Quando nel 2011
le vendite di biciclette
in Italia hanno superato quelle delle
automobili, la notizia ha fatto molto scalpore in tutto il mondo. Le case
automobilistiche infatti si interrogavano: com’è possibile che in un Paese
industrializzato come il nostro, le auto siano vendute meno delle biciclette? Un
anno dopo il fenomeno si è allargato a tutta l’Europa.
Secondo i dati
di NPR, in 23 dei 27 Paesi dell’UE le biciclette sono state più vendute
delle auto nel 2012. Solo in due Stati ancora le automobili regnano, Belgio
e Lussemburgo,
mentre Cipro e Malta non hanno fornito dati completi.
L’Italia
ha dunque fatto da apripista per un fenomeno di livello continentale. Nell’anno
2012 la sorpresa più grande è arrivata dalla Germania, il Paese
produttore di auto per eccellenza. Nonostante la presenza di grandi marchi come
Mercedes, BMW e Volkswagen, i tedeschi hanno comprato poco più di 3 milioni di
automobili, ma quasi 4 milioni di biciclette. Il distacco è ancora più netto in Gran Bretagna
dove, a fronte di circa 2 milioni di auto vendute nel 2012, si sono vendute
oltre tre milioni e mezzo di biciclette.
Il nostro
Paese, che per primo aveva fatto registrare il fenomeno, lo scorso anno ha fatto
registrare 1,4 milioni di auto immatricolate e 1,6 milioni di biciclette, confermando il trend dell’anno precedente e posizionandosi al
quarto posto tra le nazioni europee con più amanti della bicicletta dietro alla
Francia e davanti all’Olanda. Nella graduatoria sorprende ancor di più
vedere i Paesi più piccoli, quelli dell’Est Europeo, che presentano numeri
inferiori, ma anche scarti maggiori tra i due mezzi di locomozione. In Grecia
ad esempio lo scorso anno sono state vendute appena 58 mila automobili, ma ben
320 mila biciclette, oltre 5 volte in più. Lo scarto maggiore però si registra
in Lituania
dove le biciclette sono state vendute quasi 10 volte più delle auto.