funghi, zucca e castagne
Nonostante un clima
temperato e da noi al Sud il sole ancora caldo, il mese di ottobre ha fatto
il suo ingresso in modo ufficiale portando in dono l’AUTUNNO. Con il cambio
stagione, il paniere della spesa si arricchisce di qualche novità importante, e
di molte conferme, cibi semplici ma fondamentali per la salute. Se
si parla di ottobre si
parla di frutta, di verdura ma soprattutto di FUNGHI. Ottimi per la dieta sono ricchi di proteine e Vitamine, ma anche di sali minerali quali il potassio ottimo per le ossa e il cuore, selenio e rame validi antiossidanti. Ricchi di acqua possiedono un apporto calorico molto basso, verdura definita antibiotico naturale, e inoltre conciliano la serenità e il buon sonno, grazie alla presenza del triptofano un amminoacido che regolerebbe l’aggressività e il nervoso.
parla di frutta, di verdura ma soprattutto di FUNGHI. Ottimi per la dieta sono ricchi di proteine e Vitamine, ma anche di sali minerali quali il potassio ottimo per le ossa e il cuore, selenio e rame validi antiossidanti. Ricchi di acqua possiedono un apporto calorico molto basso, verdura definita antibiotico naturale, e inoltre conciliano la serenità e il buon sonno, grazie alla presenza del triptofano un amminoacido che regolerebbe l’aggressività e il nervoso.
Nuovo ingresso anche
per la zucca, innegabile
alimento della stagione autunnale, povera di calorie ma ricca di betacarotene,
Vitamine A, B, E, quindi sali minerali quali calcio, sodio, potassio, fosforo, rame, magnesio, ferro, selenio,
manganese e zinco. La zucca contiene anche molte fibre e amminoacidi:
l’arginina, la tirosina, il triptofano, l’acido aspartico e l’acido glutammico.
Antiossidante naturale contro i radicali liberi, è un antinfiammatorio, contrasta diabete e ipertensione, quindi
possiede proprietà calmanti e rilassanti. La stessa polpa la si può utilizzare
per lenire le scottature e i semi sono
ottimi contro la cistite.
Tra le
verdure di ottobre segnaliamo anche l’indivia ricca d’acqua e con pochissime calorie,
contiene fibre che le conferiscono questo gusto croccante. Inoltre contiene
molta Vitamina C e B9. Per le conferme del mese possiamo trovare: bietola, cavolfiore, cavolo
cappuccio, cavolo verza, cipolla, patate, sedano, sedano rapa, rapa, ravanello,
piselli, porro,
lattuga, rucola, cicoria, erbette, fagioli. a ottobre si raccolgono anche gli spinaci
ricchi di minerali, antianemici e nutrienti, possiedono un bassissimo apporto
calorico, ma anche l’acido ossalico che limita l’assunzione di minerali e di
ferro dagli ortaggi a foglie verdi. Infine possiamo imbatterci nel rafano, nel
topinambur e nello scorzonera di cui parleremo approfonditamente nei prossimi
mesi. Per quanto riguarda la frutta conferma per fico, susine, fico
d’india, mela e uva. Nuovi ingressi per caco, castagna, melagrana, ananas,
banana e alchechengi.Le
protagoniste di ottobre, e anche di
molte scampagnate, sono le castagne alimento ottimo sia crudo, che bollito o abbrustolito sulla fiamma di un camino. Sono composte da 50% di acqua, 45% di carboidrati, proteine, fibre, minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Inoltre Vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D oltre a un buon apporto di acidi. Non contengono glutine quindi sono adatte per chi soffre di celiachia, sono indicate per chi soffre di anemia, stanchezza cronica, per chi è reduce da un’influenza quindi aiutano l’equilibrio nervoso. L’importante è cuocerle bene, altrimenti non sono adatte per chi soffre di diabete, colite e patologie legate al fegato.
molte scampagnate, sono le castagne alimento ottimo sia crudo, che bollito o abbrustolito sulla fiamma di un camino. Sono composte da 50% di acqua, 45% di carboidrati, proteine, fibre, minerali tra cui sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Inoltre Vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D oltre a un buon apporto di acidi. Non contengono glutine quindi sono adatte per chi soffre di celiachia, sono indicate per chi soffre di anemia, stanchezza cronica, per chi è reduce da un’influenza quindi aiutano l’equilibrio nervoso. L’importante è cuocerle bene, altrimenti non sono adatte per chi soffre di diabete, colite e patologie legate al fegato.