da una patologia conclamata e clinicamente significativa, ma dalla strutturazione della personalità di entrambi. Nella madre sono presenti importanti tratti della personalità istrionica e della personalità narcisistica, mentre il padre, oltre i limiti naturali derivati dall'età avanzata, si presenta come estremamente dipendente dalla moglie e non sempre capace di arginare le sue richieste».
    POCHI MINUTI IN AUTO I due psichiatri si pronunciano anche sull'episodio che ha determinato l'allontanamento della bambina, che fu lasciata in auto per alcuni minuti dal padre che sistemava la spesa in garage, ritenuto sintomo «di una scarsa capacità di gestione della minore, non solo dal punto di vista affettivo, ma anche dal punto di vista pratico. La bambina ha corso comunque un pericolo non indifferente e a tutt'oggi la coppia non si rende conto della gravità dell'episodio e non è in grado di effettuare alcuna autocritica se non generica». In conclusione, per i consulenti, «la limitazione delle loro capacità è evidente e indiscutibile. L'età avanzata dei genitori non potrà essere l'unico elemento di giudizio e quindi un pregiudizio, ma unitamente agli altri elementi ha una sua considerevole importanza»

    DOLCISSIMA,GIOO

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  40. SALLUSTI SI DIMETTE: "VADO IN CARCERE".
    LA PROCURA: "SOSPESA ESECUZIONE PENA"

    Mercoledì 26 Settembre 2012 - 19:14

    ROMA - Il Giornale da oggi è senza direttore. Alessandro Sallusti, non appena ha saputo della conferma della sua condanna a 14 mesi di carcere per diffamazione aggravata, si è dimesso e ha comunicato la sua decisione ai giornalisti riuniti in tutta fretta in assemblea. La condanna del direttore ha provocato l'indignazione del mondo politico e dell'informazione, ma a poche ore dalla conferma della Cassazione, dalla Procura della Repubblica di Milano arriva la notizia che verrà 'automaticamente' sospesa l'esecuzione della pena detentiva in quanto risulta non avere cumuli di pena nè recidive. Lo ha spiegato il Procuratore Bruti Liberati.

    "NON CHIEDO LA GRAZIA" «Allucinati» hanno detto di essere i redattori, increduli che il loro direttore possa finire in galera. Qualcuno lo ha applaudito, qualcuno si è commosso fino alle lacrime. Tutto il pomeriggio al centralino del quotidiano sono arrivate telefonate di solidarietà, fatte per sapere cosa stava succedendo. Sallusti ha spiegato che non può dirigere se non è un uomo libero e quindi lascia. Non senza polemiche. Il direttore, infatti, ha già annunciato che non chiederà misure alternative come l'affidamento ai servizi sociali perchè non è un ladro o uno spacciatore e non deve essere rieducato. E non domanderà nemmeno la grazia al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano «perchè credo - ha spiegato - che in quanto capo della magistratura italiana in questi 7 anni non abbia difeso a sufficienza i cittadini dall'invadenza di una giustizia politicizzata».

    SANTANCHÈ: "IL PAESE FA SCHIFO" Ancora più dura la sua compagna Daniela Santanchè che, arrivando in via Negri, sede del quotidiano, ha invitato a scendere in piazza. E ha promesso il suo impegno personale per una vicenda che la tocca «personalmente e umanamente» «non mi fermerò - ha promesso - davanti a niente e a nessuno». Ha parlato di un «Paese che fa schifo. Spero che questa volta gli italiani siano pronti alla rivolta». Il grido di ingiustizia è anche di un ex direttore del Giornale, Mario Cervi, uno dei pochi che ha parlato con i giornalisti e le troupe tv assiepate all'ingresso del quotidiano. «È una cosa insopportabile - ha spiegato - che uno vada dentro per una cosa del genere e fuori ci sono i peggiori criminali». Il cdr del Giornale ha parlato di «inciviltà giuridica che ricorda i regimi totalitari». «Certe cose - ha osservato Riccardo Pellicetti che fa parte del comitato di redazione - succedono in Siria».

    SALLUSTI VA IN GALERA Lui è sceso solo un attimo per parlare con i colleghi. Poi è dovuto ritornare in redazione, c'era il giornale da ribaltare. L'edizione di domani avrà una dozzina di pagine dedicate alla vicenda. Il titolo di prima pagina lo ha annunciato lo stesso Sallusti in un'intervista tv a Pomeriggio Cinque. «Domani - ha detto - farò il titolo più semplice della mia vita: Sallusti va in galera». L'assicurazione che per ora la sentenza è sospesa, da parte del procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, non «cambia nulla - a dire dei giornalisti -. È una questione di principio». E il principio è che i giornalisti non devono andare in carcere per quello che scrivono. Per questo Sallusti non chiederà misure alternative e ha deciso di lasciare Il Giornale. «È una questione di dignità e di rispetto verso i miei lettori e i miei giornalisti - ha concluso - che hanno il diritto di avere un direttore libero. Mi dimetto perchè credo che un direttore debba avere pieno possesso delle sue libertà e facoltà cosa che io non ho più».

    dolcissima,gioo

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  41. SICILIA, PIGNORATI I CONTI DELLA REGIONE:
    DOMANI NIENTE STIPENDIO PER I DIPENDENTI...

    ercoledì 26 Settembre 2012 - 18:14

    PALERMO - Domani niente paga per i dipendenti dell'Assemblea regionale siciliana, che nel giorno di pagamento delle retribuzioni, non percepiranno lo stipendio. I conti di Palazzo dei Normanni sono stati pignorati dai legali di un gruppo di 76 dipendenti ai quali il giudice del lavoro ha riconosciuto scatti di anzianità a partire dal 2005...

    dolcissima,gioo

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  42. REGIONI, FORMIGONI: "PROPOSTO IL TAGLIO DI 300 CONSIEGLIERI". L'ATTUAZIONE A BREVE...

    Mercoledì 26 Settembre 2012 - 21:14

    ROMA - I governatori delle Regioni, sotto accusa da giorni dopo il 'caso Lazio', hanno deciso di anticipare le mosse del Governo, che già ventilava provvedimenti per tagliare le loro spese, con una proposta choc; via un terzo dei consiglieri regionali in tutta Italia, circa 300. La Conferenza delle Regioni di oggi ha così approvato all'unanimità, non senza una lunga discussione, un documento che prevede tagli da attuare in tempi brevissimi e che è stato illustrato nel pomeriggio prima al capo dello Stato e poi al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, dal momento che il presidente del Consiglio è all'estero.

    LE MISURE IN UN DECRETO LEGGE «Si tratta di misure giuste e necessarie che dovranno essere contenute in un decreto legge», ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, lasciando Palazzo Chigi. Tre le misure più significative: il taglio deciso al numero dei consiglieri regionali, che dovrebbe portare a diminuirli di circa 300 (un terzo degli attuali); attivazione di procedure di controllo, attraverso la Corte dei Conti, anche per quelle spese connesse ai costi della politica ancora oggi non sottoposte a questo controllo; piena trasparenza e pubblicità dei dati relativi ai costi di funzionamento delle istituzioni e dei gruppi consiliari.

    SANZIONI PER CHI NON ADOTTA I PROVVEDIMENTI «Si tratta di una decisa iniziativa di autoriforma - ha assicurato il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni - anche perchè si prevedono sanzioni per chi non adotta questi provvedimenti in un lasso di tempo brevissimo, al massimo di 60 giorni». In particolare, verrà prevista una riduzione ai trasferimenti per le Regioni recalcitranti nell'adozione di queste decisioni. «Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano e il Governo hanno molto apprezzato le nostre proposte: ringrazio in particolare il presidente Napolitano per la sensibilit… istituzionale dimostrata», ha fatto sapere Errani. «Sono tagli giusti e necessari e verranno adottati sia nelle Regioni a Statuto ordinario che in quelle a statuto speciale», ha concluso Errani. «Bisogna agire in maniera seria, con azioni fatte bene. Soprattutto bisogna avere uniformit…: ci sono differenze, tra le Regioni, oggettivamente non pi— sostenibili», ha osservato il governatore della Basilicata, Vito De Filippo.

    TEMPI BREVISSIMI Nel documento consegnato al Governo, le Regioni ribadiscono la necessit…à «improrogabile di una riforma complessiva e coerente degli assetti istituzionali» e propongono al Governo «l'adozione di un provvedimento legislativo concordato urgente, da emanare entro la prossima settimana, che consenta il raggiungimento degli obiettivi citati in tutto il territorio nazionale». Polemico Francesco Cascio, presidente dell'Assemblea regionale siciliana e coordinatore della Conferenza dei Parlamenti regionali. «Abbiamo appreso - ha fatto sapere - che le giunte regionali porteranno le loro proposte sui tagli al Presidente della Repubblica e al Governo. Siamo sicuramente molto soddisfatti e contenti di questa notizia; vorremmo solo sapere quando, all'interno del percorso istituzionale, Š previsto che siano informate le Assemblee delle stesse Regioni».

    dolcissima,gioo

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  43. CIAO RAGAZZE E BUON POMERIGGIO


    SCRIVO QUALCOSA

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  44. NEL SITO LEGGO

    YARA, ATTENDIBILE IL DNA SUL SUO CORPO. CACCIA ALLA MADRE DEL KILLER -VIDEO


    BERGAMO - Una donna, da qualche parte, sa di essere la madre dell'assassino di Yara, e il Dna ritrovato sul cadavere della ragazza è attendibile.
    Ecco le ultime rivelazioni in merito alle indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio.
    Sulla scia della puntata del 26 settembre di Chi l'ha visto, l'interrogativo e la speranza ora sono che una donna sappia e abbia compreso di essere la madre dell'assassino dell'adolescente di Brembate: l'assassino sarebbe un suo figlio illegittimo.
    E ora la domanda è: questa donna sarebbe, in tal caso, disposta a mettere da parte i suoi sentimenti nei confronti del figlio, in nome della giustizia, e a parlare?
    ATTENDIBILE IL DNA SUL CORPO DI YARA. Sì, perché ora la partita per dare un nome all'assassino di Yara si gioca proprio intorno ad un assurdo rompicapo: l'assassino della ragazza sarebbe un enigmatico figlio illegittimo.
    Adesso, gli inquirenti affermano di conoscere chi è il padre dell'assassino, ma non chi sia la donna che lo ha messo al mondo.
    Ma perché questa pista fosse realistica, occorreva anche ricevere conferme in merito al Dna prelevato dal corpo di Yara, al momento del ritrovamento del cadavere: solo se questo fosse stato attendibile e non contaminato, le indagini avrebbero avuto un senso e avrebbero potuto condurre al reale responsabile.

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  45. CONTINUA.....


    LA CONFERMA ARRIVATA OGGI. E la conferma è arrivata: è quanto riporta stamattina l'Eco di Bergamo: «Non c'è stato inquinamento dei reperti da parte dei medici che hanno effettuato l'autopsia sul corpo di Yara. Questo il verdetto dei laboratori della polizia scientifica di Roma, che mercoledì hanno depositato il risultato delle analisi ritenute necessarie per escludere l'ipotesi che il profilo genetico trovato sulla vittima (appartenente a una persona ignota di sesso maschile) potesse aver subito una contaminazione involontaria».
    È già una nota importante e fondamentale: se così non fosse stato, tutta l'indagine sarebbe stata inficiata.
    A caldeggiare gli accertamenti volti ad escludere l'ipotesi contaminazione è stato il genetista forense Giorgio Portera, consulente della famiglia Gambirasio, in una relazione tecnica depositata in procura nel corso dell'estate.
    Responsi negativi sono arrivati, in successione, sia per quanto attiene gli uomini della polizia scientifica di Milano che effettuarono il sopralluogo sulla scena del crimine a Chignolo d'Isola; sia per i Ris di Parma, che analizzarono gli indumenti della vittima.
    E adesso, il responso di non contaminazione arriva anche per i tre medici maschi dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Milano, dell'équipe dell'antropologa forense Cristina Cattaneo, incaricati dell'autopsia.
    L'indagine quindi continua.

    LA FAMIGLIA SOTTO LA LENTE. Ma cosa dice questa indagine e perché è così importante trovare la madre dell'assassino prima che l'assassino stesso?
    La questione è un autentico rebus: come illustrato ampiamente nel corso della puntata del 26 settembre di Chi l'ha visto, gli inquirenti, infatti, hanno potuto circoscrivere le indagini ad una famiglia, i Guerinoni, originaria di Gorno (Bergamo).
    Dal test del Dna compiuto su tutti gli abitanti della zona di Brembate, era emerso che un assiduo frequentatore della discoteca, che sorge nei pressi del luogo del ritrovamento del cadavere di Yara, presentava un Dna imparentato con quello dell'assassino.
    Su questo soggetto si sono indirizzati i primi sospetti: il ragazzo era partito per il Perù e si era pensato ad una fuga. È stato dimostrato, poi, che Yara conosceva questo giovane, in quanto vicino di casa prima della partenza per l'estero.
    Tuttavia, non si tratta dell'assassino, ma di un membro della famiglia del colpevole.
    Così, gli inquirenti sono risaliti alla famiglia Guerinoni. Ma anche qui un flop: nessuno dei membri viventi sarebbe il responsabile.

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  46. CONTINUA.....


    IL PADRE DELL'ASSASSINO. Allora le indagini sono proseguite anche sui Guerinoni defunti. E qui è arrivato un primo segnale confortante: dalla saliva prelevata da un francobollo, è emerso che Giuseppe Guerinoni, morto il 17 gennaio 1999 e che aveva bagnato con la sua saliva quel francobollo, sarebbe il padre dell'assassino.
    La compatibilità con il Dna trovato sul corpo di Yara non lascerebbe dubbi.
    Ma qui un altro enigma: Giuseppe ha avuto tre figli. Uno è ministro di culto dei testimoni di Geova e abita ad Alessandria, l'altro vive in una comunità e la terza è sposata e abita a Piario.
    A tutti e tre è stato prelevato il Dna, ma nessuno dei tre è l'assassino.

    UN FIGLIO ILLEGITTIMO. Allora? L'unica ipotesi possibile è che Giuseppe abbia avuto un quarto figlio illegittimo che un giorno, in un raptus, ha assassinato una ragazzina di nome Yara.
    Ma chi è questo figlio illegittimo e chi ne sa qualcosa?
    Vicini e parenti cadono letteralmente dalle nuvole: Giuseppe Guerinoni, autista di camion e padre modello, secondo i più non avrebbe mai avuto un figlio fuori dalla famiglia.

    LE TESTIMONIANZE DEI PARENTI. Anche la sorella di Giuseppe, intervista in esclusiva da Chi l'ha visto afferma: «Siamo convinti che nostro fratello non abbia avuto alcun figlio illegittimo. Giuseppe era una persona morigerata, molto legata alla famiglia. Siamo stanchi di essere infangati. Per arrivare alla verità siamo disposti alla riesumazione, purché questa vicenda finisca presto».
    E la moglie dell'uomo, Laura Poli, si rifiuta di parlare della questione. Come riporta l'Eco di Bergamo, avrebbe detto per bocca di un amico: «Non sto bene e non me la sento di parlare adesso, sono molto scossa. Lo farò quando sarà il momento».

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  47. NEL SITO GOSSIP NEWS


    Elizabeth Hurley e il fidanzato ospiti della sfilata di Roberto Cavalli: foto

    La supermodella e attrice Elizabeth Hurley è stata una delle ospiti d’eccezione della sfilata della collezione Primavera/Estate 2013 di Roberto Cavalli in occasione della Fashion Week di Milano. La bella inglese ha posato per i fotografi insieme al fidanzato Shane Warne, ex giocatore di cricket. Liz indossava un abito a fantasia azzurro e viola mentre Shane un completo nero firmato proprio da Cavalli. Sotto la passerella, in prima fila, anche Federica Panicucci, Filippa Lagerback, Valeria Mazza e la cantante Leona Lewis

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  48. NEL SITO TG COM



    Ris Roma 3, riecco la Banda del Lupo


    La serie tv torna in prima serata dal 3 ottobre su Canale 5


    Dieci puntate, in prima serata, su Canale 5. Da mercoledì 3 ottobre torna "Ris Roma 3 Delitti imperfetti" con - tra gli altri - Fabio Troniano, Euridice Axen e Primo reggiani. La serie tv regalerà nuovi avvincenti storie, con la Banda del Lupo che torna alla ribalta e non si acocntenta più di rapine, ma vuole vendetta.


    Questa edizione della serie sarà sempre incentrata sulle indagini scientifiche, però a causa della "caccia all’uomo" messa in atto dai Ris nei riguardi della Banda, avrà diversi momenti più di azione poliziesca che di detection.

    Due elementi ricorrenti saranno la vendetta e il voltafaccia: entrambi saranno dinamiche messe in atto dal Lupo, e questo provocherà ripetuti colpi di scena, oltre che mettere a dura prova la fiducia dei Ris nelle proprie capacità, ed esporli ad atroci sconfitte e brutte figure.

    Come in passato, i casi di puntata sono a loro volta spesso ispirati a vicende realmente accadute, oppure trattano questioni di grande attualità: ad esempio la disoccupazione, la violenza sulle donne, la pedofilia. Infine, grandi sommovimenti ci saranno nelle vite private dei nostri protagonisti: evidentemente non c’è pace per chi è costretto a vivere sempre in prima linea.

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  49. Ogni audace cambiamento interiore, spalanca nuovi orizzonti di luce.


    Michele Acanfora

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