sabato 2 novembre 2013

LE TRADIZIONI DELLA MIA SARDEGNA PER LA FESTA DEI MORTI...........


 
 
CIAO A TUTTE !  prima di riportare     un racconto ,  ho deciso di scrivere  qualcosa di un   po'   personale nella mia vita sulla tradizione  della   Sardegna,  dove   sono nata e cresciuta .
La notte del 1 novembre,  nella     mia famiglia facevano la cena  per i morti :  ero una   bambina   curiosa e dicevo a mia mamma e a mia zia “ ma   perche’preparate la cena per i   morti ? E perche’ niente coltelli   !?  “--- loro mi dissero--- “ le anime   dei  nostri   parenti vengono perche’ si sentono a casa ;   niente   coltelli   perche’ potrebbe diventare un ‘arma molto pericolosa “. Questa     tradizione continua ancora adesso!!
 
 
 I  rituali della commemorazione dei santi e dei morti sono ancora molto   presenti   in tutta la Sardegna. Parliamo di commemorazioni    testimoniate già nelle   culture preistoriche,  e che poi sono   andate sviluppandosi in quelle   successive, apportando   modifiche e diversificazioni. Cambia il nome, cambia il     paese  ma la sostanza, pur mutando in alcuni particolari, rimane   la   stessa. Abbiamo a che fare infatti con un evento che viene   festeggiato tra la   fine di ottobre e i primi giorni di   novembre.In vari paesi   della  Sardegna i bambini vestiti   di bianco,   rappresen.tando delle piccole anime, bussano alle porte del paese     esclamando : “seus benius po is animeddas – mi das fait po praxeri   is   animeddas – seu su mortu mort – carki cosa po sas ànima -     peti cocone”;    e altre ancora a seconda del paese e del   dialetto o lingua  utilizzata. (NOTA   MIA:  SIGNIFICA "SCUSA SE VENIAMO PER LE PICCOLE ANIME - PER   PIACERE DARE QUALCOSA PER LE PICCOLE ANIME - DATECI SU MORTI MORTI  -    QUALCOSA PER LE ANIME -CARNE PANE "; )
 
Si   aspettano ancora le   piccole anime  con tavoli imbanditi di frutta secca ,     melagrane,  castagne,  dolci e pani speciali preparati   per   l’occasione. Pabassinas, ossus de mortu, pani de sapa, pane’ e   anima,  su   pane lemùsina, ques’ultimo viene  donato ai   vicini, scambiato come un   rito.
 
 
Ed   è proprio la notte del  primo novembre, quando nelle case cala il buio, che le   anime   silenziosamente tornano sulla terra  per  visitare i   propri   cari. I familiari lasciano  apparecchiata la tavola   per un  pasto   notturno ai loro defunti, evitando  di   mettere le posate sul tavolo, che   possono essere sconosciute,    a seconda del tempo in cui le anime avevano   vissuto sulla   terra. Non si mette neanche il coltello, che può  essere un     pericolo, poiché le anime innervosite potrebbero farne cattivo uso.    Il   banchetto,   con al centro un lumicino per illuminare   la cena   preparata, consiste in un pasto completo dall' antipasto   al dolce,    accompagnato con un bicchiere di vino e una   bottiglia di acqua, perché i morti   tornano a casa con una gran   sete. Le     donne sarde si riuniscono per giorni, prima dell’evento, per preparere i   vari   dolci tradizionali,  che riportano al sapore di un tempo   che,  al   presente , sembra soltanto il gusto della nostalgia per chi non c ' è più. Secondo la tradizionale cultura di molte zone   italiane,la    notte del Giorno dei Morti    le anime defunti   ritornerebbero dall'aldilà   svolgendo delle vere e proprie processioni per le   vie dei borghi e   delle città.

in VENETO, per scongiurare la tristezza, gli   amanti   offrono alle promesse spose un sacchetto contenente fave in   pasta frolla   colorata,chiamate "Ossi da   Morti".

 A ROMA    il giorno dei   morti, si consumava il pasto   accantoalla tomba di un parente morto per   tenergli compagnia.   Altra tradizione capitolina era una cerimonia di suffragio   per i   defunti che avevano trovato la morte nel       Tevere.
La cerimonia aveva luogo la   sera   sulle sponde del fiume al lume delle torce. 

in SICILIA    nel corso della   notte di Ognissanti esiste   la credenza che i morti della famiglia regalino ai   bambini dolci   carattestici insieme alla frutta di Martorana.

 In EMILIA ROMAGNA, la notte di   Ognissanti ( 31   ottobre) è caratterizzata da feste in casa o   nei locali con cibo   autunnale( funghi, tartufi, polenta, castagne)   ,con , sulla tavola, anche   zucche vuote e intagliate a forma di   faccia, con una candela dentro. Spesso ci   sono travestimenti   "esoterici" come streghe,diavoli, fantasmi, fate,     maghi...sulla falsariga della famosa notte di Halloween in America. I   bambini   in gruppetti, vanno di porta in porta a bussare vestiti da   diavoletti ,   streghette o fantasmi, e dicono " dolcetto o   scherzetto?" E chi apre se dice   dolcetto deve dare   qualcosa...anche qualche soldino. Se non apre o si   rifiuta   ...allora è scherzetto, e i bambini fanno effettivamente qualche     scherzetto  . 
E ditemi voi nella vostra   tradizione se volete    ……CIAOO ALLA PROSSIMA MAYA 





venerdì 1 novembre 2013

prove tecniche

MI E' SCOMPARSO IL POST  DI IERI  IN HOME SARA' MICA PERCHE' E' HALLOWEEN!!!!!
         

          HELP ME ...........



giovedì 31 ottobre 2013

LE BICICLETTE SUPERANO LE AUTO IN EUROPA


Quando nel 2011 le vendite di biciclette in Italia hanno superato quelle delle automobili, la notizia ha fatto molto scalpore in tutto il mondo. Le case automobilistiche infatti si interrogavano: com’è possibile che in un Paese industrializzato come il nostro, le auto siano vendute meno delle biciclette? Un anno dopo il fenomeno si è allargato a tutta l’Europa.
Secondo i dati di NPR, in 23 dei 27 Paesi dell’UE le biciclette sono state più vendute delle auto nel 2012. Solo in due Stati ancora le automobili regnano, Belgio e Lussemburgo, mentre Cipro e Malta non hanno fornito dati completi.
L’Italia ha dunque fatto da apripista per un fenomeno di livello continentale. Nell’anno 2012 la sorpresa più grande è arrivata dalla Germania, il Paese produttore di auto per eccellenza. Nonostante la presenza di grandi marchi come Mercedes, BMW e Volkswagen, i tedeschi hanno comprato poco più di 3 milioni di automobili, ma quasi 4 milioni di biciclette. Il distacco è ancora più netto in Gran Bretagna dove, a fronte di circa 2 milioni di auto vendute nel 2012, si sono vendute oltre tre milioni e mezzo di biciclette.
                                                                   
Il nostro Paese, che per primo aveva fatto registrare il fenomeno, lo scorso anno ha fatto registrare 1,4 milioni di auto immatricolate e 1,6 milioni di biciclette, confermando il trend dell’anno precedente e posizionandosi al quarto posto tra le nazioni europee con più amanti della bicicletta dietro alla Francia e davanti all’Olanda. Nella graduatoria sorprende ancor di più vedere i Paesi più piccoli, quelli dell’Est Europeo, che presentano numeri inferiori, ma anche scarti maggiori tra i due mezzi di locomozione. In Grecia ad esempio lo scorso anno sono state vendute appena 58 mila automobili, ma ben 320 mila biciclette, oltre 5 volte in più. Lo scarto maggiore però si registra in Lituania dove le biciclette sono state vendute quasi 10 volte più delle auto.

COMMENTO: Buon Giorno a tutte le amiche ed amici che ci vengono a trovare su questo blog, ho voluto segnalare questa notizia, perché in mezzo a tutto lo sfacelo dell’economia e al degrado sociale a cui assistiamo tutti i giorni, questa la trovo una NOTIZIA CONFORTANTE!  Si proprio confortante, perché è come se l’individuo trova da solo una sorta di auto protezione e salvaguardia della propria esistenza, trovando da solo le soluzioni che chi è demandato a fare NON FA’, o per interessi o per incapacità. Muoversi in bicicletta, credetemi E’ VITALE, E’ MERAVIGLIOSO, E’ LIBERANTE, io lo faccio tutti i giorni come terapia d’urto per le mie oppressioni! Mi stanco perché faccio davvero  tanti chilometri, sia col sole sia con la pioggia, tuta scarpe da tennis, borsa a tracolla, berretto e occhiali da sole, cosi camuffata pochi mi riconoscono!! Ahahahah! Ovviamente per i tragitti più lunghi prendo  l’auto,  oppure quando ho molta fretta di fare molte cose, ma credetemi, io con l’auto mi stresso, divento agressiva, impreco, urlo, suono il clacson come un’indemoniata, e poi……CONSUMO, TANTA TANTA BENZINA,…..non mi bastano più 20 € al giorno ! Oltre a questo non vi dico come mi riduco alla fine di una giornata trascorsa in auto! NEVROTICA è dir poco! Invece con la BICI, dopo,….dormo come un ghiro! PROVATELA amiche ed amici, se ne avete modo e possibilità, abbandonate l’auto, almeno in città, riacquisterete salute fisica e morale, e anche  denaro, tanto denaro! Baci&Abbracci By Viky

lunedì 28 ottobre 2013

FICTION ITALIANA ANASTETIZZANTE!!!


 Care Amiche/i che ci leggete , oggi vorrei affrontare un argomento un po’ più leggero, ma allo stesso tempo si ricolleghi allo sfacelo dell’economia italiana, ovvero la programmazione televisiva e in particolar modo le FICTION!!.....Parlare dello stato della fiction italiana non è facile, perché numerosi sono i fattori che ci portano alla conclusione che è un prodotto in decadenza . Avete presente i “CINEPANETTONI”, quelli che ogni anno a Natale ci propinano al cinema e di cui ormai si conoscono  tutti gli schemi a menadito? Ecco: la fiction italiana soffre un po’ di questa incapacità di uscire dagli schemi, di proporre qualcosa che sia davvero nuovo e che esploda dentro le teste di noi telespettatori, facendoci andare a dormire con qualche brivido. Che storie ci propongono le fiction di oggi? Tutte le altre serie italiane che sono state fatte negli ultimi anni sulla RAI sono molto spesso in costume o riguardano personaggi storici: molto più semplice trasporre una storia già scritta piuttosto che inventarne una da zero. A Mediaset invece si cerca di fare serie che abbiano più azione ma, arrivati all’undicesima stagione di Distretto di Polizia, lo spettatore inevitabilmente si accorge che le idee sono ormai le stesse da 6-7 anni. Dopo aver parlato del filone “forze dell’ordine” e di quello “storico”, perché non menzionare le serie scritte e girate strizzando l’occhio all’italiano medio con tanto di buonismi retorici vari e famigliole felici come Un Medico in Famiglia e I Cesaroni? 
 Uno di quei fattori di cui si diceva prima che è la prima caratteristica evidente della fiction nostrana è l’assoluta mancanza (o quasi) di voglia di rischiare e provare a mettersi in gioco; quando lo si è fatto non gli si è data la possibilità e la giusta pubblicità ed è stato cancellato il tutto, vedasi Coliandro e Manara, tanto per fare un esempio. Un altro fattore è  la recitazione  forzata , avete presente RIS? Impossibile non accorgersi quanto la recitazione sia finta e stereotipata, così come la regia e il montaggio che, nella speranza di strizzare l’occhio a CSI, finiscono per sottolineare quanto gli americani sarebbero riusciti a fare un prodotto migliore anche sotto quel punto di vista. Sfortunatamente il fatto che troppo spesso i protagonisti delle fiction italiane siano personaggi famosi (non necessariamente attori), magari riciclati da qualche reality, non può che influenzare negativamente la recitazione e quindi la resa della fiction stessa.
C’è una cosa che ho sempre ammirato della serialità americana: la capacità di inserire all’interno di nuove serie (quindi nuovi progetti dall’esito incerto) nel ruolo dei protagonisti giovani attori, o comunque interpreti sconosciuti alla grande platea. Ora, trovate negli interpreti principali delle fiction italiane più recenti qualcuno che venga da una lunga gavetta, o che sia totalmente sconosciuto allo show business. Tutti, chi più chi meno, è già noto al pubblico, e non sempre per meriti artistici (a volte non è così chiaramente: es. Virna Lisi,).

Perchè in Italia, per catturare il pubblico, si punta più sulla popolarità precedente dell’attore piuttosto che su altri aspetti più importanti. Così, se sei parente di qualche pezzo grosso, se sei un personaggio tv che di recitazione non sa niente   ma che il pubblico adora, se sei riuscito ad ottenere la simpatia di qualche amico ai piani alti( rabbrividisco ogni volta di fronte a Sabrina Ferilli o Manuela Arcuri!),  o hai fatto parte di un qualsiasi reality, è fatta: la fiction sarà tua. Non hai questi requisiti? No problem: ti basta essere considerato sexy ed attraente ed il set sarà con te. Il risultato: a volte l’imbarazzo di certe sceneggiature viene surclassato dal quello provocato da certe interpretazioni. Ed ho detto tutto. Il pubblico davvero non si accorge di tutte queste difficoltà? Non proprio. Se una fiction non viene seguita non è per forza perchè su un altro canale c’è una concorrenza forte, ma semplicemente perchè al pubblico non piace. E se non piace, ci sarà un motivo. B&A By VIKY

sabato 26 ottobre 2013

GLI AMERICANI CI SPIANO?........SAI LE RISATE....!!!


Tratto dal Blog “il Disinformatico”
Movimento 5Stelle, chip sottopelle, risate a crepapelle
Premessa: questo non è un articolo politico. La stupidità non ha un colore politico preferito e io non faccio che segnalare le stupidità antiscientifiche di qualunque schieramento, senza eccezioni. Quindi, grillini, non incazzatevi con me, ma con chi spara fesserie, e incassate la figuraccia come tutti gli altri. Grazie. Fine della premessa. La trasmissione televisiva Ballarò ha presentato un'intervista al neoeletto deputato Paolo Bernini del Movimento 5 Stelle, di cui sta spopolando uno spezzone nel quale Bernini afferma che negli Stati Uniti “hanno già iniziato a mettere i microchip all'interno del corpo umano per registrare, per mettere i soldi, quindi è un controllo di tutta la popolazione”.
Non ridete. Lo ha detto veramente. Per darvi un po' di contesto e togliere il dubbio che si tratti di una forma di sottile ed ermetico umorismo, questa è una trascrizione più ampia delle dichiarazioni di Bernini presentate nel brano:





Questo documentario si chiama... penso che la pronuncia sia “Zaigaist”. Mi ha fatto vedere il mondo in un modo completamente diverso. I media non... non fanno solo informazione, ma fanno... ma dirigono anche le... le scelte. È diviso in tre capitoli: religione, 11 settembre, che sarebbe inside job, la massoneria, alla fine il... cioè, il controllo globale. Non so se lo sapete, ma in America hanno già iniziato a mettere i microchip all'interno del corpo umano per registrare, per mettere i soldi, quindi è un controllo di tutta la popolazione. Quelle persone che se lo fanno iniettare non sanno a cosa vanno incontro. Con Internet, visto che molte coscienze si stanno svegliando, queste verità stanno venendo fuori. Infatti con il Movimento 5 Stelle siamo... usiamo molto Internet, siamo molto coscienti di questa cosa e... andremo là a portare la voce dei cittadini.”

La storiella dei microchip sottopelle usato non come sistema di riconoscimento (come i microchip per gli animali domestici) ma specificamente per il controllo (mentale o sociale) della popolazione è un classico del cospirazionismo di stampo religioso che gira da almeno un decennio .Di prove, finora, non ne sono emerse, anche se Sara Tommasi dice che la sua carriera nel porno è colpa di un microchip che le hanno impiantato. Non gli americani, ma gli alieni.
Il mio viaggio nell'inferno è cominciato nel 2009 - racconta la Tommasi -. Conducevo Uefa Champions League e anche durante la trasmissione ho cominciato a sentire delle voci. Mi dicevano cose assurde, mi suggerivano comportamenti sessuali estremi, mi davano ordini. Questo squilibrio psichico mi ha portato velocemente a diventare violenta, picchiavo tutti e mi fidavo di persone losche. Non riuscivo più a distinguere le persone equivoche dagli amici"Che diamine! Bernini è un deputato della Repubblica Italiana, eletto democraticamente, e gli elettori non possono essere così rincitrulliti da votare per uno che crede nei complotti a base di microchip per il controllo della popolazione o per movimenti che candidano persone che hanno queste credenze. Questi non possono essere i risultati del bombardamento di stronzate in libertà fatto per anni da Voyager e Mistero. Soltanto un imbecille lancerebbe questi allarmi senza poter portare prove schiaccianti: documenti, referti medici, dati statistici sul numero di chip impiantati, magari qualche americano chippato da radiografare in diretta a Ballarò per vedere il nanocircuito sottocutaneo in azione. E se il suo Movimento non prende le distanze da queste accuse, se non liquida le asserzioni di Bernini come un momento di psichedelia da stress elettorale, vuol dire che le condivide e le appoggia. Sono quindi certo che a breve Paolo Bernini ci presenterà le prove definitive di quello che dice. Altrimenti dovremmo concludere che quel bitorzolo che alcuni elettori sentono sottopelle non è un microchip a stelle e strisce, ma è l'ultimo neurone rimasto che sta cercando una via di fuga per non morire di solitudine.

 
Commento: Care Amiche e Amici, ma quante ancora ne dovremmo vedere e sentire? Va bene che l’Italia è da sempre considerato il paese dell’arte per eccellenza, ma  non più quella intesa come pittura, scultura, canora, culinaria , ecc.ecc. qui stà sempre più prendendo piede l’arte “pallonara” di chi la spara più grossa! Ci credo che gli Americani ci spiano e intercettano, sai le risate che si fanno?  Ma questa storia delle intercettazioni internazionali è roba vecchia, non capisco quindi tutto questo finto sdegno e scalpore. Ricordate il Dott. Mortadella? Ebbene , sono queste sue parole: “circa dieci anni fa, quando ero presidente della Commissione Europea, mi trovavo in visita ufficiale a Gerusalemme e ricevetti una telefonata dall’allora presidente dell’Eni Gian Maria Gros-Pietro”. Nella conversazione si parlò di un intervento presso un governo a tutela dell’Eni contro “un produttore americano, l'unico concorrente rimasto”. La sorpresa arrivò quando, poche settimane dopo “l'intero verbale della conversazione veniva pubblicato su un settimanale a forte tiratura, perfettamente fedele fino nei minimi particolari”. Rivoltosi ai tecnici di Bruxelles, Prodi scoprì che “il suono della mia voce era stato probabilmente inserito nel grande cervello anglo-americano chiamato Echelon e che quindi ogni mia conversazione veniva
automaticamente registrata da qualsiasi apparecchio telefonico fosse generata, compresi i posti pubblici più lontani e incluso il caso che avessi avuto il raffreddore o avessi messo una molletta attorno al naso per modificare la mia voce”. Sembra una scena fantozziana, ma per questa storia ci furono proteste contro gli Usa da parte delle istituzioni europee, “ma tutto poi tornò come prima”.



Bhe quindi a detta del Prof Mortadella ci sono dei sistemi sofisticatissimi che riconoscono la tua voce anche se la camuffi con una molletta al naso! Ma vi immaginate ER MORTADELLA con la molletta al naso? Però io mi chiedo , se crediamo a Er Mortadella, a questo punto perché non credere al povero Deputato Bernini di 5 Stelle o alla povera sara Tommasi che faceva sesso sfrenato con chiunque solo perché era “comandata” da qualcuno? Magari il filo conduttore di questi tre circostanze è che davvero gli americani ti mettono il microcip sottopelle per comandarti, e quindi Bernini ha ragione, la Tommasi è una povera vittima degli americani che lei credeva alieni, e il povero “er Mortadella”? Bhè lui già stà messo bene da solo con la molletta al naso!! Ahahahahahah , Baci& Abbracci By Viky

lunedì 21 ottobre 2013

BISOGNA STARE AL PASSO........CON LA TECNOLOGIA!


Buongiorno a tutte!! Io per Voi lavoro pure la domenica figuratevi! Allora Vikynghe,…babbione e NON, avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate! Ahahahh,la bicicletta sarei io,…nel senso che tanto ci tenete ad avermi sempre fra i piedi, che vi dovete rassegnare alle mie sperimentazioni nel mondo tecnologico. Quindi, siccome tempo fa ho legato il blog a GOOGLE praticamente adesso bisogna crearsi un profilo o account su Google per poter commentare! Care amiche/i la tecnologia è avanti, e noi dobbiamo stare al passo se vogliamo ancora avere la nostra oasi virtuale di intrattenimento!! Peraltro pure io, fino a l’altro ieri, quando Piera mi ha sollevato la questione sulla mail, non mi ero accorta che neanche io potevo commentare sui commenti. Vedevo sempre commenti solo di Bob e Maya, ma pensavo che fosse una Vostra scelta e non una mancanza di possibilità! Poi è arrivata quatta quatta Carmen , che a quanto pare in questo periodo di assenza si è super tecnologizzata e lei riusciva a commentare,….e pure entrare in chat, non trovandoci mai nessuno! MA COME FA? Allora per la chat il problema è più complicato e lo affronterò successivamente. Per i commenti invece dovete tutte , coloro che vogliono commentare i post, fare questo percorso che adesso vi spiegherò:

Allora sulla colonna di destra vedete quel bottone che dice: Google+badget? Ecco clicca telo e vi si apre una finestra che vi dice di registrarvi a Google, mettete i vostri dati, poi seguete la prassi guidata, mettetevi pure una foto o immagine di riconoscimento, e solo dopo aver costruito il vostro account su google riuscirete a commentare, con la possibilità pure di mettere foto e filmati e qualcuque cosa voi vorrete.  Se non riuscite , scrivetemi su la mail del blog, troppobelli2006@libero.it e io lo farò per voi! Ditemi il vostro nome e cognome che volete che sia reso visibile, e io vi aiuterò! Ok Vikynghe? Datevi da fare, lavorate e fate lavorare le vostre meningi arrugginite!  Io provvederò presto per la Chat, intanto voi fate esperienza sui commenti! BACI&ABBRACCI BY VIKY

sabato 19 ottobre 2013

NON STRUMENTALIZZIAMO IL FEMMINICIDIO.......


Oggi voglio fare una riflessione seria. Quasi tutti i giorni  si sente in tv di casi di  femminicidio E’ vero,  se si fa una statistica , quasi una donna al giorno viene uccisa dal proprio marito , fidanzato, compagno, innamorato chiamiamolo come vogliamo, io  li chiamo esseri  piccoli, e meschini, che non sono uomini, ma solo esseri pieni di rancore,  di gelosia, che non vogliono  accettare che una donna senza di loro vada avanti con dignità anche  stringendo i denti, e facendo i conti con una vita dura e difficile!!  

Da agosto i nostri politici, sembra si siano dati da fare e hanno aumentato le pene, più restrittive, con  allontanamento della persona che è  perseguita, ma nonostante tutto, ancora oggi ,  ogni giorno una donna viene uccisa , mi chiedo quindi ,  come mai ? Nonostante tutte le leggi nuove , succede questo???

Io una risposta me la sono data,  forse  nonostante tutto il proclamare  di aiuti ,  noi donne  alla fine rimaniamo sempre sole,  e anche perché,  nonostante tutto,  i nostri uomini ci fanno pena e non li denunciamo sino in fondo!! Mi piacerebbe avere un parere anche per illuminarci (insomma ci vorrebbero un milione di lampadine per accenderci ahahhahhah) e perché per aiutare chi in queste situazioni ci vive ogni giorno!

Spezzo  anche una piccola lancia a favore di una parte degli  uomini,  di quelli che a loro volta sono vittime di certe donne, perché esistono anche tante donne che godono nel veder rovinati  i propri ex uomini, che chiedono soldi,  casa , e godono nel vederli spolpati, mentre loro vivono beatamente la loro vita!!! Anche noi donne,  quando vogliamo, sappiamo essere stronze nel vero senso della parola!!! In tutti i casi,  un divorzio , una separazione non è mai una vittoria,  per nessuno dei due coniugi! …. Vero che a volte è la cosa migliore da fare , ma sarebbe meglio farlo in maniera civile,  senza che nessuno dei due sia vincitore sull’altro. Perchè nessuno vince e nessuno perde,  specialmente se ci sono dei figli . Dunque ragazze,  noi che siamo il sesso forte e pensante iniziamo a fare nel modo migliore,  alziamo la testa andiamo avanti senza sopraffare , e  senza farci sopraffare,  e anche perché no,  senza che l’uomo che ci eravamo scelti ci faccia pena se si comporta in modo sgradevole!  Alla fine prima o poi dovremmo farcel!!  Alla prossima........Franca

 

mercoledì 16 ottobre 2013

LA SPESA DI OTTOBRE


 funghi, zucca e castagne


Nonostante un clima temperato e  da noi al Sud il  sole ancora caldo, il mese di ottobre ha fatto il suo ingresso in modo ufficiale portando in dono l’AUTUNNO. Con il cambio stagione, il paniere della spesa si arricchisce di qualche novità importante, e di molte conferme, cibi semplici ma fondamentali per la salute. Se si parla di ottobre si
parla di frutta,  di verdura  ma soprattutto  di  
FUNGHI.  Ottimi per la dieta sono ricchi di proteine e Vitamine, ma anche di sali minerali quali il potassio ottimo per le ossa e il cuore, selenio e rame validi antiossidanti. Ricchi di acqua possiedono un apporto calorico molto basso,  verdura definita antibiotico naturale, e inoltre conciliano la serenità e il buon sonno, grazie alla presenza del triptofano un amminoacido che regolerebbe l’aggressività e il nervoso.
Nuovo ingresso anche per la zucca, innegabile alimento della stagione autunnale, povera di calorie ma ricca di betacarotene, Vitamine A, B, E, quindi sali minerali quali calcio, sodio, potassio, fosforo, rame, magnesio, ferro, selenio, manganese e zinco. La zucca contiene anche molte fibre e amminoacidi: l’arginina, la tirosina, il triptofano, l’acido aspartico e l’acido glutammico. Antiossidante naturale contro i radicali liberi, è un antinfiammatorio, contrasta diabete e ipertensione, quindi possiede proprietà calmanti e rilassanti. La stessa polpa la si può utilizzare per lenire le scottature e i semi sono ottimi contro la cistite.
Tra le verdure di ottobre segnaliamo anche l’indivia ricca d’acqua e con pochissime calorie, contiene fibre che le conferiscono questo gusto croccante. Inoltre contiene molta Vitamina C e B9. Per le conferme del mese possiamo trovare: bietola, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cipolla, patate, sedano, sedano rapa, rapa, ravanello, piselli, porro, lattuga, rucola, cicoria, erbette, fagioli. a ottobre si raccolgono anche gli spinaci ricchi di minerali, antianemici e nutrienti, possiedono un bassissimo apporto calorico, ma anche l’acido ossalico che limita l’assunzione di minerali e di ferro dagli ortaggi a foglie verdi. Infine possiamo imbatterci nel rafano, nel topinambur e nello scorzonera di cui parleremo approfonditamente nei prossimi mesi. Per quanto riguarda la frutta conferma per fico, susine, fico d’india, mela e uva. Nuovi ingressi per caco, castagna, melagrana, ananas, banana e alchechengi.Le protagoniste di ottobre, e anche di
molte scampagnate, sono le
castagne alimento ottimo sia crudo, che bollito o abbrustolito sulla fiamma di un camino. Sono composte da 50% di acqua, 45% di carboidrati, proteine, fibre, minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Inoltre Vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D oltre a un buon apporto di acidi. Non contengono glutine quindi sono adatte per chi soffre di celiachia, sono indicate per chi soffre di anemia, stanchezza cronica, per chi è reduce da un’influenza quindi aiutano l’equilibrio nervoso. L’importante è cuocerle bene, altrimenti non sono adatte per chi soffre di diabete, colite e patologie legate al fegato.
 
Dopo questa carellata di prodotti tipici del periodo Autunnale e della nostra dieta Mediterranea, posso osare di esortare le Vikynghe a dare un loro apporto “ intellettuale” e proporre qualche buona ricetta? Dietetica però mi raccomando, dobbiamo seguire lo stile del green economy , tutto all’insegna del risparmio energetico e del cibo salutare . resto in attesa, Grazie…..Baci&Abbracci By Viky

martedì 15 ottobre 2013

LA SEMPLICITA' PERDUTA


In un periodo in cui sono di umore del tipo “Mi taglio le vene per prima….e poi mentre aspetto l’inevitabile,…..le taglio pure a chi mi capita a tiro,..perchè so troppo incacchiata”,…mi capita di riflettere e molto, tanto che mi pare che il cervello mi scoppi. Siamo continuamente bombardati dai problemi del nostro paese Italia,..che poi non sarebbero altro che la moltitudine dei nostri problemi, e a parte le cose già note, gli sprechi, i furti, lo scialacquamento di oltre 30 anni di politica che si è inventata i modi più improbabili di come sprecare soldi ( cose da film demenziali alla MEL BROOKS!), il lavoro che non esiste più, le pensioni minime e quelle d’oro,….insomma ….si arriva al punto e sorge spontanea la domanda: MA PERCHE SUCCEDE TUTTO QUESTO? Voglio dire, ok condanniamo i nostri politici, ma non scordiamo MAI che loro sono li perché NOI POPOLO ce li abbiamo portati, e che loro, i politici, sono la rappresentazione spicciola e concentrata del popolo italiano , è  certissimo! Anche la categoria dei giornalisti è sullo stesso livello, per paradosso fanno i talk-show di denuncia in Tv, ma poi loro hanno contratti da milioni e milioni di euro!!  Non dimentichiamoci dei calciatori, quante volte si è parlato di cifre astronomiche con cui vengono pagati questi giovani, che poi ad un certo punto accecati dal re Mida , cominciano a non saper piu’ giocare, a darsi  a ogni fonte di perdizione, a diventare non degli atleti ma dei fenomeni da baraccone. E cosi per la categoria dei magistrati,…..degli scienziati ( ho seguito ieri su Report le vicissitudini del Fisico  prof. Zichichi , …..vergognoso!) ,….degli imprenditori, ecc.ecc. Certo, più si và a ricercare dove abbonda il denaro e più casi ecclatanti si riscontrano, però non solo li, è mia opinione che questo mal costume si propaga ovunque, anche nei ceti meno abbienti! E’ costume degli Italiani FREGARE IL PROSSIMO,  come un virus che è dilagato e si è annidato nel nostro DNA!  MA DA COSA SCATURISCE?

Deve esserci una causa scatenante, ecco io dopo varie riflessioni penso che derivi dalla  semplicità, o meglio dalla sua mancanza!!!

Credo sia questa la chiave mancante, la chiave che ora mi permette di capire meglio il mio fastidio verso un certo tipo d’Italia, un certo tipo di vita.

Ho scritto  qualche giorno fa un post molto polemico in cui attaccavo l’Italia abbruttita, che  osservo ogni giorno camminando per le sue strade e paesaggi, che vedo al centro commerciale , o sui media, in metropolitana,  e che ha perduto la sua identità di bellezza.  Ho pensato che, forse, abbiamo cominciato a perdere la bellezza… quando abbiamo smesso di credere nella semplicità. Siamo diventati cinici, diffidenti, insicuri. E la bellezza è diventata finta, seriale, accomodante. Qualcosa si è spezzato e l’ho capito quando davanti ad un mare cristallino, bellissimo e pulito spesso si usa l’espressione  “sembra una piscina”. Quando davanti ad una pianta curata, sana e viva si dice “sembra di plastica”. Perché la finzione viene meglio della realtà? Gli italiani "abbrutiti" che   vestono  tutti allo stesso modo,  che aspirano tutti alla stessa meta, che viaggiano senza spostarsi, nascono da quella catena interrotta. Replicano modelli falsi e disonesti.  Si è arrivati a credere ed imparato  che la volgarità è il privilegio dell’onesto, e che  la mancanza di pudore sia una conquista. E questo vale per i poveri cristi che risparmiano un anno intero per una vacanza fosforescente, tanto quanto vale per i poveri ricchi che passano un anno intero a ricucirsi le imperfezioni pur di essere invidiati. Diamo per buona la bellezza che ci spacciano a poco prezzo, pensiamo che se è ovunque allora è quella vincente, ma è ovunque perchè facile da trasportare, è vuota. Ecco cosa succede alla bellezza che perde la sua semplicità, si perde. Tutto qui.  Scusate le mie elucubrazioni mentali, certe volte so peggio di quelli di Bob, ahahahahahah ….Baci&abbracci By Viky

domenica 13 ottobre 2013

STARE IN ITALIA.......O SCAPPARE?


"Ciao Italia, vado in Costa Rica" Tasse al 10%, pace, prezzi bassi…… La nuova vita di un tassista

Per la cittadinanza servono 50mila euro, o una pensione. "Ho un biglietto di sola andata per Tamarindo, mi apro un bar con 12mila euro e zero burocrazia"

Roma, Piazza di Spagna, ore 16 del pomeriggio. Come pescatori in una tonnara i tassisti attendono il turista da scarrozzare. Qualcuno ha la faccia imbronciata, qualcuno furba, i più annoiata. Alessandro no, è pimpante. Mentre attraversa il centro storico commenta a voce alta: «Mi scusi se parlo da solo» dice, «ma tra pochi giorni lascio questo Paese. Volo via con un biglietto di sola andata». Alessandro, 40 anni e qualche tatuaggio, è romano. «Ma non sopporto più gli italiani e i nostri politici. Fanno di tutto per farti passare la voglia. Di tutto, compreso di lavorare». Si capisce, e lo dice, che non ne può più di gabelle, burocrazia, caos. «Per liberarmi da tutto questo ho venduto la casa: 270 mila euro. E ora con quei soldi potrò vivere di rendita nel paese dove ho deciso di trasferirmi». E dove ha scelto di fuggire? «A Tamarindo». Laggiù continua a essere semplicissimo imprendere», assicura Alessandro. Che in Costa Rica è andato già quattro volte, prima di decidere di eleggerlo a sua terra di adozione. «Mi sono presentato in ambasciata e quasi mi srotolavano davanti il tappeto rosso. Se uno straniero vuole investire nel loro Paese lo trattano con tutti gli onori».
Ad Alessandro hanno subito messo a disposizione un elenco di consulenti italiani in grado di aiutarlo. «Dopo pochi giorni un avvocato di Pescara mi ha proposto un affare: un chiringuito sulla spiaggia per 12 mila dollari, meno di dieci mila euro». Il tassista in pochi giorni si è trovato in mano il rogito. «In meno di una settimana sono venuti da me due impiegati statali che hanno verificato i documenti e mi hanno detto: “Bene, ci vediamo tra un anno, quando dovrà pagare le tasse”. Sa quante sono? Il 10-12 per cento del fatturato. Non ci volevo credere. In Italia per ottenere una qualunque licenza bisogna sobbarcarsi una via crucis su e giù per uffici pubblici, rimbalzati da sportellisti maleducati e insolenti. Per poi pagare il 56 per cento di tasse sulla nuova attività». Assicura che una villetta con giardino, stile coloniale in legno bianco, può costare tra i trenta e i quaranta mila euro. «Io e la mia compagna abbiamo deciso di far nascere là nostro figlio. Un modo per ottenere la residenza permanente. Che puoi ottenere in tre anni anche facendo un investimento di 50 mila dollari nel Paese o trasferendo qui una pensione da almeno 1000 dollari». Una cifra con la quale secondo Alessandro in Costa Rica una famiglia di quattro persone può vivere più che dignitosamente. Però per crescere un bambino il Centro-america non è il posto più tranquillo del mondo. «La Costa Rica è la Svizzera dell’area, il livello di alfabetizzazione è più alto che in Italia, il sistema sanitario di buon livello attira pensionati da mezzo mondo e lo Stato investe moltissime risorse nella salvaguardia del paesaggio e della natura. In più dal 1949 hanno abolito l’esercito: questo è il primo paese al mondo senza militari». Gli occhi del tassista brillano, sembra stia parlando del Paradiso terrestre. «La vita è breve e dal mese prossimo voglio
trascorrerla su una spiaggia in mezzo a gente allegra e accogliente. Magari riscoprendo valori da noi dimenticati». In Costa Rica vivono altri 3.500 italiani: «Laggiù ho conosciuto diversi connazionali, per esempio due ragazzi intraprendenti e sportivi che hanno comprato sei tavole da surf, le hanno piantate sulla spiaggia e passano il loro tempo sulla cresta dell’onda o flirtando con le turiste americane». La corsa è finita. Alessandro mi lascia la sua email e la sua storia. Torno a casa, digito Costa Rica su Internet e leggo: «Per diverse università è il primo Paese al mondo per felicità media della popolazione». Domanda: ma quanto costerà un biglietto aereo per San José?di Giacomo Amadori (da libero-news)
 

COMMENTO: Ecco , care amiche/ci anche io sono sulla stessa lunghezza d’onda di Alessandro! Sono stanca dell’Italia, non mi stimola più questo paese, con tutti i suoi casini, di ogni genere e forma. Non nascondo che ci ho veramente pensato, prima visionando alcuni paesi in Europa, quelli dove il grado di vivibilità è più semplice, tipo Svezia-Norvegia o Danimarca, ma poi pensando che pure questi fanno parte della cosi detta Europa Unita, che è
un altro ginepraio di ipocrisie e inconcludenze, ho pensato che forse è meglio dare un taglio netto e vagare per il mondo in luoghi dove ancora il valore della vita ha un significato! E’ pur vero però che la vita , la tua vita e la tua storia non si può annullare con un colpo di spugna, ci sono gli amori e gli affetti che ti strattonano, e ti lacerano. Come si fa ad abbandonare tutto? Forse vivrei bene sotto un certo aspetto,…..ma i ricordi, le nostalgie di una vita vissuta in un certo contesto, si possono davvero resettare come puoi fare con i dati di un computer? E’ questo che mi frena!! Non siamo macchine, siamo anima e cuore, puoi davvero ricominciare come se tutto il passato non avesse peso? Ho dei forti dubbi in tal senso. E’ certo che cosi non si può andare avanti, lasciando da parte i miei problemi con il paese Italia, io osservo ogni giorno intorno a me gente , che magari non ha avuto le mie problematiche, che ha avuto diciamo una vita più lineare, ma sono tristi, sofferenti, ansiosi e depressi come me! Perche? Perché il problema del futuro incombe su tutti,…..ho notato che molta gente non si diverte più, è sempre più rinchiusa in se stessa, se una sera ci si ritrova con gli amici, anche per il classico appuntamento della pizza insieme, ci si accorge che tutto è stentato, cioè è diventato tutto come un obbligo, un qualcosa che si fa perché il diversivo di una serata fra amici , è diventato un impegno che ha perso il sapore del vero divertimento! Si finisce sempre allo stesso modo, cioè parlando dei problemi della vita, che poi affliggono tutti allo stesso modo, e una serata che doveva essere all’insegna del rilassamento, ti lascia addosso invece l’amarezza!
L’unico argomento che libera è parlare di viaggi, tutti vogliono partire, evadere, anche per brevi periodi, ma poi si riflette, e molti concludono il discorso con la classica frase: “ Se potessi……lascerei tutto,….e vivrei di pochissime cose, ma che mi permetterebbero di dormire sereno”! Che tristezza! Ma è la realtà,….viviamo  veramente in una giungla, con belve feroci ad ogni angolo, e stiamo sempre tutti i giorni in guardia, sempre in una posizione di difesa, che ti logora e ti stressa! Ovunque vedi gente che ti vuol fregare, che ti aggredisce, che ti vuole annientare, e per prima…….lo Stato Italiano, che dovrebbe invece avere la funzione principale della tutela! Ma possibile che ogni cosa che riguarda l’amministrazione della tua vita quotidiana nasconde intrighi e fregature ? Se hai un mutuo ti devi difendere dalle Banche che tentano sempre di fregarti. Se paghi il consumo di Luce-Gas-acqua-condominio ecc. devi improvvisarti consulente e studiare per capire che l’importo da pagare corrisponda realmente ai consumi. Lo stesso dicasi di assicurazioni. Se vai in Ospedale per un controllo, o hai un familiare non in buona salute ti devi improvvisare e studiare come medico perché rischi di lasciarci la pelle se non vigili e ti affidi totalmente. E sei hai un contenzioso con qualcuno? Ricorri alla Giustizia? NOOOOOO,….rischi quello che neanche ti immagini, e gli avvocati si accordano sottobanco con la controparte, quindi ti dici,..meglio perdere che straperdere! Non c’è NIENTE- NIENTE-NIENTE che funziona davvero! Ma come si può vivere cosi? ….SAREBBE DAVVERO LA SOLUZIONE,….ESPATRIARE? Magari lo chiederò ad Alessandro fra qualche anno,….perchè da me c’è un detto che ha sempre molti riscontri, ovvero: “ Meglio la strada vecchia,….ma conosciuta,….che quella nuova…..ancora da conoscere!”…….Baci&Abbracci By VIKY